Intervista a Stefano Bolognini sul suo ultimo libro in cui racconta la reazione della sua famiglia al suo coming out. Si intitola “Una famiglia normale” (2008, Sonda) e in effetti è molto più di un racconto, intimo e personale: è un bel calcio a molti dei luoghi comuni che affliggono i dibattiti sulle famiglie, sulla Famiglia, sui rapporti affettivi e sull’omosessualità. Attraverso le voci dei suoi familiari (mamma, papà, fratello e fidanzata, nonna, zii, cugino e fidanzata, suocera e Mauro, il suo compagno) Bolognini offre la possibilità di riflettere e di constatare che è possibile parlare di tutto questo rifiutando certe cantilene che sembrano un disco inceppato: l’omosessuale è promiscuo; l’omosessuale è instabile; l’omosessuale è così e cosà. L’omosessualità è un universo complesso ed eterogeneo, fatto da persone che, in quanto tali, hanno caratteristiche e caratteri diversi.
Su Giornalettismo, 3 dicembre 2008.
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mercoledì 3 dicembre 2008
Una famiglia normale
Postato da Chiara Lalli alle 18:37 15 commenti
Etichette: Coming Out, Matrimonio omosessuale, Omosessualità, Stefano Bolognini
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