Essì, e gli esempi di questa violenza consumata sono innumerevoli, e drammatici.
Raffaele Carcano (Eugenetica e Chiesa cattolica: storia di una presa in giro, 25 dicembre 2006, UAAR) ricostruisce con cura la storia di un martirio.
Alexis Carrel, premio Nobel per la medicina nel 1912 e sostenitore delle seguenti idee:
Criminali e malati di mente devono essere umanamente ed economicamente eliminati in piccoli istituti per l’eutanasia, forniti di gas adatti. L’eugenetica è indispensabile per perpetuare la forza. Una grande razza deve propagare i suoi migliori elementi; le donne si deteriorano volontariamente attraverso alcool e tabacco. D’altro canto rifiutano d’avere figli grazie alla loro educazione, al progredire del femminismo, alla crescita d’una miope autoaffermazione. L’eugenetica può esercitare una grande influenza sul destino delle razze civilizzate; l’espandersi di pazzi e deboli di mente deve essere prevenuta perché è peggiore di qualsiasi fattore criminale. L’eugenetica chiede il sacrificio di molti singoli esseri umani.Fanatico della qualità genetica (la controllava negli immigrati a Parigi), collaborazionista dei nazisti durante il governo di Vichy, riabilitato dal Fronte Nazionale di Jean-Marie Le Pen (niente di cui andare fiero, insomma).
Ma non finisce qui.
Come racconta Raffaele Carcano:
Alexis Carrel fu nominato socio della Pontificia Accademia delle Scienze. La Chiesa cattolica gli conferì questo importantissimo riconoscimento dopo che Carrel aveva inequivocabilmente esposto le proprie convinzioni eugenetiche.Molto istruttivo.
Non solo: Carrel è per la Chiesa cattolica una specie di santo. Era infatti diventato cattolico a Lourdes, dopo aver assistito a una guarigione “miracolosa”. A questo episodio si è ispirato il film Lourdes, diretto da Ludovico Gasparini, interpretato da Alessandro Gassmann e prodotto da Raiuno (e quindi pagato con denaro pubblico). Il film era basato su un soggetto di Vittorio Messori (proprio lui) ed è stato presentato ufficialmente nel corso del Giubileo degli scienziati, come dimostra questo comunicato stampa pubblicato sul sito del Vaticano.
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