mercoledì 8 novembre 2006

Una vittoria della civiltà

Nelle elezioni americane di midterm non si votava soltanto per rinnovare parzialmente il Congresso e il Senato (a proposito: nel Missouri e nel Maryland hanno vinto Claire McCaskill e Ben Cardin, i due candidati appoggiati da Michael J. Fox perché favorevoli alla ricerca sulle staminali embrionali), ma anche per esprimersi su alcuni referendum. Repubblica anticipa i risultati, due dei quali non possono non riempirci di gioia:
In South Dakota è stato bocciato il referendum indetto per proibire quasi totalmente l’aborto terapeutico, una legge tra le più restrittive in vigore in tutti gli Stati Uniti. Una vittoria per i liberal e un «chiaro segnale di rifiuto delle politiche sociali della destra, che hanno dominato il Paese», ha commentato a caldo Sarah Stoesz, direttrice del South Dakota’s Planned Parenthood, una delle organizzazioni che ha sostenuto la battaglia contro la legge dello Stato.
Il Missouri ha dato via libera alla ricerca sulle cellule staminali, dopo settimane di intenso dibattito nazionale riaccesosi con la diffusione dell’appello dell’attore Michael J. Fox, che è apparso in video mostrando i sintomi del morbo di Parkinson da cui è afflitto.

Aggiornamento: un appropriato commento di Glenn Reynolds sull’esito del referendum in South Dakota: «If you can’t make it there, can you make it anywhere?».

Aggiornamento 2: ottime notizie anche dall’Australia.

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