martedì 27 marzo 2007

Se lo dice lui...

Giacomo Samek Lodovici, Il cristianesimo come ossigeno per l’Europa (anche) laica, Avvenire, 27 marzo 2007:
La nostra civiltà scaturisce da diverse sorgenti, ma l’eredità più importante è quella cristiana, come si evince dal seguente inventario di otto lasciti.

1) La dignità umana: il cristianesimo per primo ha conferito una dignità inviolabile ad ogni uomo, donna (che perciò è uguale all’uomo), bambino, quale che sia la sua cultura, ceto, religione, etnia, ecc.
2) La libertà individuale di ogni essere umano: nessuno uomo può essere ridotto in schiavitù ed è libero addirittura di fronte a Dio, libero di amarLo o vilipenderLo.
3) La premura verso tutti i malati: non è un caso che l’ospedale (come luogo dove vengono curati tutti i malati, nessuno escluso) sia stato gestito dalla Chiesa fino al XVIII secolo.
4) La solidarietà verso tutti i poveri, e non solo verso quelli del proprio gruppo, religione, ecc..
5) La sollecitudine verso tutte le vittime (cioè verso tutti coloro che versano in condizioni di oppressione, di ignoranza, di ingiustizia) e quindi il senso di colpa per gli eventuali crimini verso altre culture.
6) La dignità di ogni lavoro (mentre presso i Greci e i Romani solo l’attività intellettuale era veramente stimata): non è un caso che la scienza e la tecnologia si siano inizialmente sviluppate al massimo grado proprio in Europa.
7) La sensibilità ecologica, quale contrappeso ad un uso spregiudicato della tecnologia, perché per il cristianesimo l’uomo è sì l’essere più nobile, ma deve amministrare il mondo e rispettarlo perché non appartiene a lui bensì a Dio.
8) La separazione tra religione e politica («date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio»): per il cristianesimo le leggi religiose non devono coincidere (come invece avviene nelle teocrazie) con le leggi dello Stato (devono coincidere solo quelle – per esempio la legge “non uccidere” – che sono contenute anche nella legge morale naturale e solo se vietano lesioni dirette e gravi del bene comune), e lo Stato non è la fonte della verità, del bene e della salvezza (come affermano i totalitarismi).

2 commenti:

  1. Vi giuro, ho cercato di trovare un barlume di veridicità in uno qualsiasi degli otto punti, ma non ci sono riuscito. O meglio vi sono sicuramente alcune cose vere, che però non implicano per forza le premesse.

    E per ognuno di questi punti si potrebbero citare fatti e modalità d'intervento che metterebbero in crisi ogni singolo presunto "lascito"...

    Spero solo che l'avvenire non abbia poi molti lettori e che di questi il grosso sappia usare il cervello (ma forse il fatto che comprino l'Avvenire dimostra purtroppo il contrario).

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  2. Caro fabrizio, complimenti! Chi non la pensa come te è stupido, non sa usare il cervello, deve essere boicottato. W la democrazia! W la tolleranza, W il dialogo.... Poveri noi.....

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