venerdì 9 febbraio 2007

Le parole di Giovanni Nuvoli

Ha 53 anni, è alto un metro e 85 e pesa 20 chili. Da sette anni è consumato da una malattia impietosa.
Queste sono le sue parole.

Se l’embrione non può essere manipolato dall’uomo, perchè allora l’uomo adulto può essere manipolato dagli uomini?
Sono stato sentito da voi [Paolo Piras, Sostituto procuratore, Bruno Zanaroli, direttore generale della Asl, e Demetrio Vidili, primario di Rianimazione, il reparto dell’ospedale civile in cui si trova] sulla mia richiesta, che rispetterebbe il mio diritto sancito dall’articolo 32. Ma è trascorso un mese, e ho comunque delle osservazioni da fare.
In quell’occasione, il 4 gennaio, mi fu pronosticata una morte entro pochi giorni se avessi rifiutato i farmaci contro le infezioni. È passato un mese, le infezioni ci sono e la somministrazione è stata sospesa: ma io sono vivo, se vita si può chiamare questa mia permanenza in un involucro che non riconosco più come il mio corpo.
Questo accanimento nel tenermi in vita mi sembra assurdo, ipocrita, inutile. E antieconomico, anche da un punto di vista cattolico, se si pensa al rifiuto di ulteriori interventi sanitari da parte di Papa Wojtyla, quando chiese “lasciatemi morire”. Ma lui verrà fatto santo, io no.
Alla luce di come si è concluso il caso Welby e di come l’Ordine dei Medici ha giudicato l’operato di Mario Riccio, ho chiesto al primario Demetrio Vidili un intervento dello stesso tipo: interruzione di ogni terapia. Mi ha risposto che lui non è un assassino.
[Chi mi uccide] non sarebbe il medico, ma la sclerosi laterale amiotrofica: lei, come tutti i medici consapevoli di non essere padreterni, deve saper accettare la morte. Non come sconfitta professionale, ma come fatto naturale.

4 commenti:

  1. Salve,
    Abbiamo postato il Vst. Articolo sul webzine "ilVolterino - Foglio laico di studenti universitari e giovani lavoratori".
    l'autore ed il vst. blog sono stati citati come indicato.
    A Presto

    Francesco Temporin
    LaRedazione de ilVolterino
    www.ilvolterino.com
    redazione@ilvolterino.com

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  2. Siamo d'accordissimo:

    http://www.questononeunsito.it/siafatta/

    fdecollibus

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  3. ciao!

    segnalerò anche io la notizia sul mio blog (citando la fonte). siccome non ho visto il simbolo creative commons se aveste problemi comunicatemelo che lo tolgo!

    letizia
    www.letiziapalmisano.ilcannocchiale.it

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  4. PS: ero talmente stanca da non vedere ieri il logo creative commons!

    grazie per la risp via email

    letizia

    www.letiziapalmisano.ilcannocchiale.it

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