venerdì 7 dicembre 2007

«Lei è stato creato!»

Così poco fa Giuliano Ferrara a un attonito Paolo Flores d’Arcais, nella puntata di stasera di OttoeMezzo. A quando l’annuncio ufficiale della conversione? O l’ateismo devoto continua a fare più snob?

19 commenti:

  1. Esercizio sulle proporzioni

    ferrara:x=fede:berlusconi

    Soluzione

    x=ratzinger

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  2. Lungi da me prendere le difese di Mister Elefantino (fa una certa impressione vederlo leggere il vangelo assieme a Padre Cantalamessa...), comunque ha scritto un lungo editoriale in difesa dell'ateismo "mite", intitolato "Se il regno dei cieli è dei violenti":

    http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=GIULIANO_FERRARA_-_Gli_editoriali_11&id=1451

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  3. Temo che ci sia un errore. La difesa dell'"ateismo sereno" è di Luciano Pellicani, non di Giuliano Ferrara, che risponde alla lettera di Pellicani limitandosi a difendere la Chiesa.

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  4. http://jimmomo.blogspot.com/2007/12/8-e-mezzo-la-questione-politico.html

    ciao

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  5. In certi momenti avrei voluto lanciare il telecomando contro lo schermo del televisore, tanto la tracotanza e la disonestà intellettuale di Ferrara mi hanno reso incazzoso! Un vero teo...con (nel senso di connard). Lo odio.

    Per fortuna D'Arcais e Vattimo gli hanno tenuto testa, anche se non è mai facile quando il conduttore è così ferocemente schierato...dalla parte sbagliata!

    Mi sono sempre chiesto come faccia la Armeni a resistergli accanto: o ha raggiunto il Nirvana e niente più la turba, o considera Ferrara un deficiente e fa finta di non sentirlo, oppure non è riuscita a trovare di meglio.

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  6. ma cosa diavolo è l'ateismo devoto? tipo il vegetarismo a base di pancetta di suino?

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  7. @ Sergio

    L'ateismo devoto è un trucchetto per abbindolare i più fessi.

    Se lo dice addirittura lui, che è ateo (devoto), che la chiesa ha ragione, allora sicuramente la chiesa ha ragione.

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  8. ateo devoto = ateo de voto

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  9. Non ho retto, ho cambiato canale. Un dibattito trasformato in una indecorosa gazzarra, con Ferrara che grida, dà sulla voce, impedisce di argomentare. Uno spettacolo veramente deprimente di maleducazione spicciola e di slealtà. oltre che il Vangelo il buon Ferrara dovrebbe dare un'occhiata al vocabolario e scoprire così che fra dialogo ed agguato c'è una certa differenza.

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  10. Il bello è che questi cialtroni hanno censurato Luttazzi per una battuta su Ferrara. Ora, al di là della sospensione del programma di Luttazzi, come si fa a difendere Ferrara e sentirsi a posto con la coscienza?

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  11. Secondo me Ferrara è soprattutto un orfano del comunismo, che ha ritrovato nella Chiesa cattolica la grande istituzione messianica e infallibile che gli è venuta meno dopo aver lasciato il Pci. Ritiene che, in una fase di crisi economica e crescita scarsa, la destra non possa più fare leva sul desiderio di arricchirsi e debba puntare sulla paura del nuovo e del diverso, quindi sulla difesa della tradizione. L'idea di una burocrazia d'intellettuali che custodisce la Verità e va obbedita sulla parola (che cos'altro è il clero?) lo eccita da morire, perché gli ricorda il buon vecchio partito staliniano. Anche l'antidarwinismo per lui ha un sapore di casa, basta pensare a Lysenko.

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  12. L'arroganza dell'ottusità è irritante. Epicuro, io credo che il clero non sia formato da intellettuali ma da teologi che è ben diverso. Gli intellettuali sono letterati, scienziati: persone che contribuiscono all'evoluzione culturale, libere da dogmi. I teologi studiano un insieme di credenze create duemila anni fa e tendenzialmente frenano la crescita culturale. Non conosco la definizione di ateo devoto, ma la trovo esilarante.

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  13. Lei è stato creato? Ferrara in fondo non ha tutti i torti. Dai genitori, e dai loro genitori, e dai loro genitori ... e dai loro genitori ... e dal suo genitore ... e dal suo genitore...

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  14. ...e cosa? E basta! A un certo punto si ferma!

    Qualcuno forse deve studiare non la scienza ma la grammatica e la lingua: per comprendere il significato in italiano del verbo creare, e l'uso del passivo. Io sinceramente il merito ai miei genitori di avermi "creato" ancora lo riconosco. Prima di defraudarli di esso ci penserei due volte.

    (sennò facciamo un bel giochino: togliamo i genitori e diciamo che sono stato creato da Dio invece che da loro: e ...?)

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  15. Ferrara su Repubblica

    Il fondamento di una democrazia ormai sfasciata e sgangherata come la nostra è questo: Dio è relativo, è un culto privato, invece la libertà assoluta, è l'unico culto pubblico ammesso. E' noto che non sono d'accordo con questa impostazione e che penso sia vero il contrario. Ci sono criteri di valore e di vita non negoziabili, e pubblici per definizione anche al di là della fede religiosa o civile confessata, e invece la libertà, che prediligo e vorrei la più ampia possibile in ogni situazione della mia esistenza e di quella degli altri, è relativa. Culturalmente non sono spinoziano, sono cattolico romano. E' dunque naturale che io la pensi così. "Che c'entra?", direte. C'entra, c'entra.

    Amen. Un finto ateo in meno.

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  16. supero la cosa, chiudendo gli occhi e seguendo il consiglio di Luttazzi.

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  17. E' inutile, io più vedo la sua ipocrisia e la sua spocchia più mi ribolle il sangue.

    Ateismo devoto...... no comment!

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  18. cerco sempre di non guardarlo, ma l'altra sera prima di uscire per caso sono capitato su la7 ed ho iniziato ad ascoltare. Sono bastati 5 minuti per farmi desiderare la chiusura del programma.

    che babbo natale abbia avverato il mio desiderio sbagliando trasmissione? :o

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