Beh sì, lo dicono sempre, loro vogliono proteggere i gay dalle discriminazioni ingiuste. Che è come dire che la loro discriminazione non discrimina. Insomma, per me è uno dei loro soliti tentativi di distruggere il linguaggio. Un paio di altri esempi: 1) cultura della vita solo nella età estreme cioè vicine alla morte; 2) etica come rispetto dello status quo / dei fatti più che come realizzazione di valori / norme, etc.)
Venerdì sono a Roma quindi ci faccio un pensierino.
Proteggere con la mano destra qualcuno che si mette alla gogna con la mano sinistra! Dovrebbero occuparsi di cose ben più importanti, di fatti che urlano con la voce della disperazione dentro e fuori la chiesa. Ma purtroppo il bigottismo e l'ipocrisia devono coprire con una spessa coltre tutto lo schifo che ci circonda.
In effetti questo è forse il nodo principale. Ed è quanto mi interessa discutere con l'autrice. Poi ci sono anche domande ricorrenti: come diavolo si fa ad essere cattolici? Io davvero non ci arrivo. Intendo proprio cattolici, cioè a riconoscere alla Chiesa e alle gerarchie clericali una qualche autorità o un qualche rispetto. Problema mia. Barbara, mi fa piacere se passi.
Ma dove l´avete letta la leggenda che la Chiesa chiede che i gay e le lesbiche non vengano discrimnate?
RispondiEliminaSimone
Beh sì, lo dicono sempre, loro vogliono proteggere i gay dalle discriminazioni ingiuste. Che è come dire che la loro discriminazione non discrimina.
RispondiEliminaInsomma, per me è uno dei loro soliti tentativi di distruggere il linguaggio. Un paio di altri esempi:
1) cultura della vita solo nella età estreme cioè vicine alla morte;
2) etica come rispetto dello status quo / dei fatti più che come realizzazione di valori / norme, etc.)
Venerdì sono a Roma quindi ci faccio un pensierino.
Proteggere con la mano destra qualcuno che si mette alla gogna con la mano sinistra! Dovrebbero occuparsi di cose ben più importanti, di fatti che urlano con la voce della disperazione dentro e fuori la chiesa. Ma purtroppo il bigottismo e l'ipocrisia devono coprire con una spessa coltre tutto lo schifo che ci circonda.
RispondiEliminaIn effetti questo è forse il nodo principale. Ed è quanto mi interessa discutere con l'autrice. Poi ci sono anche domande ricorrenti: come diavolo si fa ad essere cattolici? Io davvero non ci arrivo. Intendo proprio cattolici, cioè a riconoscere alla Chiesa e alle gerarchie clericali una qualche autorità o un qualche rispetto. Problema mia.
RispondiEliminaBarbara, mi fa piacere se passi.