Un articolo di Carmelo Lopapa sul numero odierno di Repubblica ricorda ancora una volta come, dal 1992, i parlamentari italiani possano estendere la copertura assicurativa sanitaria a chi vive con loro ‘more uxorio’. A che mi consti, nessun parlamentare anti-pacs ha mai dichiarato di non avvalersene. E non certo perché non convivano: l’articolo cita i casi di Pierferdinando Casini (separato, una figlia dalla sua concubina), Daniela Santanché, Dorina Bianchi (separata), Elisabetta Gardini (divorziata), Roberto Castelli (divorziato, risposatosi solo recentemente in municipio). Altri ancora, meno noti, sicuramente ci saranno. Non mi risultano nemmeno interventi del Vaticano contro la loro patente ipocrisia. Così vanno le cose in Vaticalia...
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
sabato 9 dicembre 2006
Pacs e ipocrisia
Da UAAR Ultimissime, un commento di Raffaele Carcano («Gli onorevoli conviventi anti-pacs», 9 dicembre 2006):
Segnalo questo mio post sull'opportunita' dei pacs
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