mercoledì 20 maggio 2009

La zuppa della Roccella

Repubblica intervistava ieri il sottosegretario Eugenia Roccella a proposito delle dichiarazioni del Presidente della Camera sulla laicità delle leggi («Roccella: “Il Presidente dice cose non vere”», 19 maggio 2009, p. 4). L’ultima domanda è sul testamento biologico, e la risposta della Roccella merita di essere riportata:
IL ddl sul testamento biologico obbliga all’idratazione e alla nutrizione artificiale.
«Non è un obbligo. Non c’è la possibilità di rifiutare».
Ieri notte ho avuto un incubo. Mi trovavo in ospedale, e all’ora del pranzo si avvicinava al mio letto un’infermiera, spingendo il carrello portavivande. La guardo in faccia, e – sorpresa! – mi accorgo che si tratta del sottosegretario Roccella in persona. «Avanti, prenda», mi fa, con i modi simpatici che tutti conosciamo, cacciandomi in mano una scodella fumante. «Oh, grazie signora, ma credo che salterò la zuppa e passerò direttamente al...». «ZUPPA?! QUALE ZUPPA?? Non vede che si tratta di pan bagnato?!». Poi, di fronte al mio attonito silenzio, aggiunge più dolcemente: «Ma comunque nessuno la obbliga». Sospiro di sollievo. «Però sappia che non lo può rifiutare».

7 commenti:

  1. In un suo sketch Giobbe Covatta (che è napoletano) soleva dire: "perché io non sono razzista, sono loro che sono napoletani".

    L'intento è chiaro: il linguaggio giostrato per tentare di comunicare l'idea che la legge abbia ad oggetto i confini dell'azione di un cittadino anziché una limitazione della sua libertà. Così il cittadino non può rubare, non può uccidere, non può imbrogliare, non può offendere, non può rifiutare...

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  2. Speriamo che tocchi a loro passarci...

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  3. «Non è un obbligo. Non c’è la possibilità di rifiutare».

    Una logica invidiabile.

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  4. La vorrei mettere sotto con la macchina per allettarla a vita e poi direi al giudice "ma non sono io che le sono andato addosso, è lei che era sulla sulla traiettoria della mia macchina"!

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  5. ...probabilmente lei è convinta anche di dire cose sensate!!! Il problema non è che lei faccia certo tipo di ragionamenti squinternati (c'è tanta gente che non ha l'abitudine di collegare il cervello quando parla); il problema è che lei è un sottosegretario del governo italiano!!!

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  6. è l'eterno ritorno del comma 22: "chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di guerra, chi chiede di essere esentato dalle missioni di guerra non è pazzo"...

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  7. Mi chiedo come sia possibile che il giornalista non dica qualcosa del tipo: "Ma che cretinate sta dicendo?"

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