Le pratiche in violazione della dignità umana che siano illegali almeno in uno Stato della Unione europea non dovranno essere finanziate dai fondi comunitari. Il Partito Popolare europeo dice no a tutte le pratiche contro la vita e risponde così all’appello di Benedetto XVI, inserendo questo principio nel ‘manifesto’ di Roma, che modifica quello precedentemente varato a Berlino.(Ue. Ppe fa suo l’appello del Papa: no ai fondi Ue per pratiche “contro la vita”, Cellule Staminali, 14 aprile 2006)
Il testo originario dell’emendamento era così formulato: “Le pratiche in violazione della dignità umana – come la distruzione di embrioni per la ricerca sulle cellule staminali, la clonazione, l’aborto, l’eutanasia, la manipolazione psicologica, ecc. – che siano illegali almeno in uno Stato membro, non dovrebbero essere finanziate dai fondi comunitari”.
Tempi bui anche per l’Unione europea. Sarebbe sufficiente la legge 40/2004 a troncare le gambe ai finanziamenti a qualsiasi ricerca.
La ‘manipolazione psicologica’ è un refuso? Chiedo scusa in anticipo per la mia ignoranza, ma non mi viene in mente l’ultima ricerca svolta sulla manipolazione psicologica…
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