mercoledì 8 agosto 2007

Il trionfo del superfluo

Il viceministro dell’economia Vincenzo Visco ha dichiarato:
Ho appreso solo questa sera della vicenda che coinvolge Valentino Rossi. Mi dispiace per Rossi, del quale sono un grande tifoso. Ma le leggi devono essere rispettate.
(Visco: «Tifo Rossi, ma legge va rispettata», Il Corriere della Sera, 8 agosto 2007, il corsivo è mio). In effetti Venezia è bella ma non ci vivrei e soprattutto non si capisce più come bisogna vestirsi da quando le mezze stagioni non esistono più.
(La Facoltà in questione è quella di Psicologia di Roma, in Targhe superflue di Seth Delambre).

5 commenti:

  1. Direi che la targa è doppiamente superflua: per quello che esprime e per come lo esprime.

    Che vuole dire "ogni forma di"?

    Forse si può essere anti-fascisti e anti-razzisti, ammettendo qualche forma di fascismo o di razzismo?

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  2. Io sono contro l'aggressione a scopo di rapina.

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  3. Thomas Bernhard, magari qualche piccola forma di razzismo o fascismo la si potrebbe pure ammettere, suvvia. Non farebbe male a nessuno, sarebbe un vezzo, un retaggio gattopardesco di un passato sprofondato (forse non è poi così sprofondato).
    Marcoz, e l'aggressione a scopo di lesioni non la consideriamo? Mica vorrai essere accusato di essere attaccabrighe. Devi specificare meglio, in futuro, quanto suscita la tua condanna e la tua contrareità.

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  4. Ma sì... in effetti è pur sempre vero che almeno i treni arrivavano in orario ed è anche un dato di fatto che i neri hanno il ritmo nel sangue!

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  5. Ma quell'affermazione fa parte di una lunga serie: per esempio, sono anche contro la violenza NEGLI stadi.
    E via dicendo…

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