giovedì 30 agosto 2007

Memoria corta sui privilegi stradali del Vaticano?

Quando la memoria avanza in direzione contraria ai propri interessi può capitare che si verifichino dei vuoti qua e là.
Impossibile, sulla polemica tra il Vaticano e la tracotanza della Unione europea (aiuti illegali di Stato?), non ricordare i privilegi di cui il Vaticano gode rispetto alle ZTL.
Ne avevamo scritto qualche tempo fa. Tutto immutato?, e tutto dimenticato?

1. Pedaggi privilegiati per la categoria “Vaticano”: il Comune di Roma ribassa la tariffa di accesso ZTL in onore dei Patti Lateranensi
2. La protesta delle associazioni contro gli aumenti ZTL
3. La risposta del Comune di Roma

8 commenti:

  1. I favori economici alla Chiesa sono reali, numerosi e ingiusti, perché ogni euro di sconto ai sacerdoti e agli enti ecclesiastici è un euro di tasse in più per i cittadini che lavorano.
    Fra l'altro, la Chiesa potrebbe benissimo finanziarsi in altri modi.

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  2. Io sono d'accordo con l'UE. Il linguaggio tipicamente asettico e metallico (che spesso ci indispone) delle istituzione comunitarie ben sottolinea in questo caso la reale portata delle agevolazioni alla chiesa: "aiuti illegali di Stato", né più né meno, non c'è Cristo che tenga.

    Se questo dell'UE è inoltre l'unico propulsore capace di riconsiderare la legge sull'ICI (che, checché ne dica Bagnasco, riflette la luce del Concordato), allora ben venga!

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  3. p.s. ...riconsiderare la legge sull'ICI ma ovviamente, e SOPRATTUTTO, il Concordato stesso.

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  4. @filter

    Ci sta già pensando a finanziarsi in altri modi

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  5. Silver, anche quella mi sembra un'idea eccellente. Chi crede acquista il biglietto, chi non crede resta a terra. Libero mercato.

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  6. Filter, fossi in te starei attento - non hanno tolto i segnali di satana anche dalla Formula 1? Ricorda, dio è ovunque...

    GG, a me non indispone nulla di quanto intrapreso dall'UE. Spero solo che non si areni tutto tra un santo e l'altro.

    Joe Silver, "Cerco il tuo volto" (sul sedile) se lo dicesse un passeggero qualunque su una linea Roma-Milano lo ricovererebbero alla Neuro. Non è discriminazione questa?

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  7. E poi, diamine, usar una preghiera così, per evitar di sporcare di forfora il sedile - mi pare poco rispettoso, davvero.

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  8. Restodelmondo, direi quasi blasfemo.

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