Un gesto sconsiderato, probabilmente motivato dalla follia. Un uomo di 45 anni, originario dell’Azerbaijan, è stato ucciso, ieri pomeriggio, da un leone nello zoo di Kiev, dopo essersi calato con una corda nella gabbia del felino, riferisce oggi la polizia locale. L’uomo si è arrampicato sulla recinzione del leone e si è calato all’interno della gabbia con una corda. Poi avrebbe preso le scarpe le le avrebbe lanciate contro il leone, gridando, secondo alcuni testimoni, «Se Dio esiste, mi salverà».(Kiev: va nella gabbia del leone e viene ucciso, Il Corriere della Sera, 5 giugno 2006).
I suoi gesti hanno a questo punto, infastidito, o forse impaurito l’animale, che poco dopo lo ha attaccato, uccidendolo con un solo morso al collo. Al momento non ci sono informazioni certe sui motivi che hanno spinto il 45enne ad una simile «impresa», ma secondo le prime testimonianze si dovrebbe trattare del gesto di uno squilibrato.
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
lunedì 5 giugno 2006
Credere in Dio fa morire
Se la cosiddetta prova d’amore è rischiosa (se mi ami allora compi un gesto eroico) perché colei o colui cui viene richiesta pensa bene di filarsela, certe prove dell’esistenza di Dio sono ancora più rischiose. In ballo è la vita stessa invece che il legame amoroso. E se si perde non c’è un’altra occasione.
se anche al vaticano facessero tutti così...
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