Non tutti, naturalmente, sono d’accordo. Tra questi c’è Jason Pontin, direttore della Technology Review, che in un editoriale del febbraio 2005 ha messo pesantemente in dubbio la credibilità di de Grey, non senza ricorrere ad argomenti quanto meno discutibili, come la lunghezza della barba dello scienziato, la sua trasandatezza nel vestire e la sua passione per la birra. Il pezzo ha suscitato la risposta assai vivace dei circoli transumanistici, che hanno in de Grey uno dei loro punti di riferimento intellettuali. Queste critiche devono aver punto sul vivo il direttore della rivista, perché dopo poco tempo Pontin ha istituito a sua volta un premio di 20000 dollari (la metà dei quali fornita però dallo stesso de Grey), per chiunque dimostrerà che la strategia di de Grey è non solo destinata al fallimento, ma addirittura indegna di discussione. George Dvorsky ci informa su Sentient Developments degli ultimi sviluppi della sfida, e del suo significato («SENS scrutinized», 9 giugno 2006). Degno di nota questo commento:
By virtue of Technology Review’s SENS Challenge, and in consideration of the various arguments and counter-arguments, is this not already “learned debate?” Isn’t this very contest a blatant demonstration that the experts are in fact already debating the inner aspects of SENS? What kind of farce is this?
Aggiornamento: ed ecco come è finita: Jason Pontin, «Is Defeating Aging Only a Dream?», Technology Review, luglio-agosto 2006.
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