tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post5514470667417067708..comments2023-08-28T16:07:30.180+02:00Comments on Bioetica: Atto di forza /2Chiara Lallihttp://www.blogger.com/profile/00587029781195341278noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-859410391466251012009-01-24T15:56:00.000+01:002009-01-24T15:56:00.000+01:00Già. Se pensi che c'è gente - anche autorevole - c...Già. Se pensi che c'è gente - anche autorevole - che ha dichiarato che chi attuerà la sentenza potrebbe essere incriminato per omicidio, ti rendi conto che tutto è possibile...Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-52315736567336525092009-01-24T15:43:00.000+01:002009-01-24T15:43:00.000+01:00Sì, dal punto di vista penale l'irretroattività de...Sì, dal punto di vista penale l'irretroattività della legge è stabilita nella costituzione (nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso)<BR/><BR/>Negli altri campi l'irretroattività non è assoluta, nel senso che possono essere fatte deroghe giustificate, ma è comunque la norma, per ragioni di "tranquillità" nei rapporti tra persone in generale. <BR/>In ogni caso il problema è rilevante solo per le questione ancora pendenti. Su una sentenza passata in giudicato, anche se non ancora eseguita, non c'è niente da fare.<BR/><BR/>Anzi, <I>non ci dovrebbe</I> essere niente da fare. Tuttavia visti i chiari di luna in cui ci tocca vivere, condivido perfettamente la tua preoccupazione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-67895730868878689812009-01-23T14:46:00.000+01:002009-01-23T14:46:00.000+01:00Sono convinto anch'io che alla fine la Convenzione...Sono convinto anch'io che alla fine la Convenzione non potrebbe cambiare la situazione. Il mio timore è piuttosto che possa essere usata per mettere ancora una volta i bastoni fra le ruote, per intralciare. Quello che vorrei capire però è come si porrebbe una nuova legge nei confronti di una sentenza definitiva: non si tratta di materia penale, quindi non vale il principio di non retroattività; ma cosa succede in pratica?Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-68717889649175783852009-01-23T14:11:00.000+01:002009-01-23T14:11:00.000+01:00Sì, credo anche io che la convenzione sui diritti ...Sì, credo anche io che la convenzione sui diritti dei disabili potrebbe essere usata nel senso che dici, ma non sono troppo pessimista sul risultato che potrebbero ottenere.<BR/><BR/>La sentenza della cassazione sul caso Englaro ha già detto molto anche sul rapporto tra disabilità e 'stato di incoscienza totale e permanente'. <BR/>La convenzione sui disabili, inoltre, prevede un <I>"divieto di rifiuto discriminatorio</I> di assistenza medica o di prestazione di cure e servizi sanitari<BR/>o di cibo e liquidi in ragione della disabilità", che non può essere letto in alcun modo come <I>obbligo di sottoporsi</I> a trattamenti sanitari da parte del disabile! Anzi, la convenzione parla esplicitamente in più punti del "consenso libero e informato", requisito necessario per i trattamenti sanitari anche nei confronti dei disabili, ovviamente in stato di coscienza.<BR/><BR/>Per chi si trova in stato di incoscienza è ovvio che le decisioni spettino al tutore, nel rispetto dei principi imposti dalla legge al proprio ufficio. Egli deve consentire ai trattamenti sanitari sempre sulla base del consenso informato, nell'esclusivo interesse dell'incapace e, come mirabilmente dice la cassazione deve decidere <I>non “al posto” dell’incapace né “per” l’incapace, ma “con” l’incapace</I>, che nella fattispecie significa ricostruire la volontà della persona qual era prima di perdere irreversibilmente coscienza.<BR/><BR/>Insomma, secondo me, dalla convenzione sui disabili non riusciranno a ricavare uno strumento 'contro' i disabili! (o almeno spero!)<BR/><BR/>Scusate la lunghezza :)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-6045285334604461502009-01-23T13:50:00.000+01:002009-01-23T13:50:00.000+01:00Tu come vedi la pretesa del ministro che il decret...Tu come vedi la pretesa del ministro che il decreto della Corte d'Appello non obblighi in realtà nessuno?Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-46138495683236399502009-01-23T13:46:00.000+01:002009-01-23T13:46:00.000+01:00Dal punto di vista giuridico l'atto di sacconi mi ...Dal punto di vista giuridico l'atto di sacconi mi pare si sostanzi in una direttiva.<BR/><BR/>Astenendoci dal decidere qui se il ministro può emanare direttive di tal genere (se sia ciò rientrante nelle proprie competenze) e dando il dettaglio per scontato, mi limito ad osservare che la direttiva (come tutti gli atti amminisrativi) NON può avere effetti derogatori della legge (secondo alcuni le direttive sono fonte di diritto, ma certamente sono fonti subordinate alla legge ed ancor più alla costituzione alle quali ha fatto riferimento la cassazione) .<BR/><BR/>Ne deriva che l'atto di sacconi è illegittimo.<BR/>Cosa ne consegue? Ne consegue che se un medico di torino darà esecuzione alle volontà di eluana non dovrà temere conseguenze (rectius: avrà ragione in tribunale di chiunque gli conto del suo agire).<BR/><BR/>Altro discorso è per le cliniche private, il cui accreditamento presso il SSN è soggetto ad una certa discrezionalità amministrativa. Per loro l'atto di Sacconi è, semplicemente, una minaccia...una minaccia molto efficace.<BR/><BR/>un saluto, neldibondoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-68550550394607260052009-01-23T12:42:00.000+01:002009-01-23T12:42:00.000+01:00Eh, bisognerebbe chiedere a Sacconi... :-)Eh, bisognerebbe chiedere a Sacconi... :-)Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-70605443857617385872009-01-23T12:31:00.000+01:002009-01-23T12:31:00.000+01:00"sia fatto divieto di discriminare la persona in s..."sia fatto divieto di discriminare la persona in stato vegetativo rispetto alla persona non in stato vegetativo"<BR/><BR/>cioè? qualcuno mi può spiegare in che modo rispettare la volontà di una persona in SVP di sospendere le cure (o non iniziarle) voglia dire discriminarla?<BR/>sarò scemo ma non lo capiscoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-55792318037305354392009-01-23T10:21:00.000+01:002009-01-23T10:21:00.000+01:00Questa è anche la mia opinione, come scrivevo qual...Questa è anche la mia opinione, come scrivevo <A HREF="http://bioetiche.blogspot.com/2008/12/un-atto-eversivo.html" REL="nofollow">qualche tempo fa</A>. Tuttavia è certo che qualora la Convenzione diventasse operativa il governo tenterebbe di farla valere contro la sentenza, che però è esecutiva. Non so bene cosa potrebbe succedere allora.Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-83784037490970260312009-01-23T10:15:00.000+01:002009-01-23T10:15:00.000+01:00analisi molto interessante e che condivido. ma che...analisi molto interessante e che condivido. ma che credi che una volta ratificata la convenzione sui disabili cambi qualcosa? ho sempre ritenuto che sacconi e la roccella la citassero completamente a sproposito.<BR/><BR/>svanteAnonymousnoreply@blogger.com