(ANSA) - ROMA, 1 APR - La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 14 comma 2, della legge 18 febbraio 2004, n. 40, dice una nota della Consulta, «limitatamente alle parole “ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre” embrioni». La Corte ha anche dichiarato incostituzionale il comma 3 dello stesso articolo «nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile, debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna». La Consulta ha infine dichiarato inammissibili per difetto di rilevanza nei giudizi principali le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 3, e 14, commi 1 e 4.
mercoledì 1 aprile 2009
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Postato da Giuseppe Regalzi alle 19:08
Etichette: Corte Costituzionale, Legge 40/2004, Procreazione artificiale
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2 commenti:
Ogni tanto una bella notizia. Meno male.
E ci sono voluti 5 anni per rimuovere una piccola parte del mostro.
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