domenica 28 novembre 2010

Favoreggiamento all’immigrazione clandestina

Milano, la questura denuncia il medico che ha curato l’immigrato sulla torre, Il Corriere della Sera, 28 novembre 2010.

14 commenti:

  1. assurdo che debba rimetterci chi deve muoversi per dovere professionale

    cordialmente,
    biolove

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  2. Sono scese le tenebre su questo paese. Certo non da oggi, ma questa è la certificazione finale.
    A costo di sembrare banale, oggi mi vergogno di essere cittadino italiano.
    Piergiuliano Pusceddu

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  3. Qui siamo alla morte dei migliori risultati della civiltà occidentale, siamo alla Caporetto del cristianesimo e della democrazia. Siamo alla morte del primato della persona. Il medico non cura solo per dovere professionale, ma perchè è uomo e si trova di fronte ad un uomo. Abbiamo a che fare con uomini, non con DOCUMENTI, checchè ne dicano i promotori del classismo su base etnica. Una persona non può essere illegale. Siamo all'abbandono del principio di dignità di ogni essere umano. Si ricordi Bartolomeo de las Casas che protestava contro la schiavizzazione spagnola degli indios. Torniamo a credere che sia uomo il connazionale e subumano lo straniero, torniamo all'Ancien Regime, all'espulsione dei meteci dalla Polis.

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  4. @ Paolo

    mi trovi d'accordo su quello che dici.Peraltro citavo il dovere professionale perché esso comprende quella abnegazione umana che chiunque sia divenuto medico deve mettere in conto, se è veramente tale

    cordialmente,
    biolove

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  5. Leggendo l'articolo linkato, mi pare di aver capito che il medico sia indagato non tanto per aver soccorso l'egiziano, ma per aver firmato l'ordine di dismissione.



    Detto questo, il messaggio comunque è chiaro: non mettetevi in mezzo oppure troveremo il modo di farvela pagare.



    Cordiali Saluti,
    DiegoPig

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  6. @DiegoPig

    quello che lei dice è vero (secondo l'articolo), ma vi si legge anche che nessuno aveva informato il medico che il ragazzo ricoverato era sotto sorveglianza : dalla Digos chiedevano di dirgli di stare tranquillo perché per lui non ci sarebbero state conseguenze, e il medico sapeva "del mandato di comparizione in questura ma non c'erano impedimenti al suo ritorno a casa".
    Giusta anche l'osservazione che insieme al dover mettere da parte l'umana pietas si ostacola l'osservanza del giuramento di Ippocrate.

    cordialmente,
    biolove

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  7. Per Biolove, 29/11/10 10:12


    "...Ma vi si legge anche che nessuno aveva informato il medico che il ragazzo ricoverato era sotto sorveglianza"


    Era quello che intendevo con "troveremo il modo di farvela pagare".

    Il senso era: "le leggi sono così complesse che in qualunque modo agirete potremo colpirvi."



    Cordiali Saluti,
    DiegoPig

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  8. @DiegoPig (al quale tra l'altro non ho potuto rispondere in precedenti post per sospensione degli stessi)

    Non credo che ci sia stata particolare volontà di rivalersi sul medico, solo che hanno considerato incauto il suo agire (la firma delle dimissioni), dato che sapeva del mandato di comparizione in questura del ragazzo manifestante.

    cordialmente,
    biolove

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  9. Questo fatto fa apparire l'obiezione di coscienza come una cosa buona.

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  10. dalla lettura di altri articoli sullo stesso argomento (Il Messaggero e Il Corriere della Sera in particolare) si ricavano altri dettagli, pur restando immutato il mio giudizio :
    il medico che ha curato il ragazzo Mahmud era vicino ad Emergency (quindi probabilmente non avrebbe richiesto di essere sostituito) e la Questura indaga anche per accertare la responsabilità (per il suddetto reato di favoreggiamento) da parte di "persone non appartenenti all'ospedale" che avrebbero aiutato lo straniero "a lasciare il San Paolo al momento delle dimissioni".

    http://www.italiarazzismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1245:29-novembre-2010&catid=54:rassegna-stampa&Itemid=70

    Cordialmente,
    biolove

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  11. Ma perché, esiste pure il reato di favoreggiamento all'imigrazione clandestina? Qualche migliaio di imprenditori presto in carcere? E con quelli cosa stanno facendo la "questura" e la "digos"? Ah beh, forse che massacrarli di lavoro, pagati in nero, passi pure; ma addirittura curarli in ospedale?

    Non è un paese di m., è un paese con gente di m.

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  12. Per Paolo de Gregorio, 30/11/10 11:01


    "Ma perché, esiste pure il reato di favoreggiamento all'imigrazione clandestina? Qualche migliaio di imprenditori presto in carcere? "


    Ovviamente nessun imprenditore andrà presto in carcere: l'immigrato sfruttato è ben accetto.

    E' quello clandestino che non vuole farsi schiavizzare che dà fastidio....



    "Non è un paese di m., è un paese con gente di m."


    E' un paese di gente che non vuole la giustizia, ma la morale.

    Un paese di gente che va a puttane ma difende il crocifisso, che si sposa in chiesa ma tradisce la moglie, che pretende la certezza della pena ma vuole "l'emendamento bicchierino".



    Cordiali Saluti,
    DiegoPig

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