§1. Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequie ecclesiastiche: 1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici; 2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana; 3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.Ma Piergiorgio Welby in quale delle tre categorie rientrava, esattamente?
§2. Presentandosi qualche dubbio, si consulti l’Ordinario del luogo, al cui giudizio bisogna stare.
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
giovedì 28 dicembre 2006
Un problema di diritto canonico
Dal Codice di diritto canonico, canone 1184:
(3), credo: per lo scandalo di affermare con forza la presenza di cittadini non cattolici, e di chiedere apertamente di rispettare le loro decisioni e sensibilità.
RispondiEliminaQuesta critica mi appare un po' forzata. Poichè il suicido è peccato, Piergiorgio Welby ricade nella (1).
RispondiEliminaQuesta la scusa di facciata. In realtà vogliono far sì che i cattolici che chiedono eutanasia sappiano di non essere i benvenuti in chiesa e che eventualmente decidessero di suicidarsi lo stesso dio che li ha messi in una condizione insopportabile e non dignitosa per un essere umano gli chiuderebbe in faccia le porte del paradiso.