Sembra che John McCain ignori chi sia José Luis Rodríguez Zapatero, e/o pensi che la Spagna si trovi in America Latina. Questo è quanto si deduce da un’intervista a Radio Caracol Miami del 17 settembre: l’intervistatrice chiede dapprima a McCain se prevede, una volta entrato alla Casa Bianca, di incontrare il presidente [sic] spagnolo, Zapatero; il senatore non risponde direttamente, ma attacca a parlare in modo generico dei leader latino-americani. L’intervistatrice chiede di nuovo – due volte – di Zapatero, e McCain continua a parlare dell’America Latina; finalmente l’intervistatrice capisce che qualcosa non va, e sbotta: «Ok, ma riguardo all’Europa? Io sto parlando del presidente spagnolo». McCain a questo punto vive un attimo di totale confusione, e alla fine se la cava dando di nuovo una risposta generica.
Queste comunque potrebbero non essere necessariamente cattive notizie per Zapatero: qualora sotto l’impulso della destra fondamentalista e cattolica McCain decidesse da presidente di bombardare la Spagna (notoriamente covo di pericolosi senzadio), gli spagnoli avrebbero il tempo di prepararsi, mentre alla Casa Bianca tentano invano di trovare il loro paese alla pagina sbagliata dell’atlante...
Aggiornamento 20:50: Randy Scheunemann, consigliere di McCain per gli affari esteri, sostiene in un’email al Washington Post che McCain aveva capito benissimo a chi si riferiva l’intervistatrice, ma che semplicemente «si è rifiutato di impegnarsi a tenere un incontro alla Casa Bianca con il Presidente [e dàgli!] Zapatero» («Senator McCain refused to commit to a White House meeting with President Zapatero»). Qualcuno ha fatto notare la stranezza di una politica del genere nei confronti di un paese alleato (anche se è noto il risentimento dei neocon nei confronti della Spagna per il ritiro dall’Iraq); nonché la stranezza di un consigliere per gli affari esteri che non sa che la Spagna è una monarchia...
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RispondiEliminaaggiungi le dichiarazioni della palin sull'aver preso il passaporto e quindi il diritto non solo di viaggiare all'estero ma di occuparsi di politica estera... incrociamo le dita e speriamo che dal cortile che confina con l'università salti fuori una gallina.
RispondiEliminaSe l'intervistatrice avesse detto che la Spagna è piena di armi, petrolio, haarp, alci da ammazzare e iper-religiosi, forse avrebbe potuto aiutarlo la Palin.
RispondiEliminaPer fortuna la Spagna è decisamente avanti.
Che tajo Mc Cain!!!
Dai, per quanto riguardo il titolo di "President", bisogna dire che in effetti Zapatero è ufficialmente "Presidente del Gobierno", e che i media spagnoli si riferiscono spesso a lui come "el presidente Zapatero".
RispondiEliminaForse almeno di Juan Carlos si ricordano. Almeno dal "¿Por qué no te callas?" a Chávez in poi...
Sul fronte geografico, invece, ulteriori buone notizie per la Spagna: in ogni caso McCain non sarebbe in grado di cercarla su Wikipedia o su Google Maps, per farlo servirebbe saper usare internet!
Magar
Magar: sì, è vero, in spagnolo Zapatero è spesso chiamato "presidente" (e questo può spiegare perché l'intervistatrice di McCain - che è di madrelingua spagnola, se non sbaglio - continuasse a chiamarlo in questo modo). Dubito però che il consigliere di McCain lo sapesse, anche perché in inglese l'espressione corrente per indicare il capo del governo di un regime parlamentare è "prime minister". Tant'è vero che Jeb Bush, durante una visita in Spagna, forse per aver sentito definire Zapatero "presidente", lo chiamò a sua volta "presidente della Repubblica spagnola".
RispondiEliminaGiuseppe, metti pure che stavolta McCain e il suo staff siano semplicemente stati sciatti, non prendendosi la briga di tradurre l'espressione usata dall'intervistatrice con quella più usata dai media anglofoni: a me angoscia di più sentire McCain che, intervistato esplicitamente su Zapatero risponde dicendo che "lui ha esperienza nel lavorare con i leader dell'Emisfero", laddove quest'espressione sottintende, nell'uso statunitense, "Emisfero Occidentale", cioè, in sostanza, le Americhe!
RispondiEliminaSe incontra Berlusconi che fa, lo rassicura sull'impegno americano per il Sudest asiatico?
Magar