Le avevo chiuse lì dentro perché sono pazze. Lo facevo per il loro bene (Siracusa, imprigiona moglie e figlia. Manette al marito: “Era per il loro bene”, la Repubblica, 26 maggio 2006). Questa la spiegazione di un uomo che ha tenuto rinchiuse in casa la moglie e la figlia, le finestre sbarrate e la porta chiusa con una catena. Un televisore, un letto e una cucina sporca. Le faceva uscire una volta al mese per ritirare la pensione. Lui si era ricostruito una vita insieme a un’altra donna. Moglie e figlia murate vive.
I lamenti delle donne hanno fatto sorgere dei sospetti nei vicini, che hanno finalmente chiamato i carabinieri.
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