Il peer reviewing è spesso invocato come essenziale linea di demarcazione tra sapere scientifico e semplice opinione. Inteso in senso generico, esso è una forma di valutazione che consiste nella procedura tramite la quale un accademico sottopone un testo al giudizio di altri accademici (i cosiddetti “pari”) che ne stabiliscono la validità; come termine tecnico, corrisponde allo specifico processo di valutazione che precede la pubblicazione su una rivista scientifica, l’accettazione di una presentazione a una conferenza o l’assegnazione di fondi da parte di agenzie di finanziamento. Ma come si è definito il processo di accreditamento del sapere ancora oggi in vigore? Le tre sezioni in cui si articola questo lavoro sono dedicate: a) a considerare le diverse modalità in cui il concetto di peer review è stato declinato in epoca recente; b) a suggerire nuovi possibili modelli di peer review alla luce delle trasformazioni tecnologiche (la diffusione di Internet e del Web) che stanno rivoluzionando la pratica della comunicazione scientifica; e infine c) a ricostruire come è nato l’attuale processo di validazione della scienza, quali idee e tecnologie vi stanno alla base.Sommario
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
giovedì 26 luglio 2007
Qualità e peer review
Molto interessante l’articolo di Francesca Di Donato, Come si valuta la qualità nella Repubblica della Scienza? Una riflessione sul concetto di peer review, Bollettino di Filosofia Politica, 26 aprile 2007.
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