Chi imbratta il volto di Cristo, che ne sia consapevole o no, prepara le nuove Auschwitz. E di questo dovrebbero essere preoccupati, mi pare evidente, non solo i cristiani.Che qui ci sia qualcosa di cui preoccuparsi pare evidente anche a me, anche se non è esattamente quello di cui parla Casadei...
ma se nello spettacolo di Castellucci non c'è alcun "imbrattamento" la domanda è: chi ha imbrattato il volto di Cristo, consapevolmente o inconsapevolmente? Non vorrei fare psicologia spicciola ma mi chiedo se in questa vicenda non si possa parlare di proiezione di desideri repressi!
RispondiEliminaNoooo, ci mancava solo la reductio ad Hitlerum, e che palle!
RispondiEliminaSe un merito c'é l'ha
sto Castelucci con le sue "provocazioni" è quello di far evidenziare la miseria intelettuale dei commentatori "cattolici" come Casadei.
Victor Bergman
Potremmo ormai inziare ad usare l´espressione "argumentum ad Hitler" oppure "argumentum ad Auschwitz" per definire il ragionameno, o meglio la pretesa, che ad ogni "negazione" della´autorita' morale della Chiesa genera il nazismo e ala barbarie dei campi di sterminio.
RispondiEliminaA parte la logica (cosa che un credente serio non dovrebbe in nessun caso invocare) la storia dimostra esattamente il contrario.