Botta e risposta a proposito delle scritte dell’UAAR sugli autobus di Genova (Donatella Alfonso, «
Ateo-bus, la rivolta degli autisti. “No alla scritta, obiezione di guida”»,
La Repubblica, ed. di Genova, 15 gennaio 2009):
Marta Vincenzi (sindaco di Genova): «Regalerei volentieri a Gasparri [che l’aveva attaccata] una piccola biblioteca sulla filosofia di base».
Maurizio Gasparri: «Non accetto le minacce della Vincenzi».
Il problema è che, a differenza di due o tre pallottole, si incontrano oggettive difficoltà a recapitare anonimamente una serie di tomi in una busta standard.
RispondiEliminaSarebbe come regalare antibiotici a un batterio.
RispondiEliminaAmanita
Povero Gasparri, si è giustamente spaventato.
RispondiEliminama come obbiezione di giuda!!??!?!!
RispondiEliminaAh ah, Gasparri si firma e ci regala un gioiello: un invito ad accrescere la propria cultura viene considerato nientemeno che una "minaccia".
RispondiEliminaPer quel che riguarda l'obiezione di guida: questa le batte veramente tutte, siamo alla farsa, alla commedia napoletana, alla repubblica delle banane. Finiremo con i web hosting che chiudono siti atei, editori di giornali che si rifiutano di trasmettere messaggi, e via dicendo. Un paese dove si può obiettare anche ad un messaggio scritto se non corrisponde alla propria idea, e dove si può per un pensiero discorde interrompere il pubblico servizio. Se guidare un autobus con una scritta del genere crea problemi addirittura di "coscienza" a qualcuno penso che ciò dia semplicemente una chiara misura della effettiva dimensione di quella coscienza.
Pur non appoggiando troppo questa campagna, mi ero detto in attesa delle reazioni. Mai avrei pensato di leggere tanto. Questa è l'Italia.
Ha già messo una seria ipoteca sul premio Volonté 2009.
RispondiEliminaPaolo mi ha preceduta. Il mio primo istinto è stato constatare quanto ridicolo e paradossale stia diventando questo posto.
RispondiEliminaUna tragedia per qualsiasi banalità e le cose veramente problematiche non se le fila nessuno.
Giusto: vade retro, Satana!
RispondiEliminaLa vicenda dei bus atei è paradossale. Un'iniziativa che si è svolta tranquillamente in altri paesi occidentali, qui da noi diventa quasi un caso "diplomatico". Manco avessero fatto un attentato alla basilica di San Pietro !
RispondiEliminaLe reazioni spropositate all'azione dell'UAAR sono simbolo di due cose: 1) la crescente intolleranza di Papa Ratzinger e soci per qualsiasi critica alle loro posizioni; 2) il totale asservimento della classe politica italiana alle gerarchie vaticane. Per non parlare dell'obiezione di guida da parte degli autisti...Assurdo ! Purtroppo stiamo diventando davvero come l'Iran e l'Arabia Saudita. E' una vergogna.
Paolo Villaggio ricorda anche un altro fatto interessante...
RispondiEliminaVoglio ricordare che sessant´anni fa il cardinale Siri aveva fatto montare a 500 metri dal Duomo di San Lorenzo una enorme scritta luminosa "Dio ti vede" che non era una scritta benevola, non era un caritatevole "Dio ti assiste" ma una scritta minacciosa anche perché era proprio piazzata alla fine della salita Pollaioli che era lo sbocco della città vecchia, quella dei vicoli che a quei tempi era piena di case di tolleranza i cosiddetti "casini" di Stato.
http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ma-io-ricordo-ancora-Siri-e-la-sua-scritta-minacciosa/1574630
io l'avevo detto da principio: vedrete che canea che ne uscirà da una scritta. Per altro una scritta di disarmante verità per molti.
RispondiEliminaMa nemmeno mi aspettavo che persino la concessionaria di pubblicità si riufiutasse di affiggerla, né tanto meno dell'inadempienza minacciata dagli autisti!
Roba da matti! sono sempre più illiberali 'sti cattolici. Sempre peggio, sempre peggio! Sempre più intolleranti e presuntuosi.
e il 'gran rifiuto' della clinica di Udine?
RispondiElimina'rischiamo ritorsioni dal ministero'...ecco qual'è il problema, la politica! ma perché fanno così? davvero il voto cattolico è così consistente da fargli temere la poltrona in caso di 'scomunica' papale??
Carriera e lavoro: i cattolici si sono inseriti in tutti i meccanismi di avanzamento e finanziamento pubblico, e il cancro si è moltiplicato, trovando nell'egoismo e nel carrierismo un carburante eccellente.
Tutto ciò mi fa vomitare, mi riempie di indignazione e rabbia...
non è arrivato nemmeno alla fine dell'agenzia della vincenzi.
RispondiEliminaSu Youtube gira un filmato di un nuovo bus, LEXCIVILIS, che ha frase sullo stile di quella mostrata a Genova dall'associazione di atei, ma di contenuto più ottimista e prudente. Di fronte a concetti o realtà come "Dio", serve a poco gonfiarsi come tacchini, ergendosi a fari di verità assoluta. Giova di più vestirsi di quella sana prudenza che solo gli uomini intelligenti ed umili sanno portare. Chi ha ingegno e capacità, farebbe bene ad adoperarsi per risolvere i problemi veri dell'umanità. Guerra, prepotenza, disparità sociali, negazione dei diritti, sono sfide più degne di uomini e donne che vogliano rendere utili le loro vite. Altro che battaglie contro Dio. Se non vogliamo parlare di bestemmia, possiamo parlare di bestialità.
RispondiEliminaGiriamo pagina e parliamo invece di rinnovato impegno civile. Il cittadino della classe media è dormiente: risvegliamolo! Vedete www.lexcivilis.blogspot.com o cercate LEXCIVILIS su Google