lunedì 1 giugno 2009

Può accadere anche qui?

È possibile che l’omicidio di George Tiller, il medico americano che praticava aborti ucciso da un fanatico fondamentalista, trovi emulatori in Italia?
Nei prossimi giorni leggeremo, immagino, prese di distanze più o meno accorate sul Foglio, su Avvenire e sugli altri media della galassia pro-life; ma gli umori che intanto cominciano a sprigionarsi dai bassifondi integralisti non lasciano molte illusioni su che cosa potrebbe accadere anche da noi. (Aggiungo il link a una copia archiviata, nel caso che al gentiluomo autore del pezzo in questione venga il dubbio di aver varcato la soglia dell’apologia di delitto, e cancelli il post.)

22 commenti:

  1. Non saprei... Durante il caso Eluana gli allarmi erano molto alti, e non sono successi casi estremi. Non credo possa capitare a freddo.

    RispondiElimina
  2. Agghiacciante, non pensavo ce ne fossero anche in Italia. Spero almeno siano una minoranza irrilevante - anche se temo siamo sempre più socialmente accettabili...

    (Una nota: io sono protestante. A "tempio eretico protestante" ho iniziato a ridere. Lo so, è tragico, ma non ce l'ho fatta.)

    RispondiElimina
  3. Sam: naturalmente episodi di violenza contro le persone restano improbabili (persino negli Stati Uniti sono rimasti tutto sommato limitati - credo che il terrorismo pro-life si eserciti lì soprattutto in danneggiamenti e minacce). E' per questo che nel post parlo di possibilità, non di probabilità. Però l'humus culturale da cui possono germogliare i semi della violenza c'è, mi pare.

    RispondiElimina
  4. Ma è vero quel blog? Esorta Ratzinger a bruciare "quel cornuto" del Cardinale Martini... Non è che è un fake?

    RispondiElimina
  5. Joe Silver: direi che è autentico. Ci scrivono e commentano diversi personaggi dell'integralismo più becero, relativamente noti. L'aria un po' eccessivamente sopra le righe dipende forse dal tentativo di emulare certi modi del Don Camillo originale.
    Per il Cardinale Martini, tieni presente che qualche mese fa Antonio Socci insinuava abbastanza esplicitamente in un articolo che fosse l'Anticristo... Sono idee presenti nell'ambiente.

    RispondiElimina
  6. Non credo che dovremmo interrogarci su questa possibilità, estrema ma non impossibile nel nostro paese.
    A me basta ed avanza, l'inaudita violenza che registro ogni giorno dai rappresentanti delle variegate associazioni pro-life italiote.

    RispondiElimina
  7. Il rischio non è solo un escalation in Italia, ma pure nella democratolandia obamiana.
    http://iovotopli.wordpress.com/2009/06/01/america-2009-nel-nome-del-feto/
    Ciao da LucaF.

    RispondiElimina
  8. annarosa1/6/09 20:42

    Perchè queste domande non le fate quando ci sono attentati alle chiese in tanti posti del mondo?
    http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=15401&size=A
    Non c'è il rischio che succeda anche qui? C'è così tanto rancore nei confronti della chiesa cattolica che potrebbe (nel senso di "possibile" non di "probabile") succedere anche qui....

    RispondiElimina
  9. Rancore pienamente motivato.
    Chi semina vento, alzando il livello dello scontro, prima o poi raccoglie tempesta.

    RispondiElimina
  10. Il blog che segnalate è inquietante, davvero da pelle d'oca..

    RispondiElimina
  11. Kirbmarc2/6/09 11:04

    Il blog delirante è comunque interessante da leggere per un particolare, il Catechismo che approva "l'esecuzione del reo".

    Un bello schiaffo a chi parla della religione come l'unica e la migliore fonte di moralità.

    RispondiElimina
  12. Beh, devo dire che quel blog è utile. Mi ha fatto scoprire che a Verona (di tutti i posti!) c'è un simpatico prete che lavora in collaborazione con Lidia Maggi, pastora valdese nota (beh, insomma: nota tra i valdesi :p) anche per il suo impegno per i diritti civili.

    Quanto al "le chiese bruciate": tutta la condanna possibile a chi non rispetta la libertà di pensiero e religione. Ma il "signora maestra lo fa anche lui" non funziona, dopo i sette anni.

    RispondiElimina
  13. Ma sapete chi era veramente il Dr .Tiller?
    non dico che sia da gioire per il suo assasinio ma sicuramente era una persona quantomeno discutibile...
    era uno dei unici tre abortisti che praticavano l'aborto dopo la 24 settimana,molto probabilmente usando la tecnica conosciuta come "nascita parziale"....
    http://www.benmelech.org/aborto/aborto-nascita-parziale.htm
    Penso sia utile anche la visita di quest'altro sito:
    http://www.dr-tiller.com/
    Mi aspetto di leggere il post integro e di ricevere commenti...
    Saluti.Luca

    RispondiElimina
  14. Luca, probabilmente rimarrai sorpreso nell'apprendere che l'aborto dopo l'acquisizione della possibilità di vita autonoma da parte del feto è legale anche in Italia, e con modalità molto simili a quelle del Kansas (l. 194/1978, art. 7): nel caso di grave pericolo per la vita della madre (in Kansas è nel caso di "substantial and irreversible impairment of a major bodily function"). Mi spieghi cosa ci trovi di tanto mostruoso?

    Nota: il dottor Tiller era stato recentemente assolto dalle accuse di aver contravvenuto alla legge in questione.

    RispondiElimina
  15. "Perchè queste domande non le fate quando ci sono attentati alle chiese in tanti posti del mondo?
    http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=15401&size=A"

    quindi se vado in giro a fare la pelle ai primi 2-3 indù che mi capitano sotto mano abbiamo chiuso il cerchio e si riparte da capo?

    "Non c'è il rischio che succeda anche qui? C'è così tanto rancore nei confronti della chiesa cattolica che potrebbe (nel senso di "possibile" non di "probabile") succedere anche qui...."

    ti sei mai chiesta come mai tutto questo "rancore" non esista, ad esempio, nei confronti dei valdesi o dei buddhisti? forse perchè si fanno i fatti loro e non spillano soldi a destra e manca (anche in maniera subdola) e non pretendono che vengano approvate leggi in base a una "legge divina che è sempre superiore alla legge degli uomini"

    franco

    RispondiElimina
  16. Ciao Giuseppe,l'articolo 6 della legge 194 riporta testualmente:"Quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto, l'interruzione della gravidanza può essere praticata solo nel caso di cui alla lettera a) dell'articolo 6 e il medico che esegue l'intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto."
    Per quanto riguarda le tecniche usate dagli abortisti italiani,molte sono simili a quelle usate dal Dottor Tiller,ma in Italia non è permesso l'uso della !nascita parziale" (anche se ovviamente non sono sicuro che non venga praticat aclandestinamente....)
    Copmunque sia la cosa che in assoluto mi lascia sconcertato è constatare che molti vorrebbero far passare il dottor Tiller come una vittima innocente!!!
    Un personaggio che aveva creato una florida attività,e che volendo forniva pure i funerali ai feti che sopprimeva,rilasciando,a richiesta anche il certificato di battesimo...
    Perchè non ti fai un giro a questo link?:
    http://www.dr-tiller.com/dreaded-complication.htm
    Ciao.

    RispondiElimina
  17. L'“aborto a nascita parziale”, consiste in una tecnica in cui viene fatto girare il bambino fino a renderlo podalico, si provocano contrazioni espulsive e lo si estrae fino a che il corpo è completamente fuori, ma rimane nel ventre materno solo la testa. A questo punto si pratica un foro alla base del cranio, si inserisce una sorta di aspiratore e si aspira la materia cerebrale. In questo modo si fa nascere un bambino morto.

    RispondiElimina
  18. Luca, continuo a non capire. In cosa consisterebbe per te la colpa del dottor Tiller? Nella tecnica usata? Però in qualche modo bisogna praticarlo, un aborto tardivo; non è che si schioccano le dita e il feto scompare... Se avesse usato il raschiamento tu non avresti avuto più riserve? Pensi che sia una tecnica più umana della nascita parziale? Lo sai come funziona, vero? Oppure il problema è con l'aborto tout court, e nell'aver salvato la vita di donne che erano state costrette ad un aborto tardivo?

    RispondiElimina
  19. Immagino che le possibilità che ciò avvenga in Italia siano estremamente basse, ma la presenza di blog come quello mette i brividi.
    Del resto non dobbiamo scordarci che la stagione del terrorismo nero non è così lontana nel tempo, e a qualche persona originale potrebbe venire in mente di unire vecchi amori nostrani e nuove tendenze d'importazione.

    Personalmente sono molto preoccupato anche quando sento di cristiani perseguitati in questa o quella parte del mondo, ma devo notare che, finora, gli attacchi alla loro libertà religiosa compiuti recentemente da movimenti fanatici (in opposizione alle persecuzioni compiute dai governi) sono venuti da integralisti di altre religioni, non da secolaristi oltranzisti.
    Poi, certo, ci sono Cina e Corea del Nord. Ma difficilmente i "laizisti" democratici possono essere assimilabili a Kim, né è di questo che si parla, mi pare.

    P.S. A me il link alla copia archiviata non funziona.

    RispondiElimina
  20. Penso che il parallelo proposto da Annarosa avrebbe senso se qui in Italia avessimo letto apologie delle persecuzioni dei cristiani dell'Orissa o dell'omicidio di Padre Santoro in Turchia. A mia conoscenza questo non è mai avvenuto.

    Il link alla copia archiviata a me funziona.

    RispondiElimina
  21. Certo che se la madre di quegli esseri immondi avesse abortito, sarebbe stata fatta santa.

    RispondiElimina
  22. Perché i funerali ai feti fatti dietro richiesta dei genitori sono visti come immondi se fatti da Tiller e invece vengono apprezzati se resi obbligatori da Formigoni???
    Silvia

    RispondiElimina