Sono apparse la [sic] notizie sulla mega campagna del Ministro della Sanità Turco, non del governo Erdogan ma di quello Prodi, per evitare le malattie veneree e la [sic] infezioni che provocano dalla sterilità all’Aids. Il motto, sponsorizzato anche dalla mitica Ambra, è anche in vacanza vai sul sicuro, più o meno in questo modo, si vorrebbe indurre giovani e meno giovani non ad essere responsabili e non farsi governare dal solo sesso maschile e femminile, ma tutt’altro. L’idea classica è quella che già l’inverno scorso veniva sponsorizzata dalle tre note multinazionali di profilattici, fai tutto il sesso che vuoi l’importante è che lo fai sicuro con il condom al posto del cervello. Infatti è noto che il profilattico non è sicuro, inoltre proprio la “sicurezza” attribuita deresponsabilizza l’utente che non ritiene di aver altre accortezze. Insomma la Turco sposa il condor [sic], la politica riduzione a “teste di ca...”, teste che ormai ragionano solo con l’istinto sessuale.L’articolo continua, ma questo dovrebbe bastare, penso.
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
venerdì 10 agosto 2007
Al posto del cervello
Luca Volontè, «Sul sesso sicuro il governo ci tratta come irresponsabili» (Libero, 9 agosto 2007, p. 8):
Eppure di questa cosa della presunta 'non-impermeabilità' del preservativo dovremmo occuparci prima o poi...
RispondiEliminaNelle "etichette" alla fine del post leggo un quasi epitaffio!
RispondiElimina:-)))
ha ragione inyqua, bisogna approfondire...
RispondiEliminacerco qualche pubblicazione
capemaster: c'è un pressing della chiesa su questo argomento da parecchio tempo: trovi materiale su tutti i siti cattolici. In pratica sostengono che nei materiali usati per i condom ci sono dei fantomatici 'buchi' dai quali il virus Hiv passerebbe agevolmente. In realtà sulle riviste mediche serie questa cosa non si trova: l'ultimo articolo che ho trovato è spagnolo del 2005 e smentisce questa possibilità: anzi ribadisce un'efficacia del 93%
RispondiEliminaGiuseppe, basta, basta così! Dove, dove devo firmare? Confesso tutto ma, per carità, basta!
RispondiElimina(E nessuno, nella redazione di Libero, protesta per la "forma" di questi articoli?)
La vera notizia mi sembra che la Turco sposa il Condor. Sarà mica il famoso Joe Condor?
RispondiEliminaSarebbe davvero il gossip dell'estate!
TB
ps: riguardo a Volontè, che dire? ... Gigante, aiutaci tu!
@Inyqua, ma il fattore di rischio è dovuto principalmente all'uso non corretto o a rotture occasionali del profilattico e non alla presunta permeabilità, giusto?
RispondiEliminaMarcoz: la cosa notevole è che quasi tutti gli articoli di Volontè, ovunque siano pubblicati, hanno questa medesima forma (ed è più per la forma che per il contenuto che ho postato questo e molti di quelli che l'hanno preceduto). Evidentemente a un deputato – oltretutto capogruppo! – non si ritoccano i testi...
RispondiEliminamarcoz: questo studio spagnolo riguardava appunto la permeabilità dei materiali, più che il loro corretto utilizzo (che ovviamente inficia la sicurezza)
RispondiEliminaGiuseppe: basterebbe essere lombrosiani per capire che anche la 'forma' di Volontè è suggestiva... :-)
RispondiEliminaOMMIODDIO CHE SCHIFO!!!!
RispondiEliminaPerò la Turco che sposa il condor secondo me è plausibile..... :D
El condor pasa e il condom lascia passare?
RispondiEliminaGiuseppe, anche se si sa dove il personaggio vuole andare a parare, voler considerare i pezzi di Volontè per il contenuto è, nella maggior parte dei casi, come rispondere alle domande incomprensibili di Teo Mammuccari.
RispondiEliminaGrazie, Inyqua.
Inyqua: Ma le rotture (come accidenti in caso di corretto utilizzo) cadono sotto "permeabilità"?
RispondiElimina[Curiosità pura, non sono del campo...]
Resto del mondo: ovviamente no. La permeabilità a cui si fa riferimento è una supposta permeabilità 'ultrastrutturale' dei materiali, che consentirebbero il passaggio del virus HiV (e non solo). Qui altre informazioni (un delirio, ed in più, un delirio datato...) http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=1609
RispondiEliminaQui invece la versione 'ufficiale' sul sito del vaticano....
http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/family/documents/rc_pc_family_doc_20031201_family-values-safe-sex-trujillo_it.html
Ma per un'efficacia del 93% cosa si intende? Perchè se vuol dire che ogni volta che lo usi hai il 7% di possibilità che non funga, allora è tutt'altro che una buona efficacia! Fortunatamente non è così.
RispondiEliminaCmq andare a leggere gli articoli di enti cattolici è un pò come andare a vedere cosa di dicono chi li produce, non possono essere informazioni affidabili e neutrali.
Chissa che diranno i cattolici di questo:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/08_Agosto/11/preservativo_viagra.shtml
Certo, perchè tutte le coppie sierodiscordanti sessualmente attive in realtà sono un parto della mente della Durex...
RispondiEliminaoemst: occhio invece, è sempre meglio leggere le fonti...se no poi ti ricapita, come recentemente, che roba vecchia come il cucco sulla presunta malattia dell'omosessualità sia presentata olezzante di sapere scientifico recente dal solito scienziatello da quattro soldi...
RispondiEliminaA quello che ho letto sull'articolo spagnolo il 93% è rispetto al 'totale' della protezione, ed è comunque una percentuale alta....