giovedì 4 novembre 2010

Ognuno ha l’imbarazzo che si merita



Francesco Belletti, responsabile del Forum delle famiglie, è imbarazzato da Silvio Berlusconi. Eugenia Roccella è imbarazzata da Francesco Belletti. Qualsiasi persona ragionante è imbarazzata da Eugenia Roccella. Arrampicandosi sugli specchi per l’ennesima volta il funambolico sottosegretario alla salute dichiara: “l’unica cosa che può imbarazzare chi sostiene la famiglia sono le prese di posizione e gli attivismi dei politici contro l’accoglienza della vita, a favore dei matrimoni omosessuali e delle adozioni da parte di coppie gay, per la fecondazione eterologa, le pillole abortive e l’introduzione dell’eutanasia, ovvero tutti i provvedimenti che indeboliscono la cultura della vita e la famiglia descritta dalla nostra Costituzione”.
Manca solo il terrorizzante omino Michelin di Ghostbusters per avere un elenco completo degli attentati alla cultura della vita. Peccato che Roccella non sia una promoter di Scientology perché farebbe una carriera fulminante, magari riuscirebbe addirittura a scalzare la memoria di Ron Hubbard. Nel frattempo a Eugenia Roccella si adatta perfettamente una delle regole principali di Scientology: “Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute”. Si sa che ogni religione che si rispetti aspira alla eternità e che il presente aspira all’imperituro, perciò non disperiamo.

Giornalettismo.

19 commenti:

  1. Adesso basta! Il riconoscimentop di coppie e famniglie gay NON danneggia per nulòla la famiglia! Basta con questa mennzogna!

    RispondiElimina
  2. Per Rainbow, 4/11/10 10:56

    "Il riconoscimento di coppie e famniglie gay NON danneggia per nulla la famiglia!"


    Sono d'accordissimo con lei, ma mi permetto di sottoporle questo punto di vista.

    Sostengo da sempre che l'omofobia non sia tanto la fobia degli omosessuali, ma la fobia di essere considerati omosessuali.


    Capisce bene che, in questa accezione, è ovvio che riconoscere il matrimonio omosessuale è un pericolo per costoro.

    Non potranno più dire "io non sono omosessuale: sono sposato", perchè il matrimonio non sarebbe più prova di eterosessualità.



    Fatta questa piccola disgressione, sono d'accordissimo con lei.
    Chi afferma che il riconoscimento delle coppie omosessuali sia un pericolo per la famiglia non propone mai un meccanismo plausibile per il quale si realizzerebbe tale pericolo.

    Penso che nella recente sentenza che ha dichiarato incostituzionale la prop.8 si parti proprio di questo (fra le altre cose).

    Cito testualmente dalla sentenza:

    "Blankenhorn’s group thought experiment began with the untested assumption that “gay marriage, like almost any major social change, would be likely to generate a diverse range of consequences.”
    The group failed to consider that recognizing the marriage of same-sex couples might lead only to minimal, if any, social consequences."



    "During trial, Blankenhorn was presented with a study that posed an empirical question whether permitting marriage or civil unions for same-sex couples would lead to the manifestations Blankenhorn described as indicative of deinstitutionalization.
    After reviewing and analyzing available evidence, the study concludes that “laws permitting same-sex marriage or civil unions have no adverse effect on marriage, divorce, and abortion rates, the percent of children born out of wedlock, or the percent of households with children under 18 headed by women”"



    Cordiali Saluti,
    DiegoPig

    RispondiElimina
  3. "e la famiglia descritta dalla nostra Costituzione"

    Ma che dice? Sbaglio o la nostra costituzione, a differenza di altre, utilizza il termine generico di "coniuge" all'articolo 29, rendendo di fatto già potenzialmente costituzionale il matrimonio gay?

    RispondiElimina
  4. l'atteggiamento dei cosiddetti "cattolici adulti" all'interno dell'Unione di Prodi, per restare sul recente, non era meno imbarazzante delle battute omofobiche del solito Cavaliere.
    (http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=2110)
    Solo che da quella parte se è emerso qualche scandalo è sempre per iniziativa degli avversari e ci si è guardati bene fin che è stato possibile da quello che è il ritornello ormai, lo "staccare la spina" al governo

    RispondiElimina
  5. qualcuno dovrebbe dire alla Roccella che l'imbarazzo non è dovuto tanto alle battute da bettola ai convegni degli imprenditori quanto al fatto che un vecchio porco che va cianciando dei valori della famiglia abusa di minorenni. Scriveteglielo.

    RispondiElimina
  6. Cavolo, come fa la Roccella a dormire la notte sapendo che tutta l'Europa Occidentale attenta alla cultura della vita... e se poi la cultura della vita viene sconfitta?? Attenzione perché in questo caso, secondo il famoso teorema di FerVat, l'Europa occidentale è destinata alla rovina; quindi rimbocchiamoci le maniche noi sapienti che abbiamo fatto le scuole alte d'oltretevere e salviamo i nostri paesi fratelli dall'apocalisse!

    RispondiElimina
  7. è facile notare che a seconda di chi cura il blog non pubblicate i commenti a voi sgraditi.Credevo non succedesse ...

    RispondiElimina
  8. No, non pubblichiamo i commenti potenzialmente diffamatori (e per giunta anonimi).

    RispondiElimina
  9. Devo dare atto che, sebbene le mie idee siano spessissimo (quasi sempre) di...segno opposto, nessun mio commento, Sig. Anonimo, e' stato mai censurato; non solo, mi sono spinto finanche a chiedere a Chiara e Giuseppe di .... organizzare una cena del blog, e questo nel tentativo, almeno virtuale, di togliere a chi non la pensa come noi, il connotato di nemico. Ed in Italia, o si e' a favore o si e' contro, ma se si e' contro si e' contro....fisicamente, troppo spesso. Questa e' una caratteristica nostrana, deprecabile caratteristica.
    p.s. non sono stati mai cancellati nemmeno i miei frequenti obbrobri in grammatica e battitura....:-)))

    Vengo all'argomento senza ripetere le mie idee gia' note ai piu'.

    Intanto, non giochiamo a fare i furbi....
    L'estensione della formula matrimoniale alle unioni omosessuali ha il 'pericolo' di dover riconoscere anche tutte le altre caratteristiche proprie della coppia biologicamente eterosessuale. Se in campo economico la questione non ha riflessi su terzi, una domanda di adozione, ad esempio... e' tutt'altra cosa.
    Una coppia omosessuale, per natura, e' una imitazione della coppia eterosessuale (non ho aggiunto alcun aggettivo qualitativo, Diego, resta calmino per favore) e resta totalmente differente e diversa nella sostanza.
    E sempre per restare in tema di oggettivita' sfido chiunque a desiderare che un figlio nasca omosessuale, a preferire che nasca omosessuale anziche' 'nella normale eterosessualita'.
    francesco sirio

    RispondiElimina
  10. che l'eterosessualità sia normale è un punto preso che faresti bene a sostanziare con argomenti.

    inoltre quando dici che "la coppia omosessuale, per natura, e' una imitazione della coppia eterosessuale e resta totalmente differente e diversa nella sostanza" vorrei che specificassi cosa intendi per sostanza.

    Qual'è la "sostanza" di una coppia? Sei sicuro che la tua idea di "sostanza di coppia" non sia una tua idea personale che non è condivisa da altri? E in quanto idea personale perché dovrebbe essere ritenuta generale e quindi superiore alle altre idee di sostanza di coppia?

    RispondiElimina
  11. In matematica, una scienza abbastanza esatta, per verificare che una tesi fosse corretta, si procedeva, anche, alla c.d. dimostrazione per assurdo. Ora, ribaltando il concetto sull'argomento in discussione, appare inconfutabile che una societa' formata da sole coppie omosessuali, non avrebbe futuro. Al contrario, una societa' formata da sole coppie maschio femmina, sopravviverebbe... all'infinito. Ecco cosa intendo per normalita', senza, bada bene, aggiungere alcuna valutazione morale, semplice oggettivita'. La normalita' sono le coppie formate uomo donna, quelle dello stesso sesso una... naturale eccezione. Dove naturale non vuol dire normale.
    Un anomalo incremento delle coppie omosessuali, dal mio punto di vista rappresenterebbe un campanello d'allarme, un fenomeno patologico da studiare, approfondire ed alla svelta.

    Una persona omosessuale, in sintonia con se stessa, che accetta e convive con la sua omosessualita' non si sognerebbe mai di chiedere 'il matrimonio', e' un qualcosa che non appartiene a quel tipo di unione. Una coppia omosessuale, similmente ad una coppia uomo donna, cerchera', immagino, anche momenti di affattivita', che nella prima culmineranno in simulazioni, nella seconda, in un intimo congiungimento, in rapporto ed in funzione del quale esiste la differenza tra i sessi.
    ciao Barbara, bentornata. Pensare che si tratti solo di una mia 'idea' mi sembra ... riduttivo, nei confronti della realta' nella quale viviamo.
    francesco sirio

    RispondiElimina
  12. "una societa' formata da sole coppie omosessuali, non avrebbe futuro".

    Di fatto gli omosessuali procreano, tramite fecondazione assistita e surrogacy; e gli studi dimostrano che sono in grado di accudire la prole né meglio né peggio degli eterosessuali.

    Quindi una società formata da sole coppie omosessuali potrebbe procreare tanto quanto una formata da sole coppie di eterosessuali.

    Quindi dov'è l'oggettività di quello che hai scritto? Forse volevi dire che le tecniche di fecondazione assistita sono meno romantiche? Meno bucoliche? Più noiose? Ma "più normali" non capisco da dove viene. Forse normali in senso statistico?

    RispondiElimina
  13. "societa' formata da sole coppie omosessuali, non avrebbe futuro" lei pone un po' troppi carri davanti ai buoi, una società formata da coppie omosessuali, maschili e femminili, potrebbe benissimo riprodursi all'infinito, gli omosessuali con figli sono una realtà, mi pare.

    E' divertente come cerchi di sembrare senza pregiudizi, ma poi ti sveli per quello che sei attraverso campanelli lessicali come "fenomeno patologico da studiare" o "in simulazioni". E' difficile vedere un dialogo con certe persone, specialmente un dialogo con chi pretendere sacrifici per gli altri e non per se stesso.

    RispondiElimina
  14. Non credo funzioni cosi....
    Da quello che hai detto e' evidente invece il contrario. Una coppia omosesssuale ricorre comunque all'intervento esterno, a pagamento, di una persona del sesso opposto. Due maschi (o due donne) non potranno mai generare di loro, come invece avviene tra un uomo ed una donna.... difficile da ammetterlo ma e' la realta'.

    Penso inoltre che l'esperienza sulla 'positivita' di surrogacy e co., sia ancora troppo risibile. Aspettiamo che i figli di queste coppie crescano, e temo davvero che assisteremo alla conferma del disastro.
    francesco sirio

    RispondiElimina
  15. "Una coppia omosesssuale ricorre comunque all'intervento esterno, a pagamento, di una persona del sesso opposto. Due maschi (o due donne) non potranno mai generare di loro, come invece avviene tra un uomo ed una donna.... difficile da ammetterlo ma e' la realta'."

    Veramente è facilissimo ammetterlo, visto che è la realtà. Così come è la realtà che siamo società proprio perché le cose che non sappiamo fare da soli le facciamo chiedendo aiuto agli altri. Quindi una coppia che chiusa in casa non riesce a generare figli (etero oppure omo) esce da casa e chiede l'aiuto di donatori e centri specializzati (così come quando abbiamo fame andiamo al supermercato e quando stiamo male andiamo dal medico e nessuno ci dice che è immorale).

    "Aspettiamo che i figli di queste coppie crescano, e temo davvero che assisteremo alla conferma del disastro."

    Questi figli sono già cresciuti e il loro "destino" è stato ampiamente studiato e se frughi bene in questo blog troverai ampi riferimenti alla letteratura scientifica che lo dimostra.

    RispondiElimina
  16. Ho notato che Francesco Sirio sta postando messaggi similari nel contenuto, qui e in risposta ad altro post (e relativi commenti) cronologicamente appena antecedente a questo. Questa risposta varrebbe anche lì, ma qui forse è un pizzico meno fuori tema.

    Alcuni esempi elementari per smontare qualche pretesa considerazione. Dice il nostro che due omosessuali imitano o addirittura simulano una coppia etero. Non si intende, pare, che la coppia omosessuale simuli quella etero in modo simmetrico a come quella etero simuli quella omo, nel quale caso l'affermazione sarebbe una constatazione di analogie ex post. Pare che si sottintenda che essa si esaurisca in questa simulazione. Francesco Sirio è sposato? Beh, usando lo stesso ragionamento potremmo tranquillamente dire che quando fa sesso o ha fatto sesso con la propria moglie non ha fatto altro che imitare o simulare due topi che fanno sesso, e niente più. Insomma, FS nel suo rappor6to di coppia avrebbe meramente simulato i topi allo scopo di simulare i topi.

    Per quel che riguarda l'osservazione che, tecnicamente parlando, limitarsi a rapporti omosessuali porterebbe ad un rallentamento della riproduzione della specie. Qui non si capisce quale conclusione dovremmo trarne: anche stringersi le mani non genera riproduzione eppure non comprendo come si possa sostenere che pertanto c'è qualcosa di intrinsecamente sbagliato nello stringersi la mano. C'è anche chi viene pagato dalle tasse dei contribuenti per condurre una vita nella quale prende l'impegno di non sfiorare donna o uomo per ricoprire quel ruolo. C'è anche chi è pagato per prendersi cura di cani un po' soli, ma prendersi cura dei cani in qualsivoglia modo o quanto affetto si voglia non aumenterà le nostre proli, tra le altre cose anche per ovvi motivi biologici.
    In generale le attività umane non dirette alla procreazione non mancano, né ne mancano tra queste di incentivate dai soldi dello Stato. Solo riducendo l'unica attività umana degna di tutela o lode a quella in cui lo sperma maschile faccia visita all'utero femminile si può effettivamente screditare la coppia omosessuale in quanto incapace di fare ciò (ma in realtà in questo modo ho il dubbio che si stia molto più screditando la coppia etero).

    Ma se ammettessimo tutto questo, non saremmo comunque autorizzati a tirare la conclusione (come spererebbe FS) che le coppie omosessuali non andrebbero incentivate in quanto costituzioni sociali, a prescindere dal loro eventuale contributo alla società tutta, e solo in virtù del fatto che non si volgano alla procreazione biologicamente classica: perché dovremmo tirare conseguenze ben ovvie, per esempio per i preti, che fanno voto di fare esattamente lo stesso (rifiutarsi di contribuire alla riproduzione) eppure sono incentivati a perseguire i loro ruoli sociali.

    RispondiElimina
  17. Allora, a chi fosse sfuggito, preciso, ancora una volta, di non aver messo nessun carro davanti ai buoi.
    Secondo.
    Lo so benissimo che in tutto il mondo, un maschio si accoppia ad una femmina nella medesima modalita', a qualunque specie esistente: e' inutile scomodare topi, o quasivoglia altro essere vivente. Fermo restando che non ho mai visto topi andare a scuola, eleggere rappresentanti, aprire industrie, e via dicendo, ovvero incontrare animali evoluti a tal punto da potersi 'paragonare' all'essere umano. Ergo. Ogni esempio, nel suo contesto, e non mescoliamo le carte solo per fare confusione.

    E' stato detto, al fine di smontare le tesi di francesco sirio (sorbole... se sono importante :-)))) ) grazie....)
    - Solo riducendo l'unica attività umana degna di tutela o lode a quella in cui lo sperma maschile faccia visita all'utero femminile si può effettivamente screditare la coppia omosessuale in quanto incapace di fare ciò (ma in realtà in questo modo ho il dubbio che si stia molto più screditando la coppia etero).-

    Quella peculiarita', sopra così bene illustrata, non e' occasione di discredito....ne' per gli uni e ne' per gli altri... e' questo il punto. Io insisto nel dire che e' solo segno di enorme differenza.... tutto qua. Di conseguenza, sostengo, una coppia uomo donna, non puo' essere termine di paragone, con una coppia formata da persone dello stesso sesso.... soprattutto in tutte quelle 'circostanze' in cui la sessualita', ne segni il punto cruciale.

    Dicevo infatti anche prima, che i diritti economici, certamente, devono essere rimodulati, sono elementi identici ed indistinguibili in qualunque situazione di affettivita' e socilita', (come e' stato anche esemplificato da chi mi precede, preti, single aggiungo, omosessuali, etc.) Ma la procreazione no..! Essa e' una caratteristica, una peculiarita' esclusiva, e naturale, che appartiene alla 'intramontabile' quanto 'insostituibile' coppia uomo donna.

    Tutto qui.

    francesco sirio

    RispondiElimina
  18. @ FS

    "Ogni esempio, nel suo contesto, e non mescoliamo le carte solo per fare confusione".

    Appunto, che il contesto secondo cui ogni rilevanza (almeno pubblica, ma mi sembra che lei sostenga anche sociale) della funzione dell'essere coppia si limiterebbe alla facoltà e peculiarità della riproduzione per via sessuale era il suo contesto. E io mi sono limitato a mantenermi in esso esattamente per non creare confusione.

    "Fermo restando che non ho mai visto topi andare a scuola, eleggere rappresentanti, aprire industrie, e via dicendo, ovvero incontrare animali evoluti a tal punto da potersi 'paragonare' all'essere umano".

    E tuttavia queste sono attività in cui per nulla si distinguono omosessuali ed eterosessuali, o coppie omosessuali e coppie eterosessuali. Considerazioni quindi del tutto irrilevanti al fine di sostenere la sua tesi. L'ambito a cui si sta riferendo lei qui, cioè la mera capacità riproduttiva per via sessuale, ci vede indistinguibili dagli animali.

    "Ma la procreazione [...] e' una caratteristica, una peculiarita' esclusiva, e naturale, che appartiene alla 'intramontabile' quanto 'insostituibile' coppia uomo donna".

    Credo che debba essere più preciso: è una peculiarità della coppia uomo donna, non dell'essere eterosessuali, né monogami, né sposati, adesso nemmeno compagni di letto (si ricorda? andare a scuola? aprire industrie? procreare artificialmente?), eccetera. Né è una peculiarità di ogni coppia uomo donna.

    RispondiElimina
  19. Io insisto nel dire che e' solo segno di enorme differenza.... tutto qua. Di conseguenza, sostengo, una coppia uomo donna, non puo' essere termine di paragone, con una coppia formata da persone dello stesso sesso

    Ma la procreazione no..! Essa e' una caratteristica, una peculiarita' esclusiva, e naturale, che appartiene alla 'intramontabile' quanto 'insostituibile' coppia uomo donna.

    Scusa mi puoi spiegare perché questa differenza è così grossa? Se mettiamo a confronto due coppie, una di U e D che ha figli tramite l'accoppiamento e un'altra di U e U oppure D e D che utilizza le tecniche di procreazione assistita, mi spieghi cosa cambia per la società? Perché questa differenza è così grande e importante? Ad esempio perché le tecniche di procreazione costano mentre l'accoppiamento è gratuito? Qual è la ragione per cui queste due modalità non sono messe sullo stesso piano?

    RispondiElimina