martedì 15 aprile 2008

Grazie, Giuliano!

Quelli dell’aborto come omicidio di massa. Quelli dell’aborto come il più grande genocidio della storia umana. A volte sembrano un esercito immenso di virtuosi crociati, una turba irresistibile pronta alla jihad. Adesso, grazie agli sforzi di Giuliano Ferrara, sappiamo quanti sono veramente. Non ci sono alibi: se qualcuno ritiene veramente che sia in corso un genocidio, negherà forse il proprio voto all’unico che ha fatto della questione il centro della propria proposta politica? La lista di Ferrara ha ricevuto l’attenzione dei media, quindi nessuno poteva ignorare la sua esistenza. Timori che votando lui si sarebbe lasciata aperta la porta agli «antivita» del PD? Ma al Senato Ferrara non si presentava, e lì sarebbe stato possibile, col voto disgiunto, stoppare ogni velleità degli «iperlaicisti» (ehm...). Allora quanti sono, i veri credenti? Il totale è di 135.578 su 47.126.326 aventi diritto: lo 0,29% dell’elettorato. Grazie, Giuliano Ferrara, grazie di cuore!

42 commenti:

  1. Non ci contare troppo! Quasi tutti gli eletti dell'Udc e molti del Pdl (per non parlare della Destra e di tanti del PD) su aborto e fecondazione assistita la pensano esattamente come Ferrara: non ha preso voti perchè, chi la pensa come lui, per opportunità politica ha votato per non far vincere il PD.

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  2. Quello che dice annarosa è vero, ma è anche vero che è più facile per i laici del centrodestra far pesare questa debacle dell'elefantino...Anche il risultato scarsino dei 'valorosi' (nel senso dei valori con la V maiuscola) di Storace è un indizio...

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  3. Onestamente mi sembra una magrissima consolazione gioire per la sua insignificante performance elettorale.

    Quanto agli antibortisti che si illudono: l'UDC ha preso una batosta sonora e non conta piu' nulla. E al PDL + Lega i valori cristiani servono solo come foglia di fico: foraggeranno le scuole cattoliche (come del resto aveva fatto anche il governo precedente), gli ospedali cattolici e le campagne mediatiche della CEI, come sempre.

    Tutt'al piu' gli antiabortisti potranno contare sul sabotaggio della 194 continuando a piazzare obiettori (ora pure nelle farmacie), favorendo di fatto l'aborto clandestino.

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  4. Anche senza ferrara, davvero non si prospettano tempi sereni per la libertà di coscienza e di autodeterminazione. E rendere inaccessibile la 194 anche senza cancellarla (con metodo 'obiettori') non mi sembra una grossa vittoria. E ricorderei pure che la legge 40 (che chiamarla oscurantista è un eufemismo) l'ha fatta il popolo delle libertà, che allora is chiamava casa, ma era la stessa solfa di delinquenti.
    Non so i laici, io tra questi, dove potranno andare a salvarsi.
    Pippi

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  5. Annarosa: se fosse stata solo questione di bloccare il PD si sarebbe fatto ricorso al voto disgiunto, come spiegavo nel post. Che poi molti nell'Udc e nel Pdl dicano di pensarla come Ferrara, è un'altra questione. Io ho parlato degli elettori, non degli eletti.

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  6. praticamente lo hanno votato solo le mammane (in chiave di ripresa economica)!

    comunque credo anch'io che noi laici abbiamo poco di che gioire di questa tornata elettorale. La laicità ha perso la sua rappresentanza elettorale, o meglio ha mantenuto solo quella "correntizia" (come tale, soggetta a transazioni).

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  7. La disfatta di Ferrara è comunque una una 'grassa' consolazione. Almeno questo.

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  8. Il Pdl è ricattato dalla Lega.
    Molti esponenti del PdL si sono dimostrati abbastanza laici ma purtroppo non i loro capi: a questo punto meglio puntare sulla Lega, verso il federalismo.
    La cosa più saggia che può fare il PD è incoraggiare ogni incremento di autonomia alle regioni.
    Qua da me, in Toscana, dove il PD da 16 punti percentuali al PdL, il risultato delle elezioni è incomprensibile e fantascientifico.
    Ma non tutto è perduto e rendere più indipendenti le ASL mi sembra l'unico mezzo realistico per ottenere, anche se solo in qualche regione, una 194 non ostracizzata dall'obiezione, possibilità dell'RU-486, pillola del giorno dopo di facile reperibilità, ecc.
    Trovare il modo di dare almeno l'esempio affinché i cittadini delle altre regioni chiedano gli stessi diritti. La strada è lunga e tutta in salita.

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  9. x Pippi: non mi risulta che l'Unione nei due anni di governo abbia solo neanche pensato di controllarla, quella famigerata legge 40. La realtà è che se i laici, invece che in termini di schieramenti, pensassero in termini di 'valori', forse potremmo fare qualcosa...Invece siamo ancora a rinfacciare gli uni agli altri le leggi fatte o non fatte...Io per esempio ho votato 4 sì al referndum sulla procreazione assistita, ma senz'altro sento più vicino a me una forza liberale che una statalista....(averne!!!!)

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  10. Grazie ferrara per aver quantificato quanti italiani la pensano come te.
    Per fortuna ora sappiamo che sono pochissimi

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  11. Inyqua,
    i liberali, o sedicenti tali, hanno fatto una legge che praticamente elimina la libertà di coscienza. E in due anni il centro sinistra, anche volendo, non avrebbe potuto provare a cambiare la legge 40, ché non c'erano i numeri nemmeno per cambiare cose più urgenti.
    E come non farne anche una questione di schieramento? MI segnali qualcuno di destra che difende la laicità dello stato e delle sue leggi? Ma nei fatti, e non a parole. Con questo intendo dire che non mi vengono in mente personaggi o partiti di destra che non difendano ipocritamente la famiglia tradizionale, che non siano pronti a regalare lauti sconti fiscali alla chiesa, che non siano disposti ad approvare leggi confessionali pur di 'comprarsi' il voto dei cattolici.
    Ma fin qui nulla di nuovo sotto il sole. Invece che non ci siano forze laiche per definizione è una novità sconvolgente.
    Spero di essere troppo pessimista.
    Pippi

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  12. Ma, ok, non che la percentuale di votanti lega abbia dimostrato questo eccesso di intelligenza e lungimiranza, ma davvero avevate qualche dubbio?

    Io l'avevo escluso a priori, sarebbe stato un ritorno al medioevo, passo immediatamente precedente la proibizione del preservativo!

    Non mi ha mai preoccupato Ferrara, mentre mi preoccupano eccome tutti i farmacisti/medici obiettori. Ho deciso: quando sarò laureato obietterò e non installerò più prodotti Microso**. Peccato che poi, IO, non mangerò più.

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  13. Qualcuno mi conferma che, almeno, sono stati eletti otto radicali su nove per il PD?

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  14. Davejer, credo che in molti ci aspettavamo un ritorno del berlusca, ma davvero è andata peggio delle peggiori previsioni: chi se lo aspettava il boom della lega e l'estinzione delle forze raccolte sotto la sinistra arcobaleno?
    E comunque se obietti microso** fai bene: complimenti. Ma davvero hai toccato il tasto giusto: di solito chi obietta sa che dovrà pagare anche delle conseguenze, ad esempio chi obiettava il militare rinunciava ad alcuni concorsi e al alcuni mestieri. E tu sai che se obietti mocroso** è facile che non mangi. E chi sceglie l'obiezione sanitaria, in primis l'obiezione per la 194? lavora di meno, guadagna lo stesso e per di più fa carriera con maggiore facilità.
    Pippi

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  15. E intanto pure la Carluccia è stata rieletta. E' inutile...non c'è speranza per questo stupido paese. Ci si può coprire di ridicolo, si possono azzardare teorie di fisica dei maccheroni, si possono prendere cantonate madornali, si possono fare delle figuracce internazionali...e l'unica conseguenza è la conferma in parlamento!!!
    Pippi

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  16. il problema è che quelli sono comunque rappresentati in Parlamento: da Roccella, Volonté, Formigoni, etc.

    Senza la SA e i socialisti, a rappresentare i laici sono una manciata di deputati e senatori del PD, compresi gli otto radicali...

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  17. altro che Ferrara e Udc. Dalla componente AN del Pdl puo' venire fuori di tutto. E ne troveranno di pronti ad aiutarli.

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  18. L'Udc salva i leader, niente da fare per la Destra. Per l'Unione di Centro, in una pattuglia parlamentare ridotta al minimo, ci sarà l'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro, mentre è stato escluso Luca Volontè.

    http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/elezioni-2008-due/rassegna-eletti/rassegna-eletti.html

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  19. Beh ecco, che cuffaro sia al parlamento nazionale, dopo la vicenda delle dimissioni e della condanna che tutti sappiamo, credo sia un ottimo indicatore del livello del parlamento...di che tipo di rappresentanza gli italiani si scelgono. Un indicatore pari solo a quello della carluccia.
    Pippi

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  20. oh no, domenticavo i big: pari anche al giullare e a dell'Utri
    Pippi

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  21. x Pippi:
    >MI segnali qualcuno di destra che >difende la laicità dello stato e >delle sue leggi?

    Fra i deputati e senatori uscenti ti segnalo Della Vedova (è andato alla contromanifestazione del family day, si è espresso pubblicamente per i pacs per fare due esempi), Chiara Moroni, Dario Rivolta (che infattio non è stato ricandidato, per la sua ferma presa di posizione sull'evoluzionismo), G. Calderisi, in una certa misura anche Brunetta e Prestigiacomo. Nino Paravia (cofirmatario di proposta di legge del centrodestra per portare il periodo intervallare per il divorzio a 1 anno). Antonio Martino.
    Fra i politici che fanno politica fuori dal Parlamento: Marco Taradash ed in una certa misura anche Capezzone.
    Fra le new entry: Luca Barbareschi.

    Pochi, siamo d'accordo. Ma non inesistenti...

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  22. Cero, persone sensibili al tema della laicità dello Stato si rinvengono anche in seno al centrodestra. E infatti, l'approvazione della legge 40 durante lo scorso governo Berlusconi è passata, all'epoca, attraverso il ricorso al voto di fiducia. Per blindare una maggioranza che, pur oceanica allora come oggi, evidentemente non dava sufficienti garanzie, nel suo insieme, di assoluta sottomissione ai diktat vaticani.
    Il punto è: quanto sono disposti a impegnarsi i laici di destra su questo tema? Quanto sono disposti a spendersi per abolire la legge 40, regolamentare le coppie di fatto, istituire una legge sul testamento biologico, difendere l'integrità della 194 dagli attacchi dei fondamentalisti?
    E la stessa domanda, ovviamente, andrebbe posta anche ai parlamentari del centrosinistra.

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  23. filippo: questi parlamentari del centrodestra ogni giorno si spendono 'scomodamente' per difendere la laicità (anche a costo del 'posto' vedi Dario Rivolta... ). Anche se sono un gruppo piccolissimo si appoggiano a coloro che nel centrodestra sono più 'tiepidi' e 'possibilisti' su questi temi. Il punto è circondare ed emarginare gli integralisti... Questa potrebbe essere una battaglia bipartisan, se solo fossimo da un'altra parte (mai sentito parlare del Libertarian Party americano......:-)))) ???)

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  24. Inyqua,
    pochi e anche abbastanza sconosciuti. Le loro posizioni sono state evidentemente sommerse dall'ideologia confessionale. Comunque, tanto meglio che ci siano: questo è indubbio. Il problema, come scrive filippo, è se i laici della nuova maggiornaza sono disposti a battersi per la laicità, oppure se hanno altre priorità da contrattare. Ma quello che mi spaventa è che sul piano laicità non c'è granché da aspettarsi da pd e idv, sempre per quel che possono fare in un'opposizione così minoritaria...
    Pippi

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  25. Inyqua,
    anzi, direi pochi, sconosciuti e anche poco convinti, se prendiamo come parametro ad esempio la prestigiacomo....
    pippi

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  26. La batosta subita da chi insisteva per riportare in politica la religione è notevole ed evidente: non solo Ferrara è stato umiliato, ma l'UDC stesso ha raccolto pochissimo contando la posizione strategica di raccogli-indecisi che aveva assunto.

    Ma non solo. Non lo si vuol dire, ma anche il PD ha perso fortemente nell'area centrale, proprio quella su cui si erano arroccati i teodem. Sì, perchè se è vero che i numeri complessivi restano, c'è qualcuno che crede che quei sei punti abbondanti bruciati dall'estrema sinistra si siano travasati alla lega o PDL? Direi proprio di no: sono andati al PD, a compensare la grossa perdita di cui sopra.

    Però il quadro va ampliato parlando dei socialisti: erano l'unica forza che portasse con forza il tema della laicità, e con tutte le attenuanti del caso (essere isolati, scarsa visibilità nei media, ecc.) il risultato è davvero pessimo: meno della metà dei (post)fascisti!


    Insomma... forse proprio in generale, visti i problemi economici e sociali, gli italiani si sono rotti di sentire parlare di questioni etiche.

    Che poi alcuni dei problemi siano sovra-percepiti causa campagne mediatiche assurde è altra questione; è il caso ad esempio della criminalità, che le statistiche mostrano sensibilmente aumentata(*) negli ultimi decenni solo riguardo ai reati economici... proprio quelli che quantitativamente fanno più danni fanno allo Stato e più sono stati depenalizzati dal precedente Governo Berlusconi. Ma si sa, l'onda xenofoba è sempre più forte dei dati reali, e la Lega l'ha dimostrato.


    Le conseguenze sulle questioni che in genere tratt questo blog credo saranno due.

    La prima, negativa, che non saranno dati diritti a costo zero (PACS, testamento biologico, ecc...) e resteranno invece privilegi costosissimi (8x1000, esenzioni ICI, ecc...) e leggi idiote come la 40.

    La seconda, positiva, che la CC si ritirerà politicamente nel suo cantuccio, priva di ogni referente politico esplicito e bisognosa di mantenere i privilegi di cui sopra, che potrebbero subire decurtazioni, se disturbasse troppo: bisogna ricordare che la Lega è antipapale da sempre. A lungo termine questo ritiro, e più in generale l'allontanamento delle questioni eticamente sensibili dalla politica, potrebbe portare a piccole concessioni bipartisan e sottovoce... tutto sommato, l'unico modo perchè in Italia passino certe cose.


    (*) http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_4575.asp
    In particolare va notato che siamo attorno al minimo storico di omicidi, contati dalla nascita del Regno d'Italia. Non solo: cresce la quota di quelli in famiglia, oramai un terzo del totale. L'unico dato allarmante è l'aumento della violenza sulle donne, ma va notato che la quota da parte di sconosciuti è minimale: il rischio maggiore è nuovamenti in famiglia.

    Insomma: non è dagli immigrati (o dai "terroni", qualche anno fa) che bisognerebbe guardarsi, checché ne dica la Lega e quali che siano i voti che guadagnano seguendo quella china.

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  27. ci penseranno i preti a riprendere i discorsi di ferrara...
    questo è certo

    http://ilpopolosovrano.splinder.com/

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  28. "...Molti esponenti del PdL si sono dimostrati abbastanza laici...."

    Ma quali? Ma dove?

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  29. per inyqua

    I pochissimi (e semisconosciuti) laici del pdl sono totalmente ininfluenti. Le posizioni del centrodestra in materia di (non)laicità sono esplicite, decise e sostanzialmente monolitiche. Si può obiettare che se atene piange sparta non ride: ma nel PD, malgrado tutte le ambiguità, le binetti e le varie genuflessioni, è innegabile che i laici siano molti di più: ma soprattutto si tratta di figure molto ma molto più influenti e prestigiose (basti pensare a Veronesi, Ignazio Marino, la Bonino e i radicali, Furio Colombo, Barbara pollastrini, ecc ecc). Personalmente mi sembra un dato oggettivo.

    ciao

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  30. Giuliano ha avuto quello che si meritava, la sua bella, grassa, corpulenta, batosta!
    Un bel calcio in culo!

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  31. aleg: credo che lo vedremo in questa legislatura se sono totalmente ininfluenti. Conosco molti parlamentari di centrodestra che magari non si sono mai espressi, ma che personalmente considerano certe posizioni un delirio. Dipenderà tanto anche dalla cosiddetta 'opinione pubblica' ed un piccolo apporto potremo darlo anche noi blogger. Personalmente lancio da ora in poi una piccolissima iniziativa
    http://inyqua.iobloggo.com/archive.php?eid=410

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  32. strano... ogni persona che parla di aborto è casualmente nata.
    Impressionati le coincidenze della vita!

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  33. Trovo molto interessante il tuo blog, possiamo fare uno scambio link? Nel caso scrivimi a http://estisdream.blogspot.com/
    Ciao, Estis

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  34. Nessun commento sul riscontro elettorale di Boselli e c.? Ancora meno di Ferrara o sbaglio?

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  35. Veramente Boselli ha preso più del doppio dei voti di Ferrara (355.581 contro 135.578). Vedo però che ti sfugge ancora il punto: tutta questa gente che dice che l'aborto è un omicidio, perché non ha votato per Ferrara? Se l'aborto è veramente il più grande genocidio dei nostri e forse di tutti i tempi, perché non fare nemmeno il gesto minimo di votare per l'unica lista che ha messo il problema al centro del proprio programma? Non siamo autorizzati a pensare che in realtà a considerare veramente l'aborto un crimine sia solo un'infima minoranza (credo che siano di più quelli che pensano che sia il sole a girare attorno alla terra), e che il resto si riempia la bocca di slogan a cui sotto sotto non crede per nulla?

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  36. Su Boselli hai ragione.
    Ho l'impressione, però, che sfugga a voi il punto: TUTTE le formazioni che mettevano al primo posto il "diritto" di aborto, l'introduzione della ru486, i Pacs (o similia), la modifica della l40/04, difesa della "laicità" ecc. sono state TUTTE "trombate" da Boselli a Sinistra Critica passando per l'Arcobaleno. E il risultato dei Radicali a Roma riflette quanto vale il loro voto. Ferrara, come dice la lettera di Camilleri al Foglio di oggi, ha perso "grazie" ai cattolici che non si sono fidati di una lista "a tema" e hanno preferito dare (in larga misura) il loro voto a uno schieramento vincente nella speranza che, come dimostrato per la legge 40 e per i provvedimenti votati dai vari eletti dalle amministrazioni locali al Parlamento Europeo, ha dimostrato più volte di essere generalmente "affidabile" su questi temi.

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  37. Annarosa, nessuno qui canta vittoria (anche se il risultato delle comunali non è poi così rappresentativo: neppure io ho votato i radicali a Roma). Né sto dicendo che ai cattolici non gliene frega niente dell'aborto e simili; gliene importa, ma non perché ritengano - nel profondo - che sia un genocidio. Altrimenti avrebbero dato un segnale differente (oltretutto senza correre rischi, vista la possibilità del voto disgiunto).

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  38. ....lo credo bene! Ma la goduria che hai messo nel post, ribadisco, è mal riposta! Leggiti i commenti sulle elezioni in generale e vedrai che, tra i cattolici, uno dei motivi di soddisfazione è proprio quello di aver concentrato i voti nel Pdl (anche se io non sono per niente una fan di Berlusca) nella consapevolezza che per i temi "etici" (tutela della vita umana e della famiglia) il voto al PD sarebbe stato "pericoloso".

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  39. Beh, tu da Berlicche avevi detto che alla Camera avresti votato per Ferrara, quindi soddisfattissima non devi essere. Comunque, contenti voi... (anche se secondo me ha fatto più Berlusconi per far indietreggiare il cattolicesimo in questo paese di quanto non abbiano fatto tutti i laicisti dall'unità a oggi).

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  40. L'ho votato e non sono contenta del risultato, ovvio. Ma il mio commento era al TUO commento! Come forse hai capito - anche se fai finta di niente - mooolti "anti-abortisti" non avevano per niente approvato la presentazione della lista di Ferrara. E anch'io ero piuttosto scettica sulle possibilità (ma sono una sentimentale e l'ho votato col cuore!)...e questo risultato ha dato ragione agli scettici. Ma da qui a "contare" chi la pensa come lui dai voti che ha preso....

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  41. A me mi sa che semplicemente molti anti-abortisti hanno altre priorità, ben prima di quella di fermare il "genocidio". Comunque non pretendo certo di convincerti...

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  42. Nel 1981, ventuno milioni e mezzo di voti in difesa della legge 194, i due terzi dei votanti.

    Chissà l'amico Ferrara, organizzandosi il suo di referendum, quanti "sentimentali" potrebbe trovare disposti a votarlo "col cuore"...

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