martedì 17 aprile 2007

I diritti non sono per le persone

Savino Pezzotta, uno dei portavoce del Family Day, intervistato dal Giornale (Francesco Cramer, «Pezzotta sfida Prodi: “Centomila in piazza per un no laico ai Dico”», 17 aprile 2007):
I gay, per esempio, sono persone ma non categorie e perciò hanno dei bisogni, non diritti.
Si vede proprio che è un ex sindacalista...

7 commenti:

  1. certo un'affermazione coerente con la difesa dei diritti dell'embrione.

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  2. La domanda è: e i gay come categoria?

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  3. Si vede proprio che è uno stronzo.

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  4. Chiara: :-D Concordo nel caso in cui si renda conto di quel che dice; in caso contrario, direi che è un poveretto.

    Azzardo una traduzione: "l'elemosina sì, la dignità no".

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  5. Sì, direi che accetto l'oscillazione tra la stronzaggine e la miseria.
    Anche se ho una certo sospetto di quanti "non si rendono conto".
    Propendo per la stronzaggine.

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  6. Chiara Lalli, hai appena affermato che Pezzotta appartiene ad una particolare categoria. Quali diritti gli spettano? :D

    bye :)

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  7. Destynova, circa la categoria in questione, oltre ad avere il diritto alla stronzaggine, cos'altro?

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