tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post7657404759797028107..comments2023-08-28T16:07:30.180+02:00Comments on Bioetica: Statolatria e Stato cristianoChiara Lallihttp://www.blogger.com/profile/00587029781195341278noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-28492988291630258392008-12-24T14:29:00.000+01:002008-12-24T14:29:00.000+01:00"che vincolano gravemente i diritti dei singoli cr..."che vincolano gravemente i diritti dei singoli credenti a determinare in modo autonomo come vivere, amare, procreare, morire".<BR/><BR/>Questa frase dice veramente tutto!<BR/><BR/>...la mia idea di credere ha un'altro significato, per me significa "aderire a", spontaneamente, non è certo una contropartita tra diritti e doveri! e verso chi poi? la chiesa forse? essa non obbliga nessuno a far nulla!<BR/><BR/>Sul vivere, amare, procreare e morire poi è veramente la stronzata più grossa del secolo!<BR/><BR/>Come se fossimo noi al mattino che decidiamo tutto questo!<BR/><BR/>Se viviamo, quindi se siamo nati non è per merito nostro!<BR/>se amiamo, il vero amore, non lo decidiamo di certo noi verso chi, perchè ci capita all'improvviso!<BR/>Procreare non lo decidiamo nemmeno questo, se no non si spiegherebbe perchè ci serve uno dell'altro sesso per realizzare, e nemmeno si spiegherebbero tutte le donne che non riescono naturalmente!<BR/>Morire, bè certo se qualcuno vuol farla finita prima, affari suoi, ma fino a prova contraria nessuno è mai vissuto all'infinito! Questa cari miei arriva per tutti e quando decide lei!<BR/><BR/>Mi sembra che spesso e volentieri tanta gente se ne dimentichi e voglia come accantonare, come nascondere per puro comodo, le realtà della vita.<BR/><BR/>La vita è sacrificio cari miei, se lo accetti, avrai un'immensa felicità, se lo rifiuti, vivi nella menzogna!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-44694224040328474502008-12-23T18:47:00.000+01:002008-12-23T18:47:00.000+01:00Ecco quello che sarebbe un dibattito interessante,...Ecco quello che sarebbe un dibattito interessante, Siamo realmente liberi? I principi democratici ci garantiscono un'effetiva libertà? Il "cittadino" è libero o è uno schiavo? Lo stato si limita a usare le buone maniere. C'è un indottrinamento a essere dei "bravi ragazzi", a esercitare il massimo bon ton educazionale. Ma a chi serve tutto ciò?. A non toccare i poteri forti. Siamo servi di una dittatura economica che ci garantisce qualche libertà. A ben guardare ogniuno di noi vive la propria vita, pagale tasse,fa il bravo consumatore e poi, quando viene il momento, toglie il disturbo, Per carità, non che uno stato teocratico sarebbe migliore, ma lo Stato moderno offre solo l'opportunità di morire di una sana noia "politically correct". E' chiaro che un senso alla vita gliela dobbiamo trovare noi. Per questo lo stato non ci è di alcun aiuto.<BR/>antimodernoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-17125119836417197752008-12-23T10:59:00.000+01:002008-12-23T10:59:00.000+01:00«Quando lo Stato etico è un’esperienza sconfitta d...<I>«Quando lo Stato etico è un’esperienza sconfitta dalla storia, e tutta la riflessione politica e morale, si orienta altrove per individuare le coordinate della libertà individuale e collettiva?»</I><BR/><BR/>Beh, insomma, non in Italia. O comunque questa "riflessione" non sembra coinvolgere molto la nostra classe politica...Joe Silverhttps://www.blogger.com/profile/02166331110550590470noreply@blogger.com