Avesse detto sporco negro sarebbe stato almeno cattivo.
Avesse taciuto non sarebbe (stato) quel coglione che è.
Disarmante nella sua mediocrità e assenza di ironia, se mi querela mi ha frainteso. Voleva essere una carineria.
Una buona causa su FB.
ps
già, proprio così: non hanno nemmeno il coraggio delle loro idee. E d'altronde sanno che se fossero sinceri la gente si spaventerebbe. Ma almeno li si potrebbe affrontare ad armi pari. E invece no! Un po' come per la riforma della scuola: non sono espliciti, non dicono come stanno le cose, e cioè che gli interessa distruggere l'istruzione pubblica, che la scuola per tutti non va bene, che in pochi devono accedere all'istruzione superiore.
RispondiEliminaE poi capovolgono spudoratamente, cioè: disorientano (tanto la maggioranza, appunto, non sa leggersi le mappe da sé).
24 ore invece di 40 sono il prolungamento del tempo pieno. L'integrazione si fa in classi separate. La lingua si impara senza i madrelingua. Loro, i fautori del corporativismo esasperato, liberisti solo a parole che sennò la concorrenza, quella vera, li spazzerebbe via, quelli delle clientele sfacciate (pronto saccà ecc.), parlano di baroni e famiglie: loro!
Senza accennare a spiegare per quale motivo dei semplici, e consistenti, tagli di soldi dovrebbero estromettere i baroni. Nessuno glielo chiede, e loro, come se la gente fosse idiota, non lo dicono.
Invece non c'è nessuna evidenza che dei semplici tagli caccino via baroni, famigli, clienti ecc., che infatti ci stanno da sempre. Il problema è per quelli che non hanno il cognome o la raccomandazione giusta, quelli che arrivano per merito. Per loro non ci saranno più soldi, se le cose continuano così. Non per i clienti/votanti ecc.
Solo dove c'è molto abbrutimento psicologico e intellettuale si possono dire certe cose. Nel resto del mondo personaggi del genere sarebbero messi alla berlina molto prima di arrivare al potere.
Bianca anche anemica.
Nulla da aggiungere.
RispondiEliminaChiara anche sconsolata, oltre che anemica.
per fortuna non siamo i soli offesi da tanta violenza verbale:
RispondiEliminahttp://abbronzatissimi.wordpress.com/
Non mi ritengo razzista e neanche grezza, ma ho trovato la battuta di Berlusconi semplicemente geniale, ci ha fatto rotolare da ridere. E' molto più geniale di come anche certi suoi elettori l'hanno presa. Obama è un ricco, laureato in una delle migliori Univ del mondo, uno che il ghetto l'ha sfiorato solo per prendere moglie, uno di quei neri ricchi e intellettuali, profondamente americani, che con questo genere di battute ironiche e sfottò ci manda avanti le serate con gli amici. In Italia ci ritroviamo una satira basata solo su insulti unidirezionali, e non abbiamo vissuto per secoli, come invece il mondo inglese prima e americano poi, nell'umorismo basato sulla presa in giro, anche feroce e graffiante, di tutti contro tutti, di grande valore formativo per i giovani. Il Cav si dimostra ancora una volta uomo di mondo, inarrivabile dai nostri poveri sinistri provincialotti.
RispondiEliminaIl problema, in effetti, è proprio la distinzione fra "le serate con gli amici" e il palcoscenico internazionale. Sono contesti un poco differenti, come dovrebbero ben sapere gli uomini (e le donne) di mondo...
RispondiEliminabeh, peccato che i provincialotti siano un po' sparsi in tutto il mondo, visto che la "geniale" battuta ha fatto, appunto, il giro del mondo, letteralmente.
RispondiEliminaLa signora non grezza sorvola anche sul piccolo episodio del giornalista americano, per cui la geniale risposta questa volta è stata 'sei un imbecille'. Gentile soprattutto. Anche questa mostrata in giro per il pianeta, tanto per accreditare l'immagine di raffinata genialità di tutto il popolo italiano.
E solo i soliti zotici non hanno apprezzato l'impareggiabile acutezza, concettuale e umoristica, dell'arguzia sui coglioni.
Ma che voi signorilissimi tele-extraterrestri siate più intelligenti e dotati di senso dell'umorismo, si sapeva già. Peccato che l'arroganza non vi faccia capire che milioni di italiani non vogliono far parte della vostra immagine, raffinatissima e mai volgare, si intende. Gli insulti 'unidirezionali', giusto.
E se ti dicessimo, raffinatissima signora non razzista, che mancate a tal punto di sensibilità che non riuscite nemmeno a capire perché detta civilissima 'carineria' è stata considerata offensiva? Oppure che la volgarità cui il vostro vi ha abituati, in 20 e più anni di tv-spazzatura, e in tutti questi lunghissimi anni di miralibile governo, vi ha elevato un po' troppo, rispetto ai provincialotti tra cui vivete immersi, ma anche rispetto ai 'graffianti angosassoni', che infatti non si azzarderebbero mai a fare avanspettacolo in una riunione di capi di stato? E la genialata non l'hanno capita nemmeno loro, no. Poveracci.
E comunque, rimane che il guitto presidente dovrebbe parlare a nome di tutti, e non di soli colti e raffinati umoristi, evidentemente extraterrestri.
gemma
E' ovvio che è stata una battuta, in un contesto sbagliato, avete ragione... Ma mi sembra comunque che state cercando di farla un po' grossa, come ad insistere per far capire a Berlusconi quello che si ostina a non volere capire...
RispondiEliminaMa dico io... Di che vi meravigliate, o che insistete a fare?
Già in molte altre occasioni abbiamo capito che le sue capacità di relazionarsi mancano di savoir-faire, e altrove ho sentito che è famoso per il suo cattivo gusto... Non credo ci sia molto da fare... con l'età che ha non credo possa tutt'ad un tratto imparare.
E' inutile pretenderlo da un ultra-settantenne, col caratteraccio che ha poi... L'hanno capito anche gli altri leader, e gli altri giornalisti, che ormai lo ignorano e basta.
Ukitel, ti rassicuro subito: non ho nessuna illusione che SB possa emendarsi. Se uno protesta è principalmente per far capire all'estero che non tutti gli italiani sono così. E un poco anche per sfogarsi, naturalmente...
RispondiEliminaUkitel, non si cerca di farlo capire a lui, che poverino invece è vecchio, basso e tutto rifatto. E anche incontinente. Ma ai suoi elettori, accidenti! Quelli che difendono l'indifendibile...la signora che parla di insulti unilaterali della sinistra ritenendo, evidentemente, le parole 'coglioni' e 'imbecilli' dei complimenti: sono loro che spaventano!!!
RispondiEliminaLa Bruni ha appena dichiarato, in relazione alla battutaccia, che è felice di non esserle più italiana. Ma anche lei è una zoticona provincialotta, evidente.
Che sconforto.
Ok, farlo capire all'estero ma qua stiamo parlando tra italiani con italiani... La questione degli elettori:
RispondiEliminasconforto appunto, come sono sconfortanti le persone che lo difendono ancora...
La loro posizione ormai si risolve in "dobbiamo difendere questa decisione del governo"... Perché? Non si sa... Ma con persone la cui logica funziona così... Manco i sillogismi capiscono. :S
Diventa solo frustrante.
Cara Gemma et al., trovo questo livore eccessivo, fuori luogo. Mi sa tanto di stizza per le elezioni perse non ancora digerita. Eppure viviamo in democrazia, le elezioni politiche decidono ogni 5 anni chi governa, chi vince vince , chi perde perde. Secondo me il problema è la famosa questione antropologica di berlingueriana memoria, i sinistri sono davvero convinti, in buona fede, di essere intrinsecamente superiori agli altri. E' triste, gli impedisce una civile socializzazione con chi la pensa in modo diverso, in quanto essi giudicano i non allineati non all'altezza della propria intelligenza, ma, cio' nonostante, è un problema loro. Si cureranno penso, glielo auguro. Per ora rimango sempre molto perplessa quando vedo i sinistri insorgere stizziti e livorosi se qualcuno da altre parti osa tirar fuori una parolaccina se provocato. Perplessa perchè nei decenni, dal dopoguerra in poi, è normale pratica da sinistra coprire di insulti feroci e additare come bersaglio del braccio armato chiunque non aggradi. E' normale usare parole pesanti come pietre per tutti gli esseri umani diversi da se': penso a Lidia Ravera sull'Unità del 25/10/2004, una chicca riscoperta da poco sul Foglio, che dice ' con quelle guancette da impunita Condoleeza Rice è la lìder maxima delle donne-scimmia'. Non mi risulta che nessun Franceschini o Diliberto indignati abbiamo chiesto alla Ravera di offrire le sue umili scuse alla Rice.
RispondiEliminaAltre parole, dettate all’Ansa, sono finite in un libro. Titolo: Berlusconi ti odio (2005). Il premier è stato definito tra l’altro «pagliaccio», «volgare», «intollerante», «antidemocratico», «folle», «incapace», «portasfiga», «vigliacco» Un aggiornamento sugli epiteti coniati negli ultimi anni: «Psiconano», «nano ghiacciato», «nano scongelato» (Beppe Grillo dixit); «rozzo» (Mario Monicelli, proprio ieri mattina); «Al Capone col panama» e «Al Tappone» (queste sono di Travaglio). Per Tonino di Pietro il premier è «un magnaccia», per Oliviero Diliberto «un dittatorello sudamericano». Proprio Diliberto, alle Invasioni barbariche, ha confessato una fantasia bizzarra: andare al Billionaire di Briatore «imbottito di tritolo».
La tradizione è lunga. Massimo D’Alema, che ha appena definito il ministro Brunetta «un energumeno tascabile» (ma poi si è scusato), nel 1994 si augurava di vedere Berlusconi «mendicare in piazza Duomo». A quei tempi Umberto Eco su Repubblica analizzava così il sostrato socio-culturale degli elettori: «buoni e pensanti» quelli del centrosinistra, «malvagi» oppure «stupidi» quelli del centrodestra. Fa il pari con il 'coglioni' di Berlusconi che peraltro è stato ampiamente frainteso visto che si rivolgeva ai suoi elettori.
Ma forse la sinistra si spaventa di fronte al resto del paese che osa, finalmente osa, votare in modo diverso e usare le stesse armi verbali che da sinistra sono state usate per anche troppi anni. I vari 'coglioni' ed 'imbecilli' sono solo il frutto avvelenato dell’analisi di Palmiro Togliatti all’indomani del trionfo della Dc di De Gasperi alle elezioni del 1948: «Hanno vinto i preti, le vecchie e i deficienti».
Anonima, tutte queste parole per dire "hanno cominciato prima loro"? Anche se detto così, in effetti, l'argomento non sembrerebbe più un granché...
RispondiEliminaAncora 'co 'sta storia che "vi rode perché avete perso". No, non è questo. E' che davvero mi rimane insopportabile il tizio che ci s-governa. Davvero ritengo ingobile come sta governando. noto però che l'argomento ritorna quando non ci sono cose serie da dire.
RispondiEliminaE davvero le assicuro: nessun livore, mi creda. Anzi: volevo solo essere ironica. Eppure lei lo legge come livore. A me sembra la dimostrazione della fondatezza di tutti i passaggi. Da cui infatti rifugge per andare al '48.
E nemmeno le salta in mente che molti elettori del centro sinistra hanno voluto punire il governo prodi, spostando il loro voto, ad esempio per l'indulto o per mastella. Per l'elettorato di destra che oggi ci ritroviamo (sob sob sob)sembra incomprensibile spostare o astenersi dal voto per protesta.
E comunque l'uso del termine 'i sinistri', oltre che denotare uno sciovinismo ideologico vecchio e barboso, banalissimo nel suo manicheismo 'destra=bene supremo, sinistra=male supremo'. Usa quel termine in modo da chiarire esattamente quanto supponga superiorità. E ci si legge pure il suo disprezzo per chi la pensa diversamente da lei. Lei dimostra di essere proprio come 'i sinistri' che disprezza. E poi: nel post si definisce "non grezza", e gli altri che non la pensano come lei sono "poveri provincialotti". Però sono gli altri a sentirsi migliori.
E solo una cosa: 'magnaccia' è un tecnicismo, riferito all'attuale premier. Lo è davvero: usa donne per ottenerne vantaggi, le piazza in rai per far cadere prodi. Davvero sopraffino.
Ma voi elettori del pdl siete impermeabili a tutto, anche sentire che telefona in rai per piazzare signorine, e per di più per far cadere il governo prodi. Tutto ciò non vi ha impedito di rivotare per un tipo del genere, che invece di accettare la sconfitta e lasciar governare per 5 anni, preferiva piazzare pessime in rai (non la sua azienda, ma in rai!!!).
Per favore, glielo spiega anche al suo eletto che, al tempo, gli rodeva perché aveva perso, e che la democrazia, i 5 anni e bla bla bla?
Non sto a elencarle la valanga di insulti governativi (dunque di oggi, non del '48) per non passarci tutta la domenica pomeriggio.
Viva Mangano eroe, viva la mafia, abbasso le intercettazioni. E che la legge non sia uguale per tutti. Modello elegance, modello Obama. Insulti unidirezionali. Imbecilli e coglioni.
gemma
scusi, raffinata signora non supponente, un'ultima cosa: non è proprio lo stesso quel che afferma un cittadino libero da incarichi istituzionali e quello che invece dice un capo di governo in rappresentanza di tutti i suoi cittadini, e non solo di quelli più intelligenti, ma soprattutto eleganti.
RispondiEliminaE non pesano allo stesso modo gli insulti a una determinata persona e quelli rivolte a masse intere, non sapendo nemmeno chi comprendono.
Il "coglioni" ripetuto più volte in campagna elettorale agli elettori di sinistra, che lei con delicato rispetto chiama 'i sinistri', e gli "imbecilli" rivolto a milioni di persone in tutto il mondo, ma che lei si sforza di vedere solo sotto il suo naso, sono carinerie rivolte non a un singolo avversario politico. Ma a moltissimi cittadini e persone in generale.
Però hanno cominciato prima loro, pappapero! tjè (gesto dell'ombrello).
gemma
ah ah ah, hanno finalmente votato in modo diverso, ah ah ah diverso da 14 anni ma diverso, ah ah ah nuovo e giovane, ah ah ah questa sì che fa ridere...
RispondiEliminaah ah ah, sottolineare l'inopportunità di una battuta è una provocazione degna si insulto, questa sì che è civile socializzazione con chi la pensa diversamente, eh?
mettiamoci la faccia, e diciamolo chiaro al mondo intero, cioè in inglese, che questo premier e il suo pseudo-governo ci fanno schifo e non ci rappresentano: http://www.notspeakinginmyname.com/
RispondiEliminaNell'intensa speranza che anche da noi cambi presto aria, che finisca il tempo dei ricchi delinquenti per i delinquenti ricchi, aspettiamo fiduciosi (anche a destra, ovviamente)...
Ma sull'uscita di Santoro che censura il suo imitatore neanche una paroluccia uccia uccia su questo blog? Certo è imbarazzante che chi di satira feroce e insultante è vissuto per anni si rifiuti, con tanto di mandato agli avvocati, di esserne vittima. Leggere per credere, è pubblicata oggi sui quotidiani l'immagine della lettera spedita dai legali di Santoro, visto che Travaglio chiedeva di vederla, eccola là, accontentato. Eh sì, la satira è un'arma potente, usata ed abusta dalla sinistra. In virtù di questo, se la sinistra ne è oggetto/vittima, non fanno altro che minacciare, censurare, storcere il naso infastiditi....Eccoli qui i difensori della satira, quelli che reputano normale "far sodomizzare il papa da diavoli omosessuali"...ah ah ah che ridere..tutta satira.
RispondiEliminaInvece con l'abbronzato' di Berlusconi si aprono i siti per dissociarsi dalla vergognosa uscita. La sinistra, fosse stato ancora necessario dimostrarlo, è questo, un mondo serioso, vigliacco..e tanto triste.
I rapporti fra Stati, con un capo di governo che fa battute di pessimo gusto su un altro capo di governo, dovrebbero essere più importanti della permalosità di un conduttore televisivo, no?
RispondiElimina(E chi dà del vigliacco agli altri senza avere il coraggio di firmarsi con nome e cognome, anzi senza neppure usare un nickname, non è che ci faccia una grandissima figura...)
e che c'entra santoro!!!
RispondiEliminala signora non risponde a nessun argomento. Si vede che non sa cosa rispondere.
Ma ripetiamolo: lei, signora anonima, è proprio identica a quei sinistri che disprezza. Identica: si crede superiore, li accusa di non saper socializzare con chi non la pensa come loro. E infatti lei insulta tutti in blocco, non dialoga, nel senso che spara a cavolo senza tenere in nessuna considerazione quel che affermano gli altri.
Dice che gli altri sono livorosi, e poi usa paroline come 'i sinistri', provincialotti ecc. Secondo il suo stesso consiglio dovrebbe farsi curare. Innanzi tutto dall'odio che prova per chi ha posizioni diverse dalle sue. E che accusa di essere supponenti e livorosi, ricordiamolo.
Davvero non si accorge di presentare tutti, ma proprio tutti i criteri per cui disprezza gli altri? Sono davvero curiosa, sa signora.
Gemma