lunedì 11 ottobre 2010

La prima volta delle staminali embrionali

Andy Coghlan, «First person treated in milestone stem cell trial», New Scientist, 11 ottobre 2010:
A person with spinal injuries today went down in history as the first to receive a treatment derived from human embryonic stem cells (hESCs). […]
Following endless setbacks and delays in authorising the trial, the patient was treated at the Shepherd Center in Atlanta, Georgia.
Surgeons injected millions of oligodendrocyte progenitor cells grown from hESCs into the injury site through a fine needle, hoping the cells would stimulate nerve growth and re-sheathe nerves damaged through the injury. Injured rats treated with the cells recovered some mobility about a month after being treated.

The hope is that these progenitor cells, codenamed GRNOPC1 cells, will help the patient overcome paralysis resulting from the injury, although the primary objective of the trial is to make sure the treatment is safe. […]

14 commenti:

  1. ah, se funzionerà, che grande progresso della medicina! coraggio ricercatori e scienziati andate avanti, chè intanto preti e politici cercano di portarci indietro...

    RispondiElimina
  2. Certo, sei così sicuro che l'embrione non sia una persona che non puoi fare a meno di gridare la tua speranza.
    A parte il fatto che questa certezza, qualunque cosa dicano, i tuoi "scienziati" non ce l'hanno, finora gli unici progressi si sono avuti con le cellule staminali adulte. Gli altri tentativi fatti sono finora miseramente falliti.

    RispondiElimina
  3. Non so se il mio commento precedente è stato inviato. Provo a riscrivere il senso.
    La certezza che l'embrione umano non sia una persona non cel'hai nè tu nè i tuoi scienziati atei. Finora comunque gli unici risultati positivi (e sono già tanti) si sono ottenuti con le staminali adulte, mai con quelle embrionarie e dubito del fatto che si possano superare il gran numero di difficoltà dovute al fatto che queste ultime sono totipotenti.
    Attento perchè gli scienziati che ti "inebriano" con le loro promesse di paradiso in terra sono quelli stessi che hanno fatto sembrare che la scienza è concorde sull'evoluzione casuale, mentre dalrecente studio fatto dall'Università di Oxford è risultato che il 50% degli scienziati ha una fede (cristiana, musulmana, ebraica), il 20% crede in un assoluto da cui dipende la realtà. Solo il 30% si dichhiara ateo o agnostico. Come mai questo 30% condiziona tutta la scienza? Non te lo sei mai chiesto? C98i sono dei poteri forti nel mondo cui è inviso il cristianesimo, in particolare il cattolicesimo e sta facendo di tuto per cercare di estirparlo dalla società. Purtoppo per loro non ci riuscitrà:"Le porte degli inferi non prevarranno contro di essa"!.

    RispondiElimina
  4. Andate avanti, sì... voi chepotete, e dove potete: ché in questa depandance vaticana dove viviamo non si può.

    RispondiElimina
  5. Arl:

    1. Non "grido" la mia speranza, visto che mi sono limitato a riportare un articolo di altri. Non che ci sia niente di male a sperare che delle persone paralizzate possano riprendere a camminare, naturalmente.

    2. Che l'embrione non sia una persona - nel senso di essere autocosciente - è invece proprio una certezza: tutto ciò che sappiamo della biologia indica che è necessario un cervello funzionante per la coscienza e per l'autocoscienza, e un embrione non ce l'ha (il feto lo sviluppa progressivamente; i primi albori della coscienza sembrano aversi intorno alla 24ª settimana di gestazione). Naturalmente è possibile in astratto che tutto quello che sappiamo sia sbagliato, e che l'embrione senta e pensi come noi grazie a qualche entità misteriosa (l'anima?); ma in questo caso lo stesso dubbio dovrebbe riguardare, p.es., anche topi, tartarughe e formiche, che oltretutto, a differenza dell'embrione, qualche indizio di autocoscienza - con un po' di buona volontà da parte nostra - lo mostrano. Non servirebbe neppure farsi vegetariani, perché con lo stesso ragionamento potremmo dubitare riguardo a piante e batteri.

    3. Le staminali adulte, nonostante alcune informazioni esagerate, curano al momento molto poco: sono coinvolte nel trapianto di midollo e in poco altro. Ma soprattutto il loro campo di applicazione potenziale non coincide con quello delle embrionali, che sono molto più versatili (sono pluripotenti - non totipotenti come scrivi) e potrebbero - è la speranza - rendere una realtà la medicina rigenerativa. Sarebbe come dire che il pacemaker rende inutili i trapianti di cuore: si tratta di cose fondamentalmente diverse.

    4. Visto che quello di cui parlo nel post è il primo trial clinico autorizzato con le embrionali, quali sarebbero i tentativi miseramente falliti di cui parli?

    5. Non so cosa intendi per "evoluzione casuale". L'evoluzione darwiniana per mutazione e selezione naturale è un processo solo in parte casuale, e per il resto abbastanza deterministico.

    6. Non ho mai sentito parlare del sondaggio di Oxford cui ti riferisci. Un sondaggio analogo effettuato dal Pew Research Center nel 2009 tra gli scienziati americani ha in effetti determinato che il 51% dichiara di credere in Dio o in un più vago potere superiore, mentre il 41% non crede né all'uno né all'altro. Però nella popolazione amricana generale le percentuali sono rispettivamente del 95% e del 4%. Naturalmente che quel 51% si opponga alle staminali embrionali o non creda nell'evoluzione è un'illazione che i dati non supportano in alcuna maniera.

    RispondiElimina
  6. @ Arl

    "[Ci sono] dei poteri forti nel mondo cui è inviso il cristianesimo, in particolare il cattolicesimo e sta facendo di tuto per cercare di estirparlo dalla società"

    Questo commento giunge a seguito di un post su una ricerca avviata. In buona sostanza mi sembra che si stia dicendo che il processo di incremento delle nostre conoscenze, oppure l'insieme delle ricerche che un cattolico non autorizzerebbe se potesse decidere, si tradurrebbero in un attacco diretto e mirato al cattolicesimo. Tesi molto interessante. Come anche la ancora più bizzarra tesi che vuole papa Giovanni Paolo II, con le sue affermazioni concernenti l'evoluzione neo Darwiniana, essere stato in prima fila nella lotta al cattolicesimo.

    RispondiElimina
  7. ma CRIBBIO, una PERSONA in quanto essere cosciente e pensante, che interagisce e prova piacere o soffre, è una cosa così tremendamende complessa e delicata, continuamente in difficile equilibrio, tanto che basta un trauma, un'infezione, o anche un'intossicazione, per mettere in crisi il funzionamento di quella macchina infinitamente complicata che è il cervello, e farla finire in coma o in stato vegetativo o in condizione catatonica. MA PERFINO UN'ALIMENTAZIONE SBAGLIATA ci può trasformare in un vegetale! A volte anche una PUNTURA DI INSETTO può mettere in crisi i tessuti nervosi e fare impazzire il delicato equilibrio che ci permette di PENSARE E QUINDI DI ESISTERE....
    ...
    ...
    E TU VIENI A DIRE CHE L'EMBRIONE, CHE E' FATTO DA QUATTRO CELLULE, E' UNA PERSONA? MA CHE HAI FATTO, HAI PRESO APPUNTI SU UN POST-IT QUANDO ERI UN EMBRIONE, PER RICORDARTI COSA PENSAVI E SENTIVI?

    Bleah

    RispondiElimina
  8. ehi Arl, anche se foste cinque miliardi virgola 999.999.999 a credere in un dio, e io fossi il solo a non crederci, non cambierebbe niente.

    Che siano cinque miliardi (come pare sia adesso) o sei miliardi di persone a credere alle favole, sempre favole restano.

    Basta vedere quanti tra i giocatori di lotto credono alla teoria dei numeri ritardatari (la maggioranza): non importa quanti ci credono, rimane una stupidaggine e basta.

    RispondiElimina
  9. Il giorno in cui dovesse risultare (come tutti ci auguriamo) che le staminali embrionali guariscono le lesioni al midollo spinale sarà interessante vedere come si comporteranno tutti questi invasati difensori del Sacro Embrione.
    Voglio proprio vedere se rinuncerebbero alle cure, nella malaugurata ipotesi che loro o i loro cari dovessero trovarsi di fronte alla prospettiva di un'esistenza intera in carrozzina.
    Voglio proprio vedere se avranno ancora il coraggio di impedirlo agli altri, in sede legislativa.
    Voglio proprio vedere se ci saranno sedicenti "obiettori di coscienza" e, se ce ne saranno, voglio vedere che trattamento riceveranno dai pazienti a cui rifiuteranno le cure.
    Voglio proprio vedere se gli ignavi che sono rimasti colpevolmente a casa al tempo del referendum sulla legge 40 resteranno ancora una volta zitti a lasciar sparlare questi figuri di "principi non negoziabili".
    CI sarà da divertirsi. Spero solo di essere ancora lì a godermi lo spettacolo.

    RispondiElimina
  10. Produrre embrioni per poi ucciderli è un atto criminale. Gli embrioni morti hanno un'ininfluenza sui vivi. Così si può spiegare la crescita di delitti nella società. Si tratta dei feti abortiti che spingono i vivi a compiere atti di sangue. Se si producono embrioni e poi li si sopprime la situazione peggiorerà.

    RispondiElimina
  11. A questo punto mi sembra evidente che Marcello ci sta prendendo tutti in giro...

    RispondiElimina
  12. In sincerità, Giuseppe, non sono sicuro di ciò. Però lo dico. Potrebbe essere, no? Perchè considerarci parte di un mondo limitato, stretto, razionale? Perchè ingabbiarsi?E' possibile ampliare la vista?. Che effetto ti fa? Potrebbe essere plausibile l'ipotesi?

    RispondiElimina
  13. Francesco Cerisoli13/10/10 15:32

    @Arl
    Se la maggioranza degli scienziati e' credente e ancora la teoria dell'evoluzione per selezione naturale e' tale (teoria, nelle scienze,designa le affermazioni e i paradigmi piu'solidi e dimostrati), dobbiamo esserne fieri. Significa che gli scienziati credenti sono molto piu'intelligenti dei credenti tout court, e non cercano di imporre un credo a dispetto delle evidenze scientifiche.
    Quanto alle staminali adulte vs embrionali, vorrei capire quanto conosci quello di cui stai parlando. Io ci ho lavorato 10 anni, e posso dirti che le tue affermazioni non hanno nessun fondamento. Che non sia una superficiale lettura di quotidiani poco seri.

    RispondiElimina
  14. Per marcello, 13/10/10 14:11

    "rò lo dico. Potrebbe essere, no? "


    No, non potrebbe essere.

    Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni.
    Attribuire i crimini alle voci, agli spiriti, agli embrioni morti, a satana oppure a Bartolo il Koala pagliaccio è ridicolo.



    Cordiali Saluti,
    DiegoPig

    RispondiElimina