martedì 1 aprile 2014

Bioetica deliberativa, come discutere di questioni etiche in modo formativo

È moralmente ammissibile interrompere una gravidanza?
Si possono usare gli embrioni umani?
È più giustificabile usarli per l’impianto oppure per la ricerca?
Quali sono i criteri più giusti per ricevere un organo o un bene sanitario disponibile in numero minore rispetto ai richiedenti?

Sono solo alcune delle domande che possiamo farci in ambito bioetico. A queste domande si può rispondere seduti sul nostro divano, in ambito istituzionale oppure in un dibattito pubblico. Se nel primo caso potremmo permetterci di rispondere in modo distratto e contraddittorio, nel secondo e terzo dovremmo invece rispettare alcune regole. Queste regole dovrebbero essere particolarmente rigide nel caso in cui si scriva una legge coercitiva che finirà per schiacciare le nostre preferenze su un divieto o un limite.

Bioeticadeliberativa” è un forum nato “per la partecipazione alle scelte pubbliche che riguardano le questioni etiche poste dalla medicina e dalla biologia”, promosso da IEO (Istituto Europeo di Oncologia), SEMM (Scuola Europea di Medicina Molecolare), IRCCS Ospedale San Raffaele e Università degli Studi di Milano (qui il Comitato dei garanti e il Comitato scientifico-tecnico).
Per partecipare al forum – proprio come dovrebbe valere per partecipare a una vera discussione su qualsiasi argomento – è necessario iscriversi e rispettare tre requisiti: informarsi, argomentare, discutere.

Wired.it.

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