certo che ci vuole una gran bella faccia tosta...ma è altrettanto certo che oltretevere suddetta caratteristica ce n'è in gran copia...ma scusate, a qual titolo, con quali documenti e in base a quali argomenti fanno questa affermazione? qualcosa dev'essermi sfuggito....
Annarosa, quel link non spiega perché Pio XII dovrebbe essere considerato quello che ha salvato più ebrei di chiunque altro nella storia. Casomai spiega alcune ragioni del suo iperprudente comportamento. Puoi confrontare il suo atteggiamento con quello di un eroe vero, uno che di ebrei ne ha salvati tanti, Dimitar Peshev.
annarosa, pio 12 rimane una figura mooooolto controversa, e di questo, ovviamente, non si trova traccia nell'auto assoluzione di radio vaticana, fonte oltre modo parziale e settaria.
Non mi conosco affatto la questione. Sottolineerei solo che non è una "autoassoluzione della radio vaticana" ma di una ricerca fatta da un comitato (che non conosco) con esperti ebrei. Mi ha ricordato un altro articolo di qualche tempo fa: http://article.nationalreview.com/?q=YTUzYmJhMGQ5Y2UxOWUzNDUyNWUwODJiOTEzYjY4NzI=#more
Ah certo, la pagina linkata è un paradigma di completezza, equilibrio ed esercizio scientifico del dubbio. La ricerca citata che riabilita il buonissimo papa - al cui confronto schindler era un deficiente e il tipo citato da regalzi un povero incapace - è d'altronde la sola ed unicissima voce che esista sul conto del papa più altruista e coraggioso, ma soprattutto più vicino ai deboli oppressi dal regime fascista. Eh sì, meglio di lui non ha fatto nessuno contro la dittatura, la guerra, le leggi raziali, il genocidio e tanti bei fatterelli che si susseguivano proprio durante il suo pontificato. Peccato che all'epoca non se ne accorse nessuno. Chissà come mai. Dannati infedeli....
calma! io ho solo dato uno spunto a qualcuno che chiedeva approfondimenti...non dico che è la verità assoluta nè che sia l'unica voce, volevo solo dare un contributo (fuori dal coro) a capire: non mi sembra il caso di incavolarsi tanto.
Farei una piccola osservazione: che non si potrebbe comunque parlare del numero di ebrei "salvati" senza mettere nel computo anche tutti quelli "che si sarebbero potuto salvare e non lo si è voluto fare". Facendo infatti un ragionamento per assurdo, uno un giorno potrebbe giungere alla conclusione che colui che ha salvato il maggior numero di ebrei nella storia sia stato Hitler, solo in virtù del fatto che (mettiamo che) si scoprisse che alla fine ne ha graziati un certo (più o meno gran) numero per i motivi più svariati e inafferrabili.
Avvertenza: Non sto proponendo un paragone. Sto solo puntualizzando che il ruolo del papa resta controverso proprio perché molti mettono in risalto le svariate occasioni in cui, dalla sua posizione, avrebbe facilmmente potuto fare qualcosa e non lo ha fatto, e che se lo avesse fatto ne avrebbe salvati migliaia e forse più. Non si può citare il numero degli ebrei che si presume siano stati aiutati senza citare anche quello che si presume siano stati abbandonati al loro destino, e senza fare considerazioni se in queste ultime circostanze ci si sarebbe potuti comportare diversamente.
certo che ci vuole una gran bella faccia tosta...ma è altrettanto certo che oltretevere suddetta caratteristica ce n'è in gran copia...ma scusate, a qual titolo, con quali documenti e in base a quali argomenti fanno questa affermazione? qualcosa dev'essermi sfuggito....
RispondiEliminaQui trovi qualcosa.
RispondiEliminahttp://www.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=213352
Annarosa, quel link non spiega perché Pio XII dovrebbe essere considerato quello che ha salvato più ebrei di chiunque altro nella storia. Casomai spiega alcune ragioni del suo iperprudente comportamento. Puoi confrontare il suo atteggiamento con quello di un eroe vero, uno che di ebrei ne ha salvati tanti, Dimitar Peshev.
RispondiEliminaannarosa, pio 12 rimane una figura mooooolto controversa, e di questo, ovviamente, non si trova traccia nell'auto assoluzione di radio vaticana, fonte oltre modo parziale e settaria.
RispondiEliminaNon mi conosco affatto la questione. Sottolineerei solo che non è una "autoassoluzione della radio vaticana" ma di una ricerca fatta da un comitato (che non conosco) con esperti ebrei. Mi ha ricordato un altro articolo di qualche tempo fa: http://article.nationalreview.com/?q=YTUzYmJhMGQ5Y2UxOWUzNDUyNWUwODJiOTEzYjY4NzI=#more
RispondiEliminaVedremo..
Ah certo, la pagina linkata è un paradigma di completezza, equilibrio ed esercizio scientifico del dubbio. La ricerca citata che riabilita il buonissimo papa - al cui confronto schindler era un deficiente e il tipo citato da regalzi un povero incapace - è d'altronde la sola ed unicissima voce che esista sul conto del papa più altruista e coraggioso, ma soprattutto più vicino ai deboli oppressi dal regime fascista. Eh sì, meglio di lui non ha fatto nessuno contro la dittatura, la guerra, le leggi raziali, il genocidio e tanti bei fatterelli che si susseguivano proprio durante il suo pontificato. Peccato che all'epoca non se ne accorse nessuno. Chissà come mai. Dannati infedeli....
RispondiElimina...con un minimo di fede avrebbero creduto a tutto...bastardi infedeli!
RispondiEliminaa Sara
RispondiEliminacalma! io ho solo dato uno spunto a qualcuno che chiedeva approfondimenti...non dico che è la verità assoluta nè che sia l'unica voce, volevo solo dare un contributo (fuori dal coro) a capire: non mi sembra il caso di incavolarsi tanto.
annarosa, hai frainteso il tono: sono anche più calma del solito...
RispondiEliminaFarei una piccola osservazione: che non si potrebbe comunque parlare del numero di ebrei "salvati" senza mettere nel computo anche tutti quelli "che si sarebbero potuto salvare e non lo si è voluto fare". Facendo infatti un ragionamento per assurdo, uno un giorno potrebbe giungere alla conclusione che colui che ha salvato il maggior numero di ebrei nella storia sia stato Hitler, solo in virtù del fatto che (mettiamo che) si scoprisse che alla fine ne ha graziati un certo (più o meno gran) numero per i motivi più svariati e inafferrabili.
RispondiEliminaAvvertenza:
Non sto proponendo un paragone. Sto solo puntualizzando che il ruolo del papa resta controverso proprio perché molti mettono in risalto le svariate occasioni in cui, dalla sua posizione, avrebbe facilmmente potuto fare qualcosa e non lo ha fatto, e che se lo avesse fatto ne avrebbe salvati migliaia e forse più. Non si può citare il numero degli ebrei che si presume siano stati aiutati senza citare anche quello che si presume siano stati abbandonati al loro destino, e senza fare considerazioni se in queste ultime circostanze ci si sarebbe potuti comportare diversamente.