tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post7098676973893581034..comments2023-08-28T16:07:30.180+02:00Comments on Bioetica: Il Comitato e il SamaritanoChiara Lallihttp://www.blogger.com/profile/00587029781195341278noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-87299235672645270502010-05-06T14:51:27.249+02:002010-05-06T14:51:27.249+02:00@ Silvia
Posso avere qualche chiarimento sul tuo ...@ Silvia<br /><br />Posso avere qualche chiarimento sul tuo teorema per cui chi doni un rene gratuitamente ad un estraneo debba essere un instabile? Se invece lo dona ad un conoscente è stabile, giusto? E secondo quale meccanismo o studio?<br /><br />Quindi, vediamo: se uno si butta a mare per salvare la vita ad un conoscente è stabile, ma se si butta a mare per salvare uno sconosciuto è instabile (ben noti i titoli: "Instabile muore nel tentativo di salvare un estraneo").<br />E ancora: un vigile del fuoco, si butta tra le fiamme per salvare degli sconosciuti, lo fa per i soldi? O è instabile? E se lo fa per i soldi, allora quando c'era il servizio di leva i vigili del fuoco per un anno erano instabili? E poi sono guariti o sono rimasti instabili? Sono solo alcuni esempi.<br /><br />Passando ad altro. Non ho capito perché, visto che ora già è così ("vedi Jobs"), allora uno non può dire che è immorale. Sarebbe a dire che si può sostenere che una cosa è immorale solo se non succede già, mentre se già accade uno è obbligato a pensare che sia anche morale. Quindi la legge stabilisce cosa è oggettivamente morale?<br /><br />Io ne ho certe perplessità sulla libertà di vendere gli organi <i>privatamente</i>: penso che l'immediata conseguenza sarebbe la negazione del pari diritto dei cittadini ad accedere alle stesse cure di base e salvavita. Al limite, se proprio andasse incentivato, allora dovrebbe essere lo Stato a pagare un prezzo prestabilito. A meno che, questo è ovvio, vivessimo in una società nella quale tutti, nessuno escluso, effettivamente e incontrovertibilmente, avessero accesso alle stesse possibilità di realizzazione personale ed economica, di scalata sociale, eccetera. Mi giro intorno e scusa, non mi pare che questo sistema sia già stato realizzato. Salvarsi per censo sì che è tutt'altro che eroico.paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-29604793528650799882010-05-06T14:28:05.344+02:002010-05-06T14:28:05.344+02:00Su qualche passaggio della delibera del CNB, per i...Su qualche passaggio della delibera del CNB, per il resto non indecente.<br /><br />Presso un ipotetico ente statale di gestione delle opere di bene:<br /><br />"<i>Salve, desidero donare metà del mio patrimonio anonimamente, a qualche ente che aiuti i poveri e bisognosi, purché mi si garantisca la riuscita del fine</i>"<br /><br />"Buongiorno a lei. Benissimo, abbiamo una lista di enti potenzialmente riceventi. Verifico le condizioni ed eseguo".<br />(un paio di minuti sulle carte)<br /><br />"<i>Allora arrivederci</i>".<br />(il soggetto fa per incamminarsi)<br /><br />"Un momento; lei, mi scusi, dove crede di andare?"<br /><br />"<i>Cosa c'è ancora?</i>"<br /><br />"Mi corre l'obbligo di legge di comunicarle che il suo non è mica un diritto"<br /><br />"<i>Sì, va bene, grazie, molto gentile. Arrivederci!</i>"<br /><br />"Arrivederci"paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-64321995600714317702010-05-06T13:26:56.089+02:002010-05-06T13:26:56.089+02:00Io tendenzialmente sarei d'accordo sulla compr...Io tendenzialmente sarei d'accordo sulla compravendita di organi (seppur con qualche dubbio, di natura più pratica che di principio).<br /><br />Però non vedo il motivo di essere contrari alle donazioni spontanee, specie nel momento presente in cui ogni ipotesi di commercializzazione è remotissima. Ammettiamo pure che ci sia qualcosa di strano in un donatore: finché rimane capace di intendere e di volere - e un semplice disagio psicologico non basta secondo me a dichiararlo incapace - perché negargli la possibilità?<br />Inoltre mi pare che dal tu commento emerga una visione un po' troppo negativa dei potenziali riceventi: potranno essere anche dei grossissimi stronzi, evasori fiscali, razzisti o mafiosi, ma non esserlo "probabilmente"!Giuseppe Regalzihttps://www.blogger.com/profile/17630515586340664880noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-47809455313890358982010-05-06T13:13:31.568+02:002010-05-06T13:13:31.568+02:00Quel che dice D'Agostino non mi sembra così sb...Quel che dice D'Agostino non mi sembra così sbagliato. Le conclusioni che ne traggo però sono ben diverse.<br />A me uno che doni un rene ad un estraneo gratuitamente sembra non eroico ma instabile. Sottoporsi ad un intervento chirurgico, al postoperatorio, ai rischi di infezione, al (plausibilmente blando) rischio successivo di problemi di salute personali, tutto ciò GRATIS per un estraneo, che probabilmente è pure un grossissimo stronzo, evasore fiscale, razzista o mafioso... Ebbene, una persona così è più che rara, per me ha anche qualche disagio psicologico. Un bisogno così forte di essere "buono" non è sano né normale.<br />A mio avviso sarebbe non solo praticamente più vantaggioso, ma pure più giusto dal punto di vista etico che chi vuole, visto che il corpo di ciascuno è SUO, possa vendere i suoi organi. Il rischio e il disagio di fare una trasferta all'estero per lavoro possono essere monetizzati e quelli di donare una parte del proprio corpo no? Ma ci rendiamo conto dell'ipocrisia moralistica di una roba del genere???<br />Non dite poi che sarebbe immorale perché solo i ricchi si potrebbero permettere una cosa così. Già ora è cosi (vedi il trapianto di fegato di Jobs!!!). Avendo la possibilità di vendere gli organi, ce ne sarebbe sicuramente una maggiore disponibilità e più gente avrebbe opportunità di guarire. Se l'economia non è un parere.<br />E all'obiezione che così un povero si troverebbe "costretto" a donare per avere soldi: non è una cosa diversa dalla prostituzione. Ci sono donne poverissime che mai si prostituirebbero, altre che lo fanno pur non avendo alcuna reale necessità. Scelta loro (l'importante è che non siano costrette da terzi, come anche per la donazione di organi).<br />E se poi donare un organo ad un perfetto estraneo per il piacere di sentirsi buoni è ritenuto moralmente accettabile, perché non può esserlo farlo per pagarsi la casa o gli studi di un figlio?<br />Perché lo stato si deve impicciare del mio corpo e della mia vita nel momento in cui non faccio del male a nessuno, ma, anzi, tutte le parti ne traggono un vantaggio???<br /><br />SilviaAnonymousnoreply@blogger.com