Si annuncia una scoperta (
Fecondazione, l’ultima sfida: presto sperma dal midollo osseo delle donne, Il Corriere della Sera, 31 gennaio 2008) di cui parla
New Scientist:
Scienziati inglesi dell’università di Newcastle Upon Tyne, avrebbero trovato un modo per trasformare le cellule staminali del midollo osseo femminile in spermatozoi. [...] Il professor Karim Nayernia, che guida l’equipe, sarebbe pronto a iniziare gli esperimenti entro i prossimi mesi, a patto, ovviamente, di avere le necessarie autorizzazioni, e si dice certo di potere produrre le prime cellule spermatiche femminili entro due anni.
Poi senza dilungarsi in spiegazioni o in tentativi di spiegazioni, si delinea lo scenario terrorizzante e probabilmente molto immorale:
PROSPETTIVE INQUIETANTI - Ma gli scenari aperti da questa scoperta, anche a livello etico, possono diventare inquietanti: le ricerche potrebbero consentire a una donna di aver un bambino «tutta da sola», grazie allo sperma prodotto dalle cellule del proprio midollo osseo e ai propri ovuli. E la cosa potrebbe verificarsi anche per un uomo, che potrebbe produrre similarmente le cellule uovo dal proprio midollo osseo. In entrambi i casi si tratterebbe di ipotesi ad lato rischio di anomalie genetiche.
A quale altro livello sarebbe inquietante? E perché moralmente sarebbe inquietante? Non si sa. Eppure è il Corriere della Sera, non Avvenire o Il Foglio.
Una cosa inquietante c'è: con questa tecnica il papa e i cardinali potrebbero riprodursi senza violazioni del voto di castità. E persino fare figli fra loro! Brrrrrrrrrr.... Te lo immagini il figlio di Bertone e Ruini?
RispondiEliminaAh, la seduzione del più bieco determinismo genetico!
RispondiEliminaCi cadiamo con una facilità inquietante (va, oggi, questo aggettivo). A pensarci bene riprodursi castamente è proprio una schifezza...
Chiara, è vero, è bieco determinismo. Allo stesso tempo sappiamo che i geni hanno un po' di influenza sul carattere. Quindi, è davvero possibile che i preti, che condividono idee e il piacere di un certo tipo di vita, abbiano una certa somiglianza genetica.
RispondiEliminaBene. Supponiamo che comincino a riprodursi fra loro, e che continuino per generazioni e generazioni. Cosa può venirne fuori? Una casta di Gollum! Possibile che tu non ti senta moralmente inquietata?
Te lo immagini il figlio di Bertone e Ruini?
RispondiEliminaRuttone?
Una delle magre consolazioni del non credere alla vita eterna consiste nella certezza di essere polvere tornata alla polvere se e quando questo tetro scenario si materilizzerà.
RispondiEliminaE non hai visto il TG2, poco prima delle 11, con il loro sondaggio sulla notizia...
RispondiEliminascusate l'OT, ma sul mio blog vi ho conferito il premio "Dieci e lode".
RispondiEliminaSE volete saperne di più e passare il premio, fate un salto da me!
GG
Scusate la mia ignoranza in materia, ma quindi, in questo modo, io lesbica, potrei avere un figlio che unisce il mio DNA a quello della mia compagna?
RispondiEliminaIn pratica usare il mio "sperma" del mio midollo osseo e l'ovulo della mia compagna e cosi essere tutte e due entrambe le "madri biologiche"?
Ho capito bene?
Sì, è proprio così. Ma al di là dell'enfasi dei mezzi di comunicazione si tratta di una prospettiva tecnicamente ancora remota.
RispondiEliminaIo trovo inquietante che mia moglie non venga più a letto con me per procreare ;-))
RispondiEliminaEh riuscirà mai a funzionare questa tecnica? Da quanto la stanno sperimentando?
RispondiEliminaGli esperimenti veramente non sono ancora cominciati. I primi risultati pratici si potrebbero avere tra cinque anni, ma secondo me ci vorrà di più. Immagina solo gli aspetti legati alla sicurezza genetica.... (per non parlare dell'opposizione politica, persino in Inghilterra).
RispondiEliminaCapito :)
RispondiEliminama vi rendete conto di quanto faccia schifo questa cosa o no? sembrate contenti, pazzesco!
RispondiEliminaAnonimo, come i cattolici insegnano in prima persona, quanto qualcosa "fa schifo" è un concetto molto relativo, e che cambia anche in soli sette anni. Per esempio, la prima volta che in Italia nacque una bambina concepita a partire da un ovocita congelato un vescovo si scagliò contro questa creatura (oggi presumibilmente viva) affermando che si trattava di una mostruosità. Al tempo del referendum però, nonostante per la chiesa qualunque tecnica artificiale non dovrebbe essere consentita, la Dottoressa Porcu veniva sostenuta su tutti i possibili quotidiani e da tutte le possibili associazioni cattoliche d'Italia (una specie di eroina nazionale della ricerca e sperimentazione etica). Per quale motivo tanta considerazione a ammirazione? Perché lei lavorava sullo sviluppo della tecnica di congelamento di ovociti. Questo ci insegna che una cosa che è una mostruosità oggi potrebbe non esserlo più domani, principio valido soprattutto tra i credenti.
RispondiEliminaA parte la polemica, una domanda: mi chiedevo se qualcuno aveva notato, solo nell'ipootesi che tutto questo porti mai a un qualche sbocco pratico, cosa che non è sicura (per motivi tecnici o di scelte della collettività), sbaglio o darebbe la certezza di generare una femmina?
RispondiEliminaPaolo: sì, spermatozoi derivati da una donna non potrebbero che contenere il cromosoma X, e quindi darebbero vita soltanto a individui di sesso femminile.
RispondiEliminaSì, ovviamente era una domanda retorica, ma una curiosità che mi pareva giusto far notare (per esempio in risposta alle domande di girl love girl, che chiedeva per esempio la possibilità futura e ipotetica di avere "un figlio", ed almeno in questo caso il maschile come neutro non si rende necessario...).
RispondiEliminaooooohhhhhh! Inquietante! Si rischia di salvare il panda dall'estinzione!
RispondiEliminaE' inquietante perché se ovulo e spermatozoo sono della stessa persona è possibile ottenere uno... hmm... pseudo-clone.
RispondiEliminaCioè il clone non possederebbe tutti i geni della madre, avendone alcuni uguali, mentre la madre possederebbe sicuramente tutti i geni della figlia.
Probabilmente le combinazioni vitali sarebbero veramente esigue a causa della comparsa di alleli letali... O malattie genetiche recessive.
Per cui l'unica combinazione sicuramente vitale sarebbe il vero e proprio clone.
E la clonazione umana è comprensibilmente inquietante per tante persone.
Se poi ovulo e spermatozoo sono di 2 donne diverse, o 2 uomini diversi, biologicamente sarebbe come incrociare maschio e femmina... Ma sul piano "pratico" sarebbe come far accoppiare 2 omosessuali.
E questo è comprensibilmente inquietante per tante persone.
Insomma riconosco che ci sono persone che possano trovarlo inquietante per i suddetti motivi... E penso anche voi.