Savino Pezzotta, uno dei portavoce del Family Day, intervistato dal
Giornale (Francesco Cramer, «
Pezzotta sfida Prodi: “Centomila in piazza per un no laico ai Dico”», 17 aprile 2007):
I gay, per esempio, sono persone ma non categorie e perciò hanno dei bisogni, non diritti.
Si vede proprio che è un ex sindacalista...
certo un'affermazione coerente con la difesa dei diritti dell'embrione.
RispondiEliminaLa domanda è: e i gay come categoria?
RispondiEliminaSi vede proprio che è uno stronzo.
RispondiEliminaChiara: :-D Concordo nel caso in cui si renda conto di quel che dice; in caso contrario, direi che è un poveretto.
RispondiEliminaAzzardo una traduzione: "l'elemosina sì, la dignità no".
Sì, direi che accetto l'oscillazione tra la stronzaggine e la miseria.
RispondiEliminaAnche se ho una certo sospetto di quanti "non si rendono conto".
Propendo per la stronzaggine.
Chiara Lalli, hai appena affermato che Pezzotta appartiene ad una particolare categoria. Quali diritti gli spettano? :D
RispondiEliminabye :)
Destynova, circa la categoria in questione, oltre ad avere il diritto alla stronzaggine, cos'altro?
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