GENOVA - Con in mano i volantini per difendere il crocifisso, un attivista della Lega Nord Liguria si è fatto scappare una serie di bestemmie stamani a Genova durante una animata discussione con un passante che la pensava diversamente. È accaduto nella centrale Piazza De Ferrari, dove la Lega Nord ha allestito un gazebo per raccogliere firme per mantenere i crocifissi nelle scuole.(Hat-tip: UAAR Ultimissime.)
Verso le 11.20, un attivista del partito che distribuiva volantini ha iniziato a discutere animatamente con un passante che la pensava diversamente. In pochi secondi si è passati agli insulti e l’attivista, un uomo sui cinquant’anni, ha dato uno spintone all’altro, un uomo sui 60 anni. Sono intervenuti alcuni attivisti che hanno cercato di dividere i contendenti ma a quel punto il leghista ha perso il controllo e ha iniziato a urlare bestemmie tra lo stupore dei passanti. Sono intervenuti due agenti della Digos ai quali l’uomo ha spiegato di aver agito così perché da poco aveva perso il lavoro e l’altro gli aveva detto di “andare a lavorare”.
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
venerdì 27 novembre 2009
Segno di identità
Ansa, 27 novembre, 16.07:
ne deduco che inconsapevolmente da anni difendo i valori portati dal crocifisso anche io
RispondiEliminafranco
Che pagliacci! E' davvero curioso che quelli che hanno difeso con maggior violenza il crocifisso sono i maggiori portartori di valori anticristiani, sia in pubblico che in privato. Mah...
RispondiEliminaMeglio bestemiare riconoscendo l'evidenza o bestemiare cecamente?...interessante!
RispondiEliminaDecisamente una scielta ardua decidere chi sia il più pagliaccio.
Per un leghista mettere una croce sul muro è un modo per mettere la propria firma... letteralmente.
RispondiElimina:-D