Domenica 5 maggio si svolgerà a Ferrara, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Torino e Venezia la V edizione della Festa delle Famiglie, organizzata da Famiglie Arcobaleno, l’associazione dei genitori omosessuali, in partnership con altre associazioni.
Questo è il comunicato stampa di Famiglie Arcobaleno:
Sembra una favola. Una piccola associazione viene fondata nel 2005 da un pugno di genitori omosessuali. Otto anni dopo, la ritroviamo a organizzare insieme alle maggiori organizzazioni progressiste italiane un evento di portata mondiale.Per i dettagli degli eventi locali, si può consultare il sito di Famiglie Arcobaleno.
Giunta alla sua V edizione, la Festa delle Famiglie si conferma come un’eccezionale occasione di aggregazione tra le realtà più diverse, unite nel condividere una visione aperta, rispettosa e progressiva della famiglia, dell’educazione, dell’ambiente, della società. In luoghi pubblici e accoglienti, dove tutti possono incontrarsi, chiacchierare, condividere ore liete.
L’appuntamento è domenica 5 maggio nei parchi e nelle piazze di nove città italiane: Ferrara, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Venezia. Un’occasione per giocare, costruire, dipingere; per godersi laboratori, concerti, spettacoli teatrali; per scoprire la natura e la biodiversità, apprendere la democrazia dei diritti, e soprattutto incontrare famiglie di ogni tipo e toccare con mano che si somigliano tutte. E che stanno bene insieme.
Già l’anno scorso la grande festa di Famiglie Arcobaleno, l’associazione dei genitori omosessuali, si era svolta in partnership con Legambiente (con il nome Tutti Uguali Tutti Diversi). Quest’anno l’alleanza si rinnova. La Festa sarà abbinata alla XX edizione di 100 Strade per Giocare, manifestazione che mira a rendere le nostre città più libere e sicure per ragazzi e bambini. Anche i bambini arcobaleno hanno un bisogno vitale di riappropriarsi di un Paese che ancora non li riconosce. Ci sono cento strade per giocare, e mille modi per amare.
Ma da quest’anno alla Festa delle Famiglie partecipano anche due nuovi amici. Amnesty International, la grande organizzazione per i diritti civili, è da tempo attenta ai nostri temi. Un esempio recente: il convegno “Io non discrimino. Orientamenti sessuali ed identità di genere nella scuola italiana”, tenuto a Palazzo Valentini (Roma) poche settimane fa. Il 5 maggio Amnesty sarà di nuovo al nostro fianco con materiali, iniziative, idee per i più giovani. E con noi ci sarà anche, con banchetti e letture, il Coordinamento Genitori Democratici, l’unica associazione laica italiana dei genitori che opera sul territorio nazionale da quasi quarant’anni, da quando cioè Gianni Rodari e Marisa Musu la fondarono. Perché tutte queste realtà sono interessate a diffondere una stessa cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Una cultura simile può nascere solo da uno sforzo congiunto a livello internazionale. Per la prima volta la Festa è inserita nelle celebrazioni dell’IFED, la Giornata Internazionale per l’Uguaglianza tra le Famiglie. Dunque il 5 maggio non si festeggerà solo nel Parco Rignon di Torino o nel Giardino Inglese di Palermo; ma anche disegnando gli elefanti nello Zoo di Monaco di Baviera, correndo tra le aiuole dell’Accademia Platonica a Atene, incontrandosi nella Cairn Christian Church di Boulder (Colorado), schizzandosi nei parchi acquatici della Florida, ridendo con i pagliacci a Helsinki, gustando la paella a Valencia, ballando la capoeira nei giardini Yehoshua di Tel Aviv...
Come a dire: se qualcosa può cambiare, lo cambieremo tutti noi. Insieme. In festa.
1 commento:
Mi sembra una ottima iniziativa, e se ormai è arrivata alla V edizione vuole dire che c'è gente e istituzione che appoggiano questo evento.Comunque io ci sarò .Un abbraccio
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