giovedì 28 febbraio 2008

Gabriella Carlucci non si rassegna

Nonostante le risposte (fin troppo educate) di Sheldon Lee Glashow e le smentite alle sue calunnie nei confronti di Luciano Maiani, ella continua.
In data 25 febbraio, e aprendo il suo post con un apprezzabile luogo comune (Uno stato di diritto ha le sue regole), ella risponde a tutti quelli che le hanno scritto a proposito della (squallida) questione della presidenza del CNR.
Concludendo mi sono convinta che Maiani non è il migliore scienziato possibile e immaginabile come vuol far credere una lobby scientifica molto potente che ha la Fisica delle Particelle come disciplina principale e la “Sapienza” come luogo di incontro preferito.
Spero che al più presto si faccia un’attenta analisi su come vengono suddivisi i fondi pubblici per la ricerca. Che servano ad affrontare i gravi problemi del Paese e non solo a produrre tante pubblicazioni (anche sbagliate secondo Glashow) con tante citazioni per soddisfare la vanità di qualcuno.
Concludendo cosa? Su quai basi si sarebbe convinta?
Se fin dal principio questa polemica era grottesca, adesso sta assumendo le sembianze di uno scherzo di pessimo gusto. Forse Carlucci non sa nemmeno leggere se continua a ripetere che le pubblicazioni (verosimilmente di Luciano Maiani) sono sbagliate (secondo Glashow, che le ha risposto in modo comprensibile e senza alcuna possibilità di fraintendimento).
Ora: o Carlucci non capisce la lingua italiana (e sarebbe grave); oppure è in mala fede (e non sarebbe uno scenario più incoraggiante).
Il risultato è che continuiamo a fare figure pietose.
Carlucci farebbe bene a rinunciare allo stipendio da parlamentare per contribuire ad affrontare i gravi problemi del Paese, primo tra tutti la sconfinata ignoranza.

7 commenti:

  1. La Carlucci, durante un intervista radiofonica sul famoso decreto Urbani, disse più o meno queste parole: abbiamo scritto un decreto su un argomento del quale non sappiamo nulla, non potete pretendere che sia un buon decreto. Ero in macchina ed ho rischiato di finire fuori strada.:(

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  2. In realtà la Carlucci in parlamento è una figuraccia vivente in sé, a prescindere dal suo operato.

    Però, spezzo per lei una lancia obtorto collo, fra un guitto che straparla perché non sa che cosa dire (Carlucci) e dei politicanti che hanno commesso reati gravissimi (D'Alema, Berlusconi, Visco, Cesa, in lizza c'è pure dell'Utri) c'è pur sempre la su' differenza (in negativo, ovviamente)...

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  3. Non sapendo più che fare, da donna di spettacolo si attacca al populismo. Nel Paese della ricerca sottofinanziata viene a raccontarci che vengono sottratti denari ai "grandi problemi del Paese" per darli a quell'ignobile spreco che è la fisica delle particelle (non lo dice ma lo sottointende).

    Si sta rivelando di una ignoranza, presunzione e sfacciataggine senza limiti nè precedenti. Patetica.

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  4. Gli scienziati sono tutti brutti e cattivi! Temo che il livello sia questo.

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  5. Secondo me le due ipotesi delineate nel post sono entrambe vere e coincidenti nel personaggio.
    La Carlucci non solo ha una scarsa comprensione della lingua italiana ma è pure in malafede per partito preso, ormai lo ha detto e deve ribadirlo.

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  6. mi sto leggendo tutti i commenti lasciati a Gabriella. Sono geniali! Mi sto cappottando!

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  7. Ancora non molla e continua a perseverare.
    Ma secondo me, è un modo per far vedere alla direzione quanto è allineata e coperta. E pretendere magari, un posticino sicuro in qualche lista.

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