Riprendiamo questo appello da Families Night:
Sabato 12 maggio parte del mondo cattolico si riunirà a Roma per il “Family Day”. Una manifestazione, nata chiaramente come risposta alla proposta governativa dei Dico, che vuole promuovere un unico modello di famiglia: quello descritto nel manifesto della CEI.
Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioè le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti.
Noi crediamo che anche a queste altre famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti queste unioni: e cioè l’amore.
Per questo lanciamo, con la forza del dialogo e del “Possumus", il “Families Night”.
La notte che precede il 12 maggio, l’11 maggio alle ore 21,30, accendiamo una candela nelle finestre delle nostre case, accendiamo la speranza dei diritti per tutte le famiglie, illuminiamo la notte dall’oscurantismo di chi si ostina a non volere considerare uguali tutte le forme di amore.
Purtroppo noi continuiamo ad accendere candele, mentre altri fanno del terrorismo psicologico....
RispondiEliminaNon buttatevi troppo giù....qualcuno ha cominciato a dar segnali di voler passare ai fatti: scritte sui muri, pallottole per posta... La madre dei cretini è sempre incinta e non tutti i cretini sono cristiani (come vorrebbe Odifreddi)... Attenti a certi commenti che qualcuno potrebbe prenderli sul serio più di quel che (spero) vorreste voi: quindi chiarite bene che volete accendere solo candele e non candelotti!
RispondiEliminaSe ne deduce che tu hai un sacco di fratelli, e che non tutti professano la tua stessa religione...
RispondiEliminaQuesta è senz'altro una cosa che farò, per quel che potrà servire...
RispondiEliminaPisolo, come al solito dalla tue parti, la povertà nel commmentare vi caratterizza più di ogni altra cosa.
Che tristezza.
x regalzi
RispondiEliminatutti gli uomini sono fratelli, voi anche! le conclusioni puoi tirarle tu.
x cuttin
leggi qualche post di questo blog prima di criticare la povertà dei miei commenti...."la piovra" ad esempio, o la ricerca su google... complimenti davvero per la "ricchezza"!!!!
Mmmh, lasciami pensare... Forse che papà aveva un'altra donna? :-)
RispondiEliminaAttenti a certi commenti.
RispondiEliminaBene... facciamo una compilation dei commenti che trovo in giro sui blog dei pacatissimi cattolici...
"per me gli omosessuali o sono malati (e dovrebbero essere curati) oppure sono dei viziosi. C'è la libertà per tutti e quindi possono fare quello che vogliono .... ma il matrimonio, come lo ha voluto Dio, per piacere non lo toccate. Lo lasciate stare."
"La prossima tappa sarà la pedofilia (c'è già un partito nella civilissima Olanda, che sostiene i "diritti" dei pedofili ... e perchè no, se la platea è questa qua?).
Poi l'incesto ... in fin dei conti nell'antico Egitto si praticava, furono quegli imperialisti dei greco-romani che lo abolirono. Lo rivogliamo: è un diritto dell'uomo.
Poi la zoofilia: cosa c'è di male ad andare con una capra? Se lo voglio, perchè non potrei?
E la necrofilia?"
"Ma quali diritti! Gli omosessuali sono persone che non danno nuilla alla società, il cui fine è potenzialmente la scomparsa dell'umanità essendo per definizione sterili. Innalzano a diritto una loro privatissima perversione, e vogliono che la società li tuteli? Cioè io con le mie tasse dovrei rinunciare ad avere maggiori tutele per il fatto di essere più volte padre e per aver portato i miei figli ad essere cittadini utili alla società, in grado a loro volta di procreare altri figli, per poter dare dalla fiscalità generale tutele a dei viziosi inutili?
Dalle mie tasse neppure una lira andrà alle famiglie omosessuali: se questa legge verrà bocciata bene, se verrà approvata toglierò ogni centesimo di euro che dovesse andare in quella direzione.
Meglio evasore, meglio tutto che essere costretto a tanto obbrobrio."
......però noi si deve stare attenti, eh.
Il mio intervento voleva sottolineare che certe uscite tipo "Purtroppo noi continuiamo ad accendere candele" possono incentivare gli idioti a passare a "vie di fatto". questo non vuol dire che non possiate continuare a dire tutte le vostre opinioni, furbe o (più spesso) meno furbe esattamente come nei blog cattolici altri fanno dicendo cose furbe o meno. Ma alimentare l'idea che bisogna "fare qualcosa" può spingere le persone irresponsabili a passare ad azioni più o meno pericolose, per lo meno per la democraticità del dibattito.
RispondiEliminaNei blog riportati non leggo inviti alla violenza, comunque.
Già ma questo vale per tutti.
RispondiEliminaE mi pare un tantino più grave dare a qualcuno del malato/deviato/vizioso, dirgli che non merita di essere trattato da essere umano, che sottolineare che dire questo equivale a terrorismo psicologico.
Credo che una persona mentalmente instabile colga più inviti in quello, che è una legittimazione della discriminazione, più che in un invito a farsi sentire in maniera sempre civile e non-violenta. O magari sbaglio.
Il proiettile l'hanno mandato a Bagnasco non a Grillini o Luxuria.
RispondiEliminaO magari sbaglio io.
...e quella che si è beccata botte perchè ha manifestato troppo il suo amore sono io, se non sbaglio, non Bagnasco.
RispondiEliminaPoi se non hai notato hanno sfondato le vetrine della libreria Babele con scritte come "Froci al muro" e "Imma Battaglia troia", però alla Battaglia la scorta non mi pare l'abbiano data. Né qualcuno ha espresso solidarietà.