tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post8170841474912090609..comments2023-08-28T16:07:30.180+02:00Comments on Bioetica: Epurati gli obiettori di coscienza!Chiara Lallihttp://www.blogger.com/profile/00587029781195341278noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-20105595079415891632010-07-07T20:46:24.068+02:002010-07-07T20:46:24.068+02:00Francesco Sirio, come facciamo nel caso in cui il ...Francesco Sirio, come facciamo nel caso in cui il figlio non sia voluto da nessuno dei due genitori e però viene concepito? In questo caso le responsabilità sono condivise e allora perché si dà la colpa dell'aborto solo alla donna?<br /><br />Inoltre, perché mai se il diritto alla vita è così centrale e importante (cosa sulla quale sono d'accordo) la realizzazione di questo diritto viene fatta ricadere sulle spalle della famiglia, degli individui (o più praticamente sulla ragazza madre)? Se è la società a beneficiare della presenza di un essere umano in più (nonostante i problemi demografici e il sovrapopolamento del pianeta etc. esprimano esigenze diverse dall'espansione quantitativa), perché non è la società a farsi carico della crescita dell'essere umano fino all'età dell'autonomia?<br /><br />In Italia e in altri paesi del Sud Europa si tende a scaricare tutte le responsabilità sui genitori (biologici), mentre le istituzioni che dovrebbero rappresentare i valori collettivi hanno un ruolo estremamente marginale. Sembrerebbe una contraddizione ma forse non lo è; e tutto questo chiasso in realtà viene fatto da persone che considerano i figli una proprietà privata, forme di vita deboli che è facile e comodo plagiare / sfruttare (e che crescendo diventano tutti versioni junior dei genitori, che vivono coi genitori fino a 35 anni e fanno lo stesso lavoro del padre - dinamiche che emergono come tipicamente italiane dagli studi comparati).<br /><br />Perché non si fa lo stesso chiasso per un individuo che non riesce a realizzare le sue potenzialità e a far fruttare il suo talento e in tal modo "si spreca", mancando di contribuire alla società? Non è anche quello un aborto, lo sviluppo mancato di una risorsa, di una potenziale ricchezza? Ma forse no, perché seguire autonomamente la propria strada è meno apprezzabile che rispettare l'autorità paterna e ripagare con l'imitazione e l'annullamento delle proprie inclinazioni tanti investimenti privatissimi e faticosi, i famosi "sacrifici", fatti dalla famiglia nel crescere il figlio. <br /><br />Se vengono utilizzati due pesi e due misure si vede che si considerano gli esseri umani come macchine per fare figil, da educare al perseguimento di un'ideologia (la tradizione, in questo caso di famiglia) che non ha nulla anche vedere con le caratteristiche individuali; come se quello fosse l'unico contributo che possono dare alla società. Insomma, è proprio vero che la famiglia è la formazione sociale primaria e più importante, specchio di tutte le altre: negli altri casi le tradizioni e le ideologie da rispettare però saranno altre (la patria, l'immobilità sociale e le rigidità di classe, l'ideologia politica, il crocifisso, etc.... c'è sempre qualcosa a cui attaccarsi irrazionalmente)Barbarahttps://www.blogger.com/profile/10615125771118021570noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-3672980944669719152010-07-07T11:15:53.814+02:002010-07-07T11:15:53.814+02:00Sono convinto che anche il piu' esaltato obiet...Sono convinto che anche il piu' esaltato obiettore di coscienza tra i medici, non esiterebbe un secondo ad intervenire, uccidendo il concepito, con il consenso della madre, quando la vita stessa della genitrice ne fosse gravemente compromessa. Altro' e' dire voglio abortire perche' questo figlio non lo voglio.... gia' 'questo figlio' uccisione del proprio figlio....altro che 'asettica' interruzione della gravidanza!.... Negazione unilaterale del diritto alla vita del concepito: questo e' l'aborto. Chi mi conosce, sa' gia' che preferisco sempre essere esplicito circa l'argomento della discussione. La legge 194... dura lex sed lex, iniqua lex sed lex... quando finalmente si uscira' dalla barbaria medioevale dell'attuale diritto, sara' la prima legge ad essere cancellata. Se il figlio non lo vuoi... NON LO DEVI CONCEPIRE... tutto qua'. L'italia ripudia la pena di morte, per tutti....<br />Nel caso puglia... Ho letto molto velocemente il provvedimento. Mi sembra di capire che sia stato adotatto nell'ottica della par condicio (!?) affiancando al personale gia' esistente anche quello non obiettore doc. Puo' un obiettore di coscienza, cioe' chi decide di ripudiare la violenza, lo sporcarsi di mani di sangue su commissione del piu' forte, contro l'indifeso, lavorare in un pubblico ufficio. In parte ho risposto all'inizio, aggiungo solo che sarebbe una garanzia del rispetto della 194 nella sua logica, la sua opera... non una limitazione. <br />francesco sirioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-55272863619257833952010-07-02T18:56:34.986+02:002010-07-02T18:56:34.986+02:00Sono molti a coccolare il malinteso che chi non è ...Sono molti a coccolare il <i>malinteso</i> che chi non è obiettore sia un esaltato abortista. Comunque il problema più grave è un altro: come si fa a garantire un servizio che una legge sancisce?<br />Seguono poi molti altri: formare il personale, garantire il buon funzionamento dei consultori, informare, facilitare l'accesso alla contraccezione (compresa quella d'emergenza).<br /><br />Non esiste alcuna contraddizione tra il non essere obiettore e l'informare correttamente ogni donna delle possibili alternative o degli aiuti economici (quasi inesistenti peraltro - e su questo sono altrettanto schifata seppure assolutamente a favore del diritto di ricorrere a una interruzione volontaria di gravidanza).<br />Esiste invece tra l'essere obiettore e il garantire un servizio pubblico - situazione su cui la 194 si esprime in modo migliore di come viene applicata.Chiara Lallihttps://www.blogger.com/profile/00587029781195341278noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-22564038116804591122010-07-02T18:15:01.448+02:002010-07-02T18:15:01.448+02:00Anche a me piacerebbe sapere che c'entra la pr...Anche a me piacerebbe sapere che c'entra la prevenzione dell'aborto (fatta in collaborazione con le associazioni di volontariato) con il rifiuto ideologico di praticare aborti. Solo chi ha pregiudizi antiabortisti è in grado di presentare correttamente tutte le alternative alle donne incinte che ricorrono al consultorio? Strana situazione...Magarhttps://www.blogger.com/profile/16309236776905579744noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-34723270058381876562010-07-02T17:13:23.651+02:002010-07-02T17:13:23.651+02:00"la ferma volontà di garantire la piena appli..."la ferma volontà di garantire la piena applicazione della legge 194 e la tutela dei diritti delle donne. Siamo tutti curiosi di sapere di quali diritti parlano."<br /><br />Mah, forse quelli garantiti dalla legge? E' una legge sull'aborto, giusto?Barbarahttps://www.blogger.com/profile/10615125771118021570noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-13992403253207839402010-07-02T17:11:53.098+02:002010-07-02T17:11:53.098+02:00"Vietare la presenza di personale obiettore o..."Vietare la presenza di personale obiettore ovviamente mortificherebbe più di quanto comunque non succeda già la possibilità di un vero tentativo di "rimozione delle cause anche in collaborazione di associazioni di volontariato" (come previsto dalla 194)."<br /><br />Perché? Attraverso quale meccanismo di sostituzione? Perché i medici ex obiettori prima lavoravano per associazioni di volontariato prevenendo aborti ma ora non hanno più tempo di farlo perché devono praticare gli aborti? C'è qualcosa che mi sfugge, puoi essere un po' chiara?Barbarahttps://www.blogger.com/profile/10615125771118021570noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-60299066108138898262010-07-02T16:28:04.450+02:002010-07-02T16:28:04.450+02:00Una collaborazione con chi si occupa di prevenzion...Una collaborazione con chi si occupa di prevenzione dell'aborto (in gravidanza già instaurata) ? L'aborto non sempre è una scelta felice e molte donne ignorano la possibilità di essere aiutate psicologicamente ed economicamente. Vietare la presenza di personale obiettore ovviamente mortificherebbe più di quanto comunque non succeda già la possibilità di un vero tentativo di "rimozione delle cause anche in collaborazione di associazioni di volontariato" (come previsto dalla 194).annarosanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-45096501148662167152010-07-02T15:09:13.830+02:002010-07-02T15:09:13.830+02:00In Italia la soluzione del problema della cosiddet...In Italia la soluzione del problema della cosiddetta "obiezione di coscienza" troverà difficile soluzione perché va contro l'interesse di due gruppi distinti, ma a volte sovrapposti, di categorie capaci di fare azione di lobby: i cattolici e gli obiettori (tra cui vi sono anche gli "abortisti di frodo").<br />I primi agiscono affinché il loro dettato morale diventi se non per legge, nei fatti vincolante per tutti; i secondi per questioni ora di ritorno economico, ora di casta: se gli obiettori fanno corporazione tenendo così in scacco i reparti di ginecologia possono star certi che almeno in quel frangente saranno loro a dettare legge e a far passare di grado solo chi vogliono loro.carlonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-621055143337966752010-07-02T14:18:14.429+02:002010-07-02T14:18:14.429+02:00Ru486Ru486Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-21665869.post-31437394952456189272010-07-02T12:50:27.297+02:002010-07-02T12:50:27.297+02:00Di veri obiettori in ospedale ce sono pochi. Il mo...Di veri obiettori in ospedale ce sono pochi. Il motivo è antico, la carriera. Se pratichi l'aborto alla tua candidatura si opporrà la suora di reparto, il cappellano, il consigliere di scienza e vita, il vescovo, la curia, il farmacista e il maresciallo dei carabinieri.@__skunkhttps://www.blogger.com/profile/16545119386207094383noreply@blogger.com