venerdì 10 febbraio 2012

Per un pugno di olio

Riceviamo sul nostro indirizzo di Bioetica una offerta molto seduttiva. Dopo la dichiarazione dell’apprezzamento del nostro lavoro, “condividendo lo spirito libero dei blog e riconoscendo la sua competenza” il marketing dell’Olio X ci propone una collaborazione. No, non una semplice collaborazione o una “vetrina promozionale” - ma un accordo. Ed ecco allora la bozza di accordo.
1. Il blogger si impegna a pubblicare sul proprio blog il logo di Olio X (vedi allegato), preoccupandosi di posizionarlo in primo piano e di collegarlo al link www.olioX.com;
2. Il blogger si impegna ad informare gli utenti in merito a novità e caratteristiche dei nostri prodotti, che saranno comunicate direttamente dall’Ufficio Stampa degli Oleifici Y – Olio X.
La collaborazione prevede l’invio in omaggio di una confezione di Olio X e ha durata di un anno, a partire dalla data di pubblicazione del nostro logo (in allegato) sul suo blog.
Quello che non mi è chiaro è cosa ci sia di diverso da una “vetrina promozionale” in questa proposta. Né quale vantaggio ne potremmo trarre noi - se è un accordo deve avere vantaggi per entrambi, giusto? È difficile interpretare il dono di “una confezione” (cioè 1 litro?) come un vantaggio, considerando che siamo pure in due e che quindi avremmo diritto a 0,5 litri di olio pro capite? Se è vero che ognuno di noi ha un prezzo, è abbastanza desolante sapere che l’offerta di acquisto nei nostri confronti è così misera! Miodio, valgo un paio di bicchieri d’olio?!

2 commenti:

Luca Massaro ha detto...

Immagino sia olio extra vergine di oliva - e quindi hai ragione.
Se invece fosse di altra natura... ma è meglio mi fermi, per non incorrere in battute troppo lubriche.
:-)

Anonimo ha detto...

da qui il detto "costa come una botte d'olio"