La decisione dell'Ordine dei medici: archiviato il 21 maggio il fascicolo che riguardava il neurologo dell'Englaro, la ragazza morta dopo 17 anni di coma. Secondo il collegio giudicante di Bergamo non c'erano sufficienti elementi per procedere
"Non si è aperto un procedimento disciplinare - precisa - perché il collegio giudicante, composto da 15 camici bianchi, ha ritenuto che non ci fossero elementi sufficienti". Ma Pozzi non può fornire altri dettagli. "In un procedimento disciplinare vero e proprio - spiega Pozzi - c'è il diritto, di chi ne ha interesse, a conoscere le motivazioni. Nell'archiviazione, invece, solo il diretto interessato può chiedere di conoscere la documentazione".
Pozzi spera che ora si plachino le polemiche su un caso che "ha fatto prevalere, nei sostenitori dell'uno e dell'altro schieramento toni violenti e aggressivi, non raggiunti nemmeno dalle tifoserie del calcio più estremo".
Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano
John Stuart Mill, La libertà
mercoledì 24 giugno 2009
Carlo Alberto Defanti: nessuna violazione deontologica
Eluana, scagionato il neurologo Defanti: nessuna violazione deontologica, 22 giugno 2009, AdnKronos.
In compenso la fondazione che avrà il nome di Eluana sarà sovvenzionata dalla tante cause che Englaro vincerà ai danni dei tanti che lo hanno accusato.
RispondiEliminaMi sembra quasi di sentire gli improperi della Binetti mentre stringe il cilicio...
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