Sull’ultimo numero dell’
Espresso Chiara Valentini traccia un quadro dei risultati, sia pure non ufficiali, dei primi tre anni di applicazione della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita: calo delle gravidanze, aumento dei parti gemellari e trigemini (con i rischi conseguenti per i concepiti e le gestanti), fuga all’estero dei pazienti («
Fecondazione da Far West», 21 giugno 2007, pp. 74-77). Chi ha voluto e difeso quella legge può andarne ora legittimamente orgoglioso...
la cosa non stupisce... ancora prima del referendum chi si occupava di fecondazione assistita preannunciava questa situazione... il problema e che nessuno li ascoltava prima e nessuno li ascolterà adesso.
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