mercoledì 19 marzo 2008
«Questa non è una macchina!»
E invece è proprio una macchina: BigDog, un robot quadrupede da trasporto della Boston Dynamics (con fondi Darpa). Ma l’impressione di trovarsi di fronte a qualcosa di organico è fortissima – non c’è nulla, qui, dell’artificialità quasi infantile di Asimo e di altri robot. A tratti si ha la sensazione che sia stato compiuto qualche arcano esperimento di biotecnologia, con le zampe di un mulo innestate in un corpo di metallo.
Ne sentiremo riparlare, penso.
(Hat tip: Estropico.)
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10 commenti:
incredibile, mai vista una cosa simile!
Impressive, direbbero gli anglosassoni!
Direi quasi sconcertante...
Non riesco a togliermelo dalla testa. Che cosa meravigliosa!
Sbalorditivo ed inquietante: questa notte avrò gli incubi!
Che bello, un giorno allora forse verdò gli anziani (anche i giovani, perché no, ma io sarò anziano) andare a passeggio nei boschi, per i sentieri, in campagna, in spiaggia, in giro, per i marciapiedi, col loro robottino che porta tutti i pesi, senza bisogno di un terreno liscio e piano.
(senza parlare poi delle esplorazioni spaziali, su Marte per esempio: a questo chi lo ferma)
Il Darpa si dà da fare:
http://www.aisjca-mft.org/ARMI_ENERGIA_DIRETTA.pdf
e questo è quanto sappiamo. Poi c'è il resto, Giusé.
PS Comunque sta specie di mulo fa uno senso incredibile.
Ma dai, c'è dentro un omino! Non è possibile che cammini così!
Interessante. Però a me sembra che ci sia ancora parecchio da fare.
Insomma, scusate la spocchia, ma non mi sembra niente di incredibile.
Credo tuttavia che presto ne vedremo delle belle.
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