Pur simpatizzando con i gay che protestano per il loro diritto all'esitenza e alla non persecuzione, trovo che l'obbiettivo del sit-in sia sbagliato.
Invece che davanti al Vaticano dovrebbe, se spinto da vera onestà di intenti, essere organizzato davanti alle ambasciate, ai consolati e alle rappresentanze religiose dei paesi dove quei diritti non sono riconosciuti, ma anzi, dove i gay sono perseguitati in quanto tali.
Penso che, invece, si sia voluto dolosamente stravolgere la realtà, fraintendendo ad arte e disonestamente le parole della Santa Sede, per poter avere l'ennesimo pretesto per organizzare l'ennesima protesta verso il Vaticano. Che resta il vero obbiettivo di molti, non solo i gay, solo perchè esiste.
Sono crollati i sistemi totalitari del '900, i terribili sistemi sovietici comunisti, che sono stati la massima espressione del tentativo di costruire una società completamente indipendente da qualsiasi riferimento sociale e morale alle leggi naturali e alla dottrina della Chiesa. Di quelli ancora in atto, come in Cina e in Cambogia, tutto il mondo ormai conosce gli orrori (come l'aborto obbligatorio e coatto su donne legate al lettino con le manette al nono mese in Cina) e li condanna.
Ma la Chiesa Cattolica, tanto crudelmente perseguitata da quei regimi, è sopravvissuta e sta conoscendo una nuova stagione di prosperità e diffusione. E questo provoca dispetto e rabbia. Molti nonhanno ancora rinunciato all'idea di buttar giù S. Pietro dal trono, attaccando il Vaticano, la Chiesa, il Papa, e tutti i cattolici in generale in ogni occasione, con ogni pretesto. Questa della fantomatica penalizzazione dei gay è solo l'ultima bugia pretestuosa.
Anna Maria dici cose senza senso. Ti stai arrampicando sugli specchi per difendere un qualcosa che nessuno, anche fra i cattolici più accesi difende più. E' stato fatto un grossolano errore. Punto. Tu invece continui a difendere queste scelte e stravolgi l'essenza, chiedi il perchè non si riformula la dichiarazione francese, quando è proprio chi non la firma, vaticano incluso, che, se fosse davvero 'accorato' sul problema degli omosessuali, dovrebbe chiederne la riformulazione (per cosa poi: a me pare chiara e limpida). Prima, senza leggere la mozione tu ed altri avete detto che il voto contrario nasceva da altre cose, ora che è stata resa pubblica cercate di dire qualcos'altro. Nessuna realtà è stata stravolta. Il documento è lì chiaro e semplice. Dire no vuol dire solo accettare e fortificare i paesi dove gli omosessuali vengono perseguitati. La solita barzelletta della lobby gay (che ogni volta viene ciclicamnete riproposta) stavolta non funziona. Tanto è vero che anche tu ti metti a fare le lezioncine di 'dottrina' invece di porti delle domande. Le bugie sono solo le tue, mia cara. E noto che ancora non ci hai spiegato il perchè un matrimonio fra omosessuali dovrebbe stravolgere la società. In parole povere, sai.
Ad annamaria piace prendere per il culo il prossimo, non so se evangelicamente o meno. E così fa finta che non esista una secolare, reiterata, indiscutibile, decisa e documentatissima condanna dell'omosessualità da parte della chiesa, in tutti i secoli e sotto tutte le latitudini. Tirar dentro altre cose (comunismi, cambogie, ecc ecc) è solo segno di debolezza argomentativa: sempre che non vuoi che ci mettiamo a citare i milioni di porcate e di crimini perpetrati all'ombra di un crocifisso nel corso dei secoli.
Ma cosa si può fraintendere in un concetto come "non vogliamo che passi l'idea che i gay sono persone normali perchè ci sentiremmo discriminati nel discriminarli"? Cosa?
Pur simpatizzando con i gay che protestano per il loro diritto all'esitenza e alla non persecuzione, trovo che l'obbiettivo del sit-in sia sbagliato.
RispondiEliminaInvece che davanti al Vaticano dovrebbe, se spinto da vera onestà di intenti, essere organizzato davanti alle ambasciate, ai consolati e alle rappresentanze religiose dei paesi dove quei diritti non sono riconosciuti, ma anzi, dove i gay sono perseguitati in quanto tali.
Penso che, invece, si sia voluto dolosamente stravolgere la realtà, fraintendendo ad arte e disonestamente le parole della Santa Sede, per poter avere l'ennesimo pretesto per organizzare l'ennesima protesta verso il Vaticano. Che resta il vero obbiettivo di molti, non solo i gay, solo perchè esiste.
Sono crollati i sistemi totalitari del '900, i terribili sistemi sovietici comunisti, che sono stati la massima espressione del tentativo di costruire una società completamente indipendente da qualsiasi riferimento sociale e morale alle leggi naturali e alla dottrina della Chiesa. Di quelli ancora in atto, come in Cina e in Cambogia, tutto il mondo ormai conosce gli orrori (come l'aborto obbligatorio e coatto su donne legate al lettino con le manette al nono mese in Cina) e li condanna.
Ma la Chiesa Cattolica, tanto crudelmente perseguitata da quei regimi, è sopravvissuta e sta conoscendo una nuova stagione di prosperità e diffusione. E questo provoca dispetto e rabbia. Molti nonhanno ancora rinunciato all'idea di buttar giù S. Pietro dal trono, attaccando il Vaticano, la Chiesa, il Papa, e tutti i cattolici in generale in ogni occasione, con ogni pretesto.
Questa della fantomatica penalizzazione dei gay è solo l'ultima bugia pretestuosa.
AnnaMaria
Anna Maria dici cose senza senso. Ti stai arrampicando sugli specchi per difendere un qualcosa che nessuno, anche fra i cattolici più accesi difende più. E' stato fatto un grossolano errore. Punto. Tu invece continui a difendere queste scelte e stravolgi l'essenza, chiedi il perchè non si riformula la dichiarazione francese, quando è proprio chi non la firma, vaticano incluso, che, se fosse davvero 'accorato' sul problema degli omosessuali, dovrebbe chiederne la riformulazione (per cosa poi: a me pare chiara e limpida). Prima, senza leggere la mozione tu ed altri avete detto che il voto contrario nasceva da altre cose, ora che è stata resa pubblica cercate di dire qualcos'altro. Nessuna realtà è stata stravolta. Il documento è lì chiaro e semplice. Dire no vuol dire solo accettare e fortificare i paesi dove gli omosessuali vengono perseguitati.
RispondiEliminaLa solita barzelletta della lobby gay (che ogni volta viene ciclicamnete riproposta) stavolta non funziona. Tanto è vero che anche tu ti metti a fare le lezioncine di 'dottrina' invece di porti delle domande. Le bugie sono solo le tue, mia cara. E noto che ancora non ci hai spiegato il perchè un matrimonio fra omosessuali dovrebbe stravolgere la società. In parole povere, sai.
Noi l'abbiamo fatta questa mattina a Torino.
RispondiEliminaAnnamaria ammazzati. Grazie.
Ad annamaria piace prendere per il culo il prossimo, non so se evangelicamente o meno. E così fa finta che non esista una secolare, reiterata, indiscutibile, decisa e documentatissima condanna dell'omosessualità da parte della chiesa, in tutti i secoli e sotto tutte le latitudini. Tirar dentro altre cose (comunismi, cambogie, ecc ecc) è solo segno di debolezza argomentativa: sempre che non vuoi che ci mettiamo a citare i milioni di porcate e di crimini perpetrati all'ombra di un crocifisso nel corso dei secoli.
RispondiEliminaCi vediamo sabato! :)
RispondiEliminaMa cosa si può fraintendere in un concetto come "non vogliamo che passi l'idea che i gay sono persone normali perchè ci sentiremmo discriminati nel discriminarli"?
RispondiEliminaCosa?
Leilani