venerdì 4 aprile 2014

Stamina, le domande (senza risposta) di Elena Cattaneo

“Il più ciclopico deragliamento che la storia della medicina abbia vissuto”, così Elena Cattaneo, senatrice e correlatrice dell’indagine, ha definito la vicenda Stamina. La giornata di ieri è stata caratterizzata, oltre che dall’audizione dell’indagine conoscitiva, da alcune missive. La prima è del giorno precedente: Ermanna Derelli, direttore sanitario degli Spedali Civili di Brescia, ha mandato una lettera in cui comunicava che non si sarebbe presentata all’audizione in Commissione igiene e sanità prevista per il giorno successivo, 2 aprile 2014.

Le altre due sono dei componenti del Comitato etico degli Spedali, Francesco De Ferrari e Carmen Terraroli, già auditi lo scorso 18 febbraio. Il presidente del Comitato etico e la responsabile tecnico-scientifica hanno inviato entrambi una comunicazione alla Commissione igiene e sanità dicendo che non avrebbero risposto alle domande di Elena Cattaneo – 35 domande preannunciate durante l’audizione e inviate per iscritto, come da richiesta dallo stesso presidente affinché potesse anche lui rispondere con calma e per iscritto.

Entrambi affermano di avere già risposto, ma questo non è vero né in senso letterale né in senso più generale, riferendoci cioè alle loro audizioni. De Ferrari afferma addirittura che le domande sarebbero “di tipo “inquisitorio””, anche se quelle stesse domande erano state autorizzate dalla Commissione e hanno il mero intento di chiarire alcuni dei passaggi più controversi della vicenda Stamina e del ruolo del Comitato degli Spedali. Le domande rispettano lo spirito dell’indagine, ovvero cercare di capire come sono andate le cose e come s’è comportato il Comitato etico.

Wired, 3 aprile 2014.

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