Un’équipe medica del Policlinico San Carlo di Murcia farà un intervento chirurgico, per la prima volta in Spagna, impiantando cellule staminali adulte in un femore in stato di necrosi. L’équipe è composta dai dottori Pedro Luis Ripoll, Javier Vaquero e Mariano de Prado.(Spagna. Primo intervento con staminali per rigenerare un femore, Cellule Staminali, 18 agosto 2006)
La necrosi della parte superiore del femore distrugge il tessuto osseo, costringendo il paziente ad una protesi. La nuova tecnica consiste nell’iniettare cellule staminali nella parte lesa, dopo aver estratto il tessuto già morto. Queste cellule dovrebbero formare un nuovo tessuto che consentirà al paziente il recupero della mobilità. Si è arrivati a questo intervento dopo una ricerca che è durata otto mesi, finanziata dalla Cajamurcia.
Se tutto andrà come dovrebbe, questo tipo di intervento sarà possibile applicarlo in numerose malattie degenerative e senza le abituali questioni etiche che vengono sollevate quando si ha a che fare con le staminali embrionali. Le cellule saranno estratte dal midollo osseo del medesimo paziente, nella quantità di 1500 per ogni centimetro cubo di midollo estratto. Il trapianto autologo impedirà i problemi di rigetto, ma le possibilità di successo non sono molto ampie, sebbene l’intervento aprirà prospettive in molti ambiti.
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
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