(Proietti “Io lavorare con Costanzo? Me faccio frate”, la Stampa, 19 luglio 2007):
Proietti, dai microfoni di Radio Città Futura, spara a zero su Costanzo e su quello che definisce “un golpino all’amatriciana”. “Il nemico vero del Teatro di Roma, del Comune e di Proietti è Costanzo. Se avessero offerto a me la direzione di un teatro di Costanzo, ne sarei stato onorato ma avrei rifiutato oppure, quanto meno, avrei fatto prima una telefonata. È lui il mio avversario culturale”. Poi è andato avanti annunciando che i suoi spettacoli previsti in cartellone al Brancaccio per l’anno prossimo non ci saranno più perché lui non accetta di lavorare sotto la direzione artistica di Costanzo: “Piuttosto me faccio frate”, ha detto in romanesco e ha aggiunto: “Ci sarà invece quello di Costanzo. Ne sono sicuro: sarà bellissimo. Piacerà molto al pubblico. Lo immagino, con Platinette e Calissano! Certo, al Brancaccio cambierà la cifra estetica. Non ci sono dubbi. Ma non voglio dire se in meglio o in peggio”.(La risposta di Maurizio Costanzo la ometto per decenza).
Per sostenere Gigi Proietti inviare lettere a: Teatro Brancaccio, via Merulana 244, 00185 Roma, oppure e-mail: stampa@teatrobrancaccio.net.
Ripensamento (complice il commento di Uyulala): “Proietti voleva essere avvertito? Non ho fatto in tempo. In un’altra vita ci avvertiremo”. (La risposta per intero di Maurizio Costanzo è nell’articolo su la Stampa).
Aggiornamento: doveroso ripensamento (suo)!
Chiara: non omettere la risposta di Costanzo.Magari linkala.
RispondiEliminaPerò accidenti mi viene una tristezza...
Via Merulana, eh?
RispondiEliminaDavanti a un piccolo paradiso per golosi...
RispondiEliminaQuella pasticceria al brancaccio... de via merulana?
RispondiEliminaPensavo a Panella, ma pure la pasticceria potrebbe andare bene per i golosi compulsivi.
RispondiEliminaAh, ma io non so' de roma.
RispondiEliminaMa con Panella non viene il gioco di parole pasticciaccio-brutto -> pasticceria-brancaccio.