In commissione Igiene e Sanità è arrivata la proposta di legge del senatore Raffaele Calabrò recante norme su “disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato, e di dichiarazioni anticipate di trattamento”.
Il testo rappresenterebbe la proposta di unificazione dei disegni di legge sul testamento biologico presentati al Senato e contiene aspetti che annullano e calpestano il senso di una legge al proposito. Potendo dire, però, che la legge è stata fatta.
Solo un esempio.
Art. 5Capito? Il sostegno vitale non si può rifiutare; così come non si può decidere se alleviare le proprie sofferenze oppure no (lasciamo stare che spesso ciò accadrebbe in situazioni in cui non potremmo rendercene conto, non è questo il punto). Ma è per il nostro bene, suvvia. Mica pretendiamo di sapere qual è il nostro bene? Lasciamo decidere agli altri.
(CONTENUTI E LIMITI DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO)
6. Alimentazione ed idratazione, nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente, sono forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze e non possono formare oggetto di Dichiarazione Anticipata di Trattamento.
non ci sono parole, bisogna attivarsi per fare rumore già da ora, prima che arrivi in aula, sennò qui si fa la fine della legge 40
RispondiEliminaGià, bisogna davvero fare qualcosa. Ma cosa?
RispondiElimina"Alimentazione ed idratazione, nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente,"
RispondiEliminaCome la scienza e la tecnica? Non si stava dicendo che non sono una terapia?
"sono forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze"
Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo: non sapevo che quando mangio è la stessa cosa che se stessi prendendo la morfina...
@ NicPic
Non credo comunque che necessariamente farebbe la stessa fine: questo problema è più vicino (realmente o potenzialmente) ad un numero maggiore di persone, mentre nel caso del refereendum sulla legge 40 abbiamo avuto il più classico degli esempi del nobile menefreghismo italiano ("non è un problema che riguarda me, nessuno che conosco o a cui tengo, e quindi me ne fotto").
Quindi se mi sono spazzolata un piattone di lasagne a pranzo era per alleviare il mio mal di schiena. Ora mi sento meno in colpa.
RispondiElimina...in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente...
RispondiEliminaIncongruenze a parte, mi vengono in mente pensieri orribili.
E se un giorno s'inventano l'alimentazione/idratazione rettale???
mi sembra un'ottima proposta. anche il fatto di andare da un notaio è giusto. siamo sulla buona strada.
RispondiEliminacredo che se passa la buona idea sara' andare all'estero quel tantinello prima...
RispondiElimina"Ma è per il nostro bene, suvvia. Mica pretendiamo di sapere qual è il nostro bene? Lasciamo decidere agli altri."
RispondiEliminaIl mio bene sarebbe quello di farmi clonare, visto che appartengo al movimento dei raeliani. Dite che presto potremmo arrivare a poter scegliere di clonarci?
Oscar