Amore civile significa mettere al centro non la forma, ma la qualità delle relazioni affettive. Amore civile è l’antidoto all’amore fatale come passione travolgente assoluta incapace di riconoscere l’autonomia dell’altro. Amore civile è convivenza basata sui criteri della democrazia, del rispetto e del dialogo. Amore civile è anche accoglienza delle diversità, riconoscere che oggi la famiglia è composta da tante diverse normalità e che in questo è rintracciabile la sua vitalità e ricchezza. Significa rivendicare che amore non è sinonimo di riproduzione, e che la civiltà dell’amore richiede sforzo, consapevolezza e anche aiuto, non il baratto di tutele in cambio di imposizioni di una morale di stato.Sala delle conferenze. Piazza Monte Citorio n. 123/a.
L’Italia cattolica e del Family day è il paese caratterizzato da record europei per assenza di asili nido, iniqua distribuzione del lavoro domestico tra uomo e donna, bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro, numero di figli per donna, tempi e costi per l’adozione. E’ anche caratterizzata per un record di proibizioni.
Il 10, 11 e 12 maggio 2008 “Amore civile” si propone di tornare a unire studiosi della famiglia con i diretti interessati a una modifica della legislazione vigente.
Qui il programma del convegno.
Sala delle conferenze. Piazza Monte Citorio n. 123/a, Roma
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